Proseguendo nell’esame di alcuni aspetti che interessano la progettazione degli spazi sportivi indoor, in una dimensione che va dalla palestra scolastica al palazzetto multisport di scala comunale, osserviamo qui il range dei costi che emerge attraverso i datai degli appalti messi in gara negli ultimi mesi.
Speciale palestre multisport.
Panoramica sui costi

Pianta del palazzetto di Montegranaro (progetto SAGI Srl).
Quanto deve essere messo a bilancio per realizzare un palazzetto multisport?
Anche se stiamo facendo un focus sulla dimensione intermedia (non un palatenda e non un’arena), anche a livello di palestra multisport la risposta dipende da molti fattori.
Nella tabella (in basso) osserviamo gli importi a base di gara per palazzetti e palestre dei quali è stato pubblicato il bando negli ultimi diciotto mesi (gennaio 2024/giugno 2025).

Distinguiamo subito quelli che sono definiti come palazzetti dello sport (pensati per accogliere un certo pubblico es ospitare eventualmente anche attività agonistiche di una certa importanza) dalle palestre scolastiche, espressamente abbinate a istituti della scuola primaria o secondaria inferiore (quindi di competenza comunale).
Nel primo gruppo i costi variano già da 1,4 milioni a oltre 5: vedremo più avanti, attraverso un esempio, le caratteristiche di un palazzetto completo e funzionale, il cui costo non può essere inferiore a 5 milioni.
Le palestre scolastiche, invece (scorporando quelle che sono incluse in un appalto che prevede anche parti dell’edificio didattico), vanno a gara con cifre inferiori a 1 milione e mezzo, e spesso contemplano anche la demolizione di una struttura preesistente.
Consideriamo innanzitutto la costruzione edilizia in quanto tale – indipendentemente dagli elementi che ne finalizzano l’uso sportivo.
Il costo di costruzione è assimilabile a quello di edifici industriali/artigianali: va calcolato quindi in funzione della volumetria. L’area di gioco deve avere un’altezza libera di almeno 7 metri, mentre gli altri ambienti possono avere altezze minori; da qui la configurazione che spesso abbina volumi di diverse altezze. Il volume della costruzione è quindi in funzione della superficie di gioco prescelta e della quantità di ambienti accessori. Per questo un’area di gioco più ampia, la presenza di tribune per il pubblico, l’inserimento di palestre per la muscolazione, vanno a raddoppiare in partenza il costo di costruzione.
Viceversa, il costo al metro quadro (impronta lorda al suolo) risulta tanto minore quanto più è ampia la struttura: attraverso gli esempi che portiamo in queste pagine, vediamo un costo al metro quadro di 2.735 euro per una palestra scolastica minimale, e di 2.150 per un palazzetto di ampia portata come quello progettato per Bresso.

