Gaggio Montano (Bologna): Efficientamento energetico della piscina comunale

Per migliorare l’efficienza energetica di un impianto natatorio può essere sufficiente intervenire sull’involucro edilizio e la sostituzione dei sistemi di produzione del calore con generatori più moderni: ecco un esempio recente.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 332

Il progetto di efficientamento energetico e riqualificazione della piscina del capoluogo di Gaggio Montano si è svolto all’interno di un più ampio intervento che ha riguardato anche l’adiacente plesso scolastico elementari / medie e la palestra.
L’intervento ha previsto un insieme di opere che hanno portato ad un significativo miglioramento dell’edificio, sia dal punto di vista del risparmio energetico che da quello impiantistico, con un impatto positivo anche sull’aspetto estetico.

La piscina

L’edificio della piscina di Gaggio Montano, che si articola su più livelli in funzione dell’andamento del terreno, è il risultato di diversi interventi che si sono succeduti nel tempo.
Il piano sottostrada ospita i locali destinati a spogliatoi, magazzini e servizi, con una parte ad uso bar che nel periodo estivo può usufruire anche dello spazio esterno.
Al piano superiore si trovano le vasche e alcuni locali di servizio.
Eseguita con l’ampliamento del 2003, la zona delle vasche natatorie è dotata di un’originale struttura di copertura mobile, composta da due corpi telescopici a portali correnti su rotaie, comandati da un sistema elettromeccanico e da un corpo fisso che ne riceve la sovrapposizione dei due suddetti corpi mobili; la struttura mobile si attesta su una parete fissa in muratura, che ne completa il prospetto.
La struttura portante è costituita da tre portali in acciaio, collegati da travi secondarie e controventature di falda e di parete.
In fase di apertura quindi i due corpi telescopici si posizionano l’uno sopra l’altro mediante scorrimento lungo le vie di corsa laterali, fino a sovrapporsi alla parte che rimane fissa; la movimentazione avviene mediante due motori posizionati lateralmente alla base della parte di copertura più grande.

Gli interventi

Sia la parte degli spogliatoi / magazzini che l’involucro della piscina hanno avuto bisogno di interventi di manutenzione, a causa di frequenti fenomeni di infiltrazione di acqua dalle coperture e di altri fattori, in gran parte legati alla particolare aggressività dell’ambiente umido.
Per l’edificio della piscina, l’intervento di progetto si è limitato all’involucro “copri / scopri”, la cui particolarità costruttiva ne ha condizionato le scelte.
Il progetto ha visto infatti la sostituzione del rivestimento della struttura mobile a copertura delle vasche natatorie, degli infissi che ne sono parte integrante, oltre ad una parte di manutenzione conseguente a tale sostituzione.
Il rivestimento che è stato posto in opera non si è diversificato dunque, per evidenti problemi di scorrimento, da quello esistente; si è proceduto quindi con un pannello sandwich coibentato di ridotto spessore e finitura superficiale in acciaio zincato preverniciato.
Ovviamente, nell’occasione, è stato revisionato il meccanismo di scorrimento, sia per la parte elettrica che quella meccanica, con verifica e pulizia degli ingranaggi e delle guide di scorrimento; gli infissi sono stati sostituiti con nuovi, in alluminio, ad alte prestazioni energetiche.
Visto l’avanzato stato di degrado dell’esistente, è stata anche sostituita la guaina impermeabilizzante sul tetto con una nuova membrana impermeabile sintetica; per quanto riguarda invece la struttura portante, sono stati sostituiti i bulloni con nuovi in acciaio inox, visto l’elevato grado di ossidazione di quelli esistenti.

L’impiantistica

Dal punto di vista impiantistico è stata effettuata la sostituzione con ampliamento della superficie captante del campo solare esistente, finalizzato alla produzione di acqua calda sanitaria, e la sostituzione della vecchia caldaia con nuovo sistema di generazione costituito da un generatore di calore a condensazione e cogeneratore a gas metano, per la produzione anche di energia elettrica (50 Kwe).
E’ stato inoltre migliorato il sistema d’illuminazione del piano vasca mediante l’installazione di nuovi apparecchi con sorgenti a led (gruppo 0 di rischio foto biologico) ad ottica asimmetrica.
Il progetto di Gaggio Montano ha avuto accesso al Conto Termico 2.0 e al bando della Regione Emilia Romagna POR FESR 2014-2020.
In relazione al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni, l’intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico nel suo complesso (scuola / palestra / piscina) ha prodotto una riduzione su base annua del 32% del consumo di energia elettrica e del gas metano, calcolata sui dati del 2016.
Per quanto riguarda il contributo alla riduzione del riscaldamento globale ed al cambiamento climatico, dopo l’intervento, ogni anno verranno immesse nell’atmosfera 108 tonnellate di CO2 in meno e 48 Tonnellate Equivalenti di Petrolio in meno.