Beijing 2022

Pechino, o Běijīng, come viene ufficialmente tradotto l’ideogramma originale, capitale della Cina, è la quarta città del mondo per popolazione, con quasi 25 milioni di abitanti.
Con le Olimpiadi invernali 2022, Beijing e la Cina affrontano una sfida che, partita con l’obiettivo di una replica del successo della versione estiva del 2008, si è trovata davanti l’ostacolo della pandemia mondiale, non ancora superato a due anni dalla sua comparsa.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 342
beijing 2022 l'ovale
Vista notturna dell’Oval di Pechino (foto concessa da Beijing National Speed Skating oval Operation Co., Ltd).

Le misure di contenimento previste sono ancora più severe di quelle messe in atto la scorsa estate per Tokyo: la pubblicazione di due Playbooks -uno per gli atleti e uno per i media – mostra il rigore dei “closed loop” dentro i quali le Olimpiadi dovranno svolgersi.
D’altro canto – come abbiamo già anticipato nello “Speciale ghiaccio” in Tsport 335 un anno fa – i giochi di Pechino 2022 vogliono essere i più “sostenibili” di sempre; diverse sedi già utilizzate nel 2008 saranno reimpiegate in veste invernale, evitando la costruzione di troppe nuove strutture.
Beijing si dichiara inoltre convinta che l’eredità dei Giochi sarà la conversione di almeno 300.000 cinesi alla pratica degli sport invernali.

Il cluster di Beijing

Le Olimpidi invernali saranno distribuite in tre cluster: Pechino città per le discipline del ghiaccio; Yanging (a 75 km verso l’interno) per lo sci alpino, il bob, lo slittino e lo skeleton; e Zhangjiakou, (a 180 km ma collegata con treni ad alta velocità) per il fondo, il biathlon, il salto e la combinata nordica.
Le due sedi più iconiche delle Olimpiadi 2008 saranno protagoniste anche nel 2022. Lo Stadio Olimpico, noto come “Nido d’uccello“, ospiterà le cerimonie di apertura e chiusura come per l’edizione estiva: nel 2008 è stato utilizzato anche per le gare di atletica ma per Beijing 2022 sarà utilizzato solo per le cerimonie.

Il National Aquatics Centre, già chiamato “Water Cube”, è stato utilizzato per eventi di nuoto, tuffi e nuoto sincronizzato durante Pechino 2008. Per Beijing 2022, si trasforma in “Ice Cube” e ospiterà le partite di curling. Questa sede è stata anche la venue di alcune importanti cerimonie ufficiali di preparazione ai Giochi Invernali, come la presentazione degli emblemi ufficiali e i disegni delle torce per l’edizione 2022. Altre tre strutture esistenti nel cluster cittadino vengono riutilizzate per l’edizione invernale: il National Indoor Stadium (trampolino e ginnastica nel 2008, hockey su ghiaccio nel 2022); il Capital Indoor Stadium (pallavolo nel 2008, pattinaggio di figura e short track nel 2022); il Wu Ke Song Sports Center (basket nel 2008, hockey su ghiaccio nel 2022).
Infine, il Big Air Shougang, una struttura per il freestyle e lo snowboard costruita sul sito di un’ex acciaieria con le torri di raffreddamento industriali sullo sfondo.

L’Oval

L’unica costruzione completamente nuova di Beijing 2022, e destinata a rimanere come un punto di riferimento permanente per la città, è il National Oval progettato da Populous – vincitore di un concorso internazionale cui hanno partecipato 66 candidati – che sarà la sede delle gare olimpiche e degli allenamenti per le gare di pattinaggio di velocità. L’architettura dell’Oval si inserisce nell’iconografia complessiva del Parco Olimpico, tra l’intreccio di fili d’acciaio del “Nido d’uccello” e la superficie a membrana del “Cubo d’acqua”.
Il “Nastro di ghiaccio” presenta una facciata distintiva che celebra l’eleganza, la precisione, il ritmo e la dinamica del pattinaggio di velocità. Il design è pensato per creare un’intensa atmosfera all’interno dell’arena, dove ogni movimento e ogni suono dei pattini sul ghiaccio sarà visto e sentito da tutti gli spettatori.

Ventidue “nastri” scorrono verso l’alto e attorno all’Ovale, avvolgendolo fino a un’altezza di oltre 30 metri. Questo “guscio” assicura un alto livello di comfort per i visitatori, gli atleti e gli spettatori. Di notte, la facciata crea uno spettacolo emozionante, con gli elementi che diventano nastri di luce dinamici, in grado di trasformarsi in una serie infinita di programmi di illuminazione. Il sito ha una superficie di circa 17 ettari e comprenderà una pista da corsa di 400 metri con una superficie di ghiaccio secondo i migliori standard mondiali. Durante Beijing 2022 ospiterà circa 12.000 spettatori (8000 posti permanenti e 4000 posti temporanei) posizionati vicino all’azione. Due ulteriori livelli sotterranei sono destinati alla manutenzione e al parcheggio.
È la prima sede Olimpica Invernale al mondo che utilizza la produzione di ghiaccio a raffreddamento diretto transcritico di anidride carbonica, tecnologia che produrrà la più grande superficie di ghiaccio in Asia con un’area di 12.000 metri quadrati.
I lavori, cominciati nel 2017, si sono conclusi entro il 2019.

Il cluster Yanqing

Situato 75 chilometri a nord-ovest di Beijing, Yanqing è un sobborgo montuoso della Capitale caratterizzato dalla presenza di sorgenti calde, parchi nazionali, stazioni sciistiche e dalla sezione Badaling della Grande Muraglia. Le sedi Olimpiche di Yanqing ospiteranno le gare di sci alpino e quelle di scivolamento: bob, slittino e skeleton. Oltre al villaggio olimpico invernale, vi sono collocati il Centro Nazionale Scivolamento (per le gare di bob, skeleton, slittino), e il Centro Nazionale di Sci Alpino, per le gare di questa disciplina sia olimpiche che paralimpiche.

Il cluster Zhangjiakou

Zhangjiakou è una popolare destinazione sciistica cinese situata a circa 180 chilometri a nord-ovest di Pechino. La nuova ferrovia interurbana Pechino-Zhangjiakou trasferirà gli ospiti tra tutti e tre i cluster dei Giochi Olimpici Invernali Beijing 2022 in solo un’ora di viaggio.
Le sedi di Zhangjiakou saranno teatro della maggior parte degli eventi di sci e snowboard. Il Centro Nazionale di Biathlon ospiterà il biathlon, il biathlon paralimpico e lo sci di fondo paralimpico; il Centro Nazionale di Salto è destinato al salto con gli sci e una parte della combinata nordica; il Centro Nazionale Sci di Fondo allo sci di fondo e alla rispettiva parte della combinata nordica.
Al Parco Genting Snow, infine, sono previsti il freestyle, lo snowboard, e lo snowboard paralimpico.