Rispetto agli anni pre-covid i costi complessivi, come attesta l’ISTAT (grafico sopra), sono aumentati di almeno il 20%; utilizzando l’indice relativo ai capannoni industriali (certamente più idoneo rispetto a quello degli edifici residenziali) si passa dal 92,1 del novembre 2020 a un massimo di 119,2 nel maggio 2022, ridisceso nell’ultimo anno tra il 111 e il 112 (il riferimento è al costo medio del 2021).
I costi relativi agli elementi prettamente sportivi della costruzione si riferiscono essenzialmente alla pavimentazione e alle attrezzature.
La pavimentazione sportiva privilegiata per un campo multisport è il parquet, il cui costo base (valutato sulla media dei prezziari ufficiali) è, in opera, di 112 euro/mq: per un campo gioco da 20×40 metri l’incidenza sarà quindi di 90.000 euro. I costi aumentano per pavimentazioni in legno con supporti elastici particolari o finitura in rovere.
I costi delle pavimentazioni viniliche – più usate nelle palestre scolastiche – sono circa la metà, e ancora inferiori quelle in resina colata.
Per quanto riguarda le attrezzature sportive, nelle gare di appalto queste sono spesso scorporate, e la Pubblica Amministrazione vi provvede con fornitura a parte.
Comunque, l’incidenza maggiore, in un impianto multisport, è a carico della coppia di strutture per il basket, che non si limita – come nei campetti outdoor – a un tabellone fisso con canestro. Avendo la necessità di sgombrare la superficie di gioco per praticare attività diverse, l’impianto basket deve essere spostabile, o manualmente o elettricamente. La coppia accostabile manualmente a parete ha un costo medio di 8.000 euro; l’impianto oleodinamico, a seconda della tipologia, varia dai 18.000 ai 25.000 euro la coppia (sempre valori calcolati sulla media dei prezziari ufficiali).
Invece l’impianto per la pallavolo e le porte per la pallamano costano rispettivamente intorno ai 1.000 euro.
Il raffronto fra due tipologie opposte
Per identificare le differenze che si incontrano nei costi delle due tipologie: la palestra scolastica e l’impianto per la città, mettiamo a confronto la documentazione allegata a due recenti gare di appalto.
Colognola ai Colli (Verona) – Nuova palestra scolastica a servizio della scuola primaria “Dante Broglio”.
Progetto: ViTre studio Srl
Bando di gara a procedura negoziata pubblicato il 28 gennaio 2025. Importo a base d’asta euro 1.572.533,91
Il progetto esecutivo riguarda la realizzazione ex novo di una palestra a servizio della scuola primaria “Dante Broglio” del polo scolastico di Colognola ai Colli. La progettazione richiesta è di una palestra con dimensioni della piastra di gioco conformi a quanto prescritto dal regolamento per il gioco della pallavolo.
Con una superficie lorda di circa 575 mq, oltre al campo sono previsti due spogliatoi per gli atleti ed uno per gli insegnanti e/o arbitri, e deposito, con accesso diretto in piano al campo da gioco.
Un aspetto importante per la qualità degli spazi e la loro fruizione è la luce naturale; le facciate ad est e ad ovest sono caratterizzate da una successione di aperture ordinate che contribuiscono in maniera fondamentale a portare la luce all’interno del palazzetto, senza creare abbagliamenti per chi pratica l’attività sportiva. Tali aperture sia ad est che ad ovest saranno dotate di frangisole impachettabile, orientabile, motorizzato in lamelle di alluminio.
La struttura dell’edificio è realizzata sia in calcestruzzo armato che in legno (copertura della palestra).
All’interno del sedime della palestra di 14×22 m saranno possibili praticare altre discipline oltre la pallavolo regolamentare, previsti dalla delibera CONI n. 1691, quali:
- Ginnastica ritmica (esercizi fune, cerchio, palla, clavetta e nastro) con pedana 14×14 m
- Badminton per singolo con campo regolamentare 13,40×5,18 m; per il doppio 13,40×6,10 m, la rete è posta per tutti a 1,55 m
- Disciplina Lotta con tappeto regolamentare 12×12 m
- Tennistavolo con tavolo da 2,74×1,52 m
- Scherma con pedana regolamentare 2×18 m
- Basket 3×3 con campo regolamentare 15×11 m
- Pallavolo con campo regolamentare 9×18 m
- Ginnastica per tutti
- Danza sportiva


Bresso (Milano) – Nuovo palazzetto dello sport
Progetto: TECO+ partners STP Srl
Bando di gara a procedura aperta telematica indetta dalla Provincia di Monza e Brianza pubblicata il 24 marzo 2025. Importo a base d’asta euro 5.382.276,85
Il progetto è relativo alla realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport del Comune di Bresso, in sostituzione dell’attuale struttura denominata “Pala Villoresi”, la cui demolizione rientra in una diversa gara di appalto.
Con il nuovo intervento, tra i principali obiettivi si ha quello di soddisfare le necessità emerse in sede di incontri e dialoghi con i referenti del Comune e delle varie società sportive, ovvero: riqualificare globalmente il centro sportivo esistente, proponendo un nuovo modello di impianto più inclusivo e versatile.
Volumetricamente, si è cercato di unire una forma pura, data dal doppio volume dell’area campo, e una maggiormente dinamica, della piastra ad L degli spogliatoi che, pur mantenendo un unitario solaio di copertura orizzontale, si movimenta attraverso l’inserimento di piani inclinati e parapetti, atti a celare gli impianti dell’edificio.
L’area del campo da gioco è pensata per essere utilizzata da atleti di tutti i livelli e categorie e, a tribune chiuse, presenta una superficie pari a 1334 mq. Può presentarsi come un’unica area con campi regolamentari da pallavolo, basket e calcio a 5 ed essere utilizzata per le manifestazioni con pubblico numeroso. In alternativa chiudendo le tribune telescopiche, è possibile trasformare lo spazio tramite una tenda mobile che permette la creazione di due campi con sviluppo orizzontale adatti ad accogliere campi da minibasket e da pallavolo.
L’area sportiva accoglie quattro campi da gioco (pallacanestro e minibasket, pallavolo e calcio a 5), secondo un sistema di combinazioni e flessibilità dell’area. Il palazzetto dovrà essere omologato per la pratica agonistica di tre discipline sportive. Per la pallacanestro è stata chiesta una omologazione pari a Silver 1, per la pallavolo pari a Serie A3, per il calcio a cinque per le competizioni nazionali.
Come si può osservare dalla descrizione, è soprattutto l’ampiezza dell’area di gioco (e conseguentemente degli ambienti collaterali) che determina la differenza di costo. La superficie prevista per il palazzetto di Bresso è più del triplo rispetto a quella della palestra scolastica (1.334 contro 360 mq).
Invece i costi unitari previsti per la pavimentazione sportiva attraverso i rispettivi “Nuovi prezzi” calcolati dai due progettisti non sono molto distati fra loro.
Per la palestra è stato scelto un pavimento in pvc da 8,1 mm particolarmente performante, al costo di 87,10 €/mq (il valore coincide con quanto da noi rilevato nella media dei prezziari italiani).
Per il palazzetto la voce contempla un parquet standard per palestre con materassino elastico, dello spessore complessivo di 44 mm, valutato 92,31 €/mq (a noi risulta un valore medio di 112 euro).
Considerata la superficie di gioco e la tripla segnatura prevista per il palazzetto rispetto alla palestra scolastica, il costo della pavimentazione sportiva risulta il quadruplo.


