Stadio Franchi di Firenze: Arup è il vincitore

Un intervento atteso sul territorio, quello del restyling dello stadio Franchi di Firenze: il progetto di Arup e MCA prevede uno stadio integrato e sostenibile, tra antico e moderno.

(Arup/Comune di Firenze).

È stato presentato il progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione dello stadio Franchi di Firenze, firmato Arup in collaborazione con lo studio MCA, Mario Cucinella Architects e la consulenza di Cupelloni architettura.

Il progetto riguarda il restyling dello stadio Franchi e il masterplan dell’area di Campo di Marte. “L’area di Campo di Marte con il suo stadio incarna l’esaltante stagione di trasformazione che sta vivendo la città”, ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella, “che guarda al futuro con fiducia anche in un momento difficile come quello che stiamo attraversando”. 

La città è in trasformazione “e ha completato un concorso internazionale molto complesso, con una giuria che ha tenuto insieme diversi elementi: estetico, funzionale, di innovazione e sostenibilità, di inserimento urbanistico e paesaggistico”. 

Il progetto dello stadio Franchi di Firenze e di Campo di Marte comporta un investimento di circa 450 milioni di euro, che sarà finanziato con i soldi del Recovery Fund.

Come città metropolitana”, continua il sindaco, “stiamo formalizzando, nell’ambito del fondo del ministero dell’Interno per i piani integrati metropolitani, la candidatura della riqualificazione e rigenerazione dello stadio e dell’area di Campo di Marte come progetto da finanziare per un valore di 55 milioni di euro, che potrebbero sommarsi ai 95 milioni già riconosciuti dal ministero dei Beni Culturali, per un totale di 150 milioni di euro”. 

Il livello degli studi è altissimo, non solo degli 8 studi finalisti ma dei 23 arrivati in finale: questo dimostra l’importanza del progetto, una vera e propria sfida, da un lato per conservare l’opera di Nervi e la storia sportiva della Fiorentina, dall’altro per realizzare una struttura moderna. 

Il progetto per la trasformazione dello Stadio Franchi rappresenta una straordinaria opportunità, un modello di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico italiano”, ha ribadito il capo progettista David Hirsch di Arup

Così ha commentato Mario Cucinella, fondatore e direttore creativo di Mario Cucinella Architects: “L’opera di Nervi ha ispirato architetti e ingegneri nel mondo e sono orgoglioso di essere stato tra i primi a difendere questo capolavoro e partecipare al progetto che lo riporterà nel presente con l’attenzione che merita”.

Il progetto dello stadio Franchi di Firenze

Una nuova copertura degli spalti definisce il nuovo aspetto dello stadio Franchi di Firenze e il suo inserimento urbano e paesaggistico: una sottile lama metallica sarà posizionata sopra le tribune storiche dell’impianto sportivo. La sua forma e il profilo sono stati pensati per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline, celebrando l’orizzontalità del progetto di Nervi. 

Gli spazi compresi tra le nuove gradinate e le curve rappresentano il punto di incontro tra la città e lo stadio, interconnessione e scambio tra pubblico, tifosi e cittadinanza: lo stadio storico e lo stadio contemporaneo coesistono.

Due nuove gradonate si aprono tra il campo e le tribune storiche, progettate da Nervi, che vengono conservate e riutilizzate mantenendo l’aspetto originario. La forma delle nuove tribune è stata progettata per migliorare visibilità, accessibilità, capienza e diversificazione dell’offerta.

La strategia di sostenibilità dell’intervento allo stadio Franchi di Firenze si basa sul raggiungimento del Net Zero Carbon grazie a un sistema che promuove il recupero e la condivisione di energia: sulla copertura i pannelli fotovoltaici serviranno lo stadio e gli edifici del masterpla, permettendo inoltre la raccolta di acqua piovana per usi non potabili. 

Oltre lo stadio Franchi di Firenze: il masterplan di Campo di Marte 

La riqualificazione dello stadio Franchi di Firenze è integrata nel masterplan del Campo di Marte: il progetto di questo masterplan nasce dalla volontà di creare uno spazio pubblico per la comunità, attrattivo non solamente in occasione delle partite di calcio.

Nel progetto sarà estesa la zona verde, antistante lo stadio, creando un parco che dialoga con il quartiere; nascerà un polo ricettivo e un polo commerciale, quest’ultimi entrambi di 5000 mq. 

Si integreranno spazi per lo sport  come lo stadio e il palazzetto, una pista da skateboard, palestre, campi di calcio, rugby e baseball con aree informali a uso ricreativo e aree per eventi outdoor.

Si prevede l’inizio dei lavori nell’autunno del 2023 e la fine entro il 2026.

Leggi un articolo di commento.