Le eredità della pandemia

Aver dovuto affrontare l’improvvisa emergenza sanitaria globale ha obbligato tutti ad adottare, sia pure in via provvisoria, nuovi stili di vita e modalità di gestione di ogni attività.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 333
Milano, nuove piste ciclabili in Corso Buenos Aires (Foto BG/sport&impianti).

 

Una parte delle novità conseguenti alla pandemia sarà necessariamente limitata alla stretta gestione dell’emergenza e della post-emergenza e verrà meno, come già si è visto ai primi segnali di allentamento delle restrizioni.

Ma l’improvviso balzo in avanti che si è dovuto fare nel progettare nuovi modi di vivere ha forse rimosso una certa pigrizia che abbiamo nell’abbandonare vecchie abitudini: e una parte delle cose che si sono dovute fare per motivi d’urgenza potranno essere suggerimenti per la normalità di domani.

Ne è un esempio il tema della mobilità urbana. Spazio alle biciclette ed ai mezzi di trasporto ecosostenibili è da tempo nei piani di sviluppo urbano, ma una concreta accelerazione si sta vedendo in queste settimane, quando si sono messi rapidamente in atto progetti che avrebbero forse atteso anni nel timore di interferire con il traffico quotidiano. È il caso di “Strade Aperte” a Milano, ma notizie di lavori per nuove piste ciclabili arrivano da diverse parti d’Italia.  Certo un conto è la fase emergenziale con il traffico cittadino ridotto e le scuole chiuse, un conto sarà vedere come reagisce la città allo (sperabile) ritorno della normalità in autunno.

Altro settore è la gestione degli impianti sportivi. Le norme di igiene e il distanziamento obbligato tra le persone hanno richiesto, per poter riaprire, una riorganizzazione degli spazi e dei modi di lavoro. Non tutto potrà essere mantenuto, ma una parte delle nuove attenzioni potrà contribuire a un nuovo modo di vedere l’impianto sportivo, a partire dalla sua impostazione progettuale, fino alla gestione e all’utilizzo da parte degli atleti.

Ne parlano nel nuovo numero di Tsport alcuni esperti, a cominciare dal mondo delle piscine. Con l’auspicio che i tempi del dramma si traducano in una opportunità per il futuro.

Milano, piscina Iseo (Foto BG/sport&impianti).