Una giornata di The Netherlands on Tour

La seconda giornata di The Netherlands on tour si è svolta alll’Enjoy di Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano: un’occasione per conoscere la realtà di un centro di successo, in gestione pubblico-privata.

(Tutte le foto del servizio sono di Tomaso/Sport&Impianti).

La seconda delle tre giornate di The Netherlands on Tour (il 19 novembre) si è svolta presso il centro sportivo Enjoy di Cernusco sul Naviglio: con la Delegazione Olandese siamo andati alla scoperta di un centro di successo, che si pone a metà tra pubblico e privato. La sua è infatti un’offerta di servizi completa, con tariffe private e convenzionate, che copre diverse fasce di popolazione.

Ha dato il via alla mattinata l’introduzione di Matteo Gerli, ex allenatore di basket ed ex insegnante, attuale gestore di questo centro sportivo (e non solo) che si estende su oltre 160 mila metri quadrati.

L’Enjoy, che riunisce in un unico luogo diverse strutture sportive cittadine, è stato progettato e proposto all’Amministrazione Comunale in partenariato pubblico privato, in un’unione di intenti che abbatte i costi di gestione.

Il centro sportivo comprende un palazzetto, palestre, anello di atletica, un’area estiva, campi da padel, tennis e calcio a 5. Dentro l’Enjoy inoltre ci sono una scuola materna, una piscina indoor e una palestra, oltre ai servizi di ristorazione. Adiacente al centro sportivo c’è l’istituto di istruzione secondaria e il nascente stadio del rugby.

Un polo, quindi, sempre più al servizio dei cittadini di Cernusco, che offre diversificate occasioni sportive e ricreative, servizi per gli anziani, riabilitazione, servizi per bambini e famiglie.

Come ha affermato la vicesindaca di Cernusco sul Naviglio, Paola Colombo, l’Enjoy è un servizio essenziale sul territorio, per le più di 50 associazioni locali alle quali servono spazi per fare sport e attività, per gli studenti delle scuole, per i bambini dei centri estivi.

Di rimando ha commentato Matteo Gerli: da una parte, l’offerta deve essere sostenibile per le associazioni, le scuole, gli utenti più fragili; dall’altra, ci deve essere un equilibrio anche sul fronte commerciale per rimanere in attivo. Questo obiettivo viene soddisfatto con la gestione pubblico-privata e con la diversificazione dell’offerta che negli anni il centro è stato in grado di proporre.

Di fronte all’Enjoy sta nascendo il futuro stadio del rugby FIR, progettato dall’architetto Giuseppe de Martino di Sportium, che porterà sicuramente un indotto aggiuntivo per il centro sportivo e per la città in generale. Nella seconda giornata di The Netherlands on Tour, con l’architetto De Martino abbiamo visitato il cantiere dell’opera, attualmente in fase di costruzione: il campo da rugby è completo, mentre è in fase di costruzione la terrazza con spogliatoi e palestra, progettati secondo criteri sostenibili e alimentati a energia rinnovabile.

L’obiettivo della delegazione olandese nel tour di 3 giorni The Netherlands on Tour organizzato da Sport&Impianti era conoscere il mercato italiano dello sport e dell’impiantistica sportiva e presentarsi allo stesso mercato per sviluppare opportunità: oltre ai rappresentanti del Consolato Olandese, Roeland Slagter (a sinistra) e Manuela Capra, hanno partecipato alcune aziende olandesi attive nel mercato sportivo e interessate a conoscere le logiche che guidano il nostro.

Nel corso dei 3 giorni di The Netherlands on Tour ci sono state diverse occasioni di networking con i partecipanti, oltre che momenti di informazione e confronto durante gli speech. Le aziende olandesi si sono presentate illustrando la loro attività e il loro ruolo nello sport nel loro Paese.

Frank Smit e Cristina Parigi di CM.com hanno presentato l’azienda di customer engagement, sul mercato dal 1999 e attiva con piattaforme di engagement e connessione, con funzionalità omnichannel che collegano dati e tecnologia per comunicazioni personalizzate tra le aziende e i loro clienti. Per gli eventi sportivi fornisce servizi di ticketing, eventi in-app, service cloud.

Per GAME ON, Wadia Khabthani ha illustrato in video il core business aziendale legato alla video-technology: per lo sport infatti l’azienda realizza interessanti video live sui campi, collaborando con società e training center. Un’interessante prospettiva anche per il mercato italiano, in particolare per gli sport correlati a grandi audience e grandi centri sportivi.

Con Andrea Buralli di GeoJunxion abbiamo scoperto le “mappe di ultimo miglio”, che possono essere realizzate dentro le strutture sportive fornendo tutte le informazioni su servizi, orari, collocazioni utili per gli utenti. Le mappe possono essere customizzate su diversi livelli per atleti, utenti, formatori e possono anche servire per simulare dati su viabilità, mobilità, traffico, sicurezza con vie d’accesso e fuga prima della realizzazione del centro sportivo stesso. Un’utile funzionalità per arrivare là dove le mappe generiche non arrivano.

Di Signify, che si occupa di illuminazione e ha sedi in tutto il mondo, hanno parlato Niels Geven e Matteo Tarenghi mentre Ted Bakker ha introdotto State of football BV, che si occupa di merchandising ed è fornitore per le prossime Olimpiadi di Milano-Cortina.

Rob van Rijswijk ha introdotto l’azienda Beewan che si occupa di fan experience, branding, fan zone e visual in generale; per Sport innovator, Paul van Der Kolk ha spiegato come l’azienda si occupi di sviluppare soluzioni innovative e supportare l’innovazione che migliora la sostenibilità nello sport e nelle strutture sportive.

(Vedi il reportage generale del tour in questa pagina).