Palestra scolastica Colognola ai Colli – FORNITURA E POSA DI PAVIMENTO SPORTIVO IN PVC
Pavimento in PVC Sportivo Multistrato (EN 651), tipo Omnisport Active + di Tarkett o similare, colori a scelta della D.L. antistatico fisiologico < 2KV (EN 1815)…
(Nuovo Prezzo) euro/mq 87.10 per mq 360,00 = 31.356,00
Segnatura (nuovo prezzo a corpo) euro 1.834,25
Totale pavimentazione sportiva euro 33.190,25
Palazzetto dello sport Bresso – FORNITURA E POSA IN OPERA DI PAVIMENTAZIONE SPORTIVA IN LEGNO
Fornitura e posa in opera di pavimentazione sportiva in legno colore a scelta della DL. La pavimentazione sportiva in legno così composta: 01. guaina in polietilene con funzione di barriera al vapore (…); 02. materassino elastico, spessore nominale 18 mm (…); 03. piano ripartitore in multistrato, spessore 12 mm (…); 04. pavimento in legno prefinito e preverniciato, spessore 14 mm. Strato nobile di calpestio: scelta standard per palestre dello spessore nominale di 4 mm con 7 strati di vernice ad alte prestazioni. Spessore totale nominale sistema sportivo 44 mm.
(Nuovo prezzo) euro/mq 92,31 x 1.451,15 = euro 133.955,66
(alla palestra centrale di mq 1373,75 si aggiunge una superficie accessoria di mq 77,40)
Tracciature (a corpo): Basket euro 1.403,64; Volley euro 854,12; Calcio a cinque euro 1.747,08
Totale pavimentazione sportiva euro 137.960,50
L’efficienza energetica
Oggi l’efficienza energetica di un edificio è ormai considerata una condizione imprescindibile. Non è più immaginabile una palestra scolastica (per prendere ad esempio la soluzione più basica) che non si adeguatamente isolata e non sia dotata di impianti efficienti, e di sistemi energetici alternativi (come i pannelli fotovoltaici in copertura).
Anche per questo aspetto, dunque, l’incidenza dei costi è essenzialmente proporzionale all’ampiezza dell’edificio, più che alle scelte qualitative.
Confrontiamo le descrizioni relative a questo aspetto.
Colognola ai Colli:
Il progetto è stato inoltre concepito secondo i principi della bio-edilizia e del recupero delle fonti energetiche rinnovabili naturali, senza trascurare tutti gli accorgimenti tecnico costruttivi atti al risparmio energetico ed alla conservazione e manutenzione nel tempo dell’immobile.
La palestra sarà certificata in classe energetica A4 NZEB (Edificio ad Energia Quasi Zero).
Bresso:
L’intervento richiama i principi della sostenibilità: 1) attraverso la minimizzazione dei possibili effetti negativi sull’ambiente legati all’esercizio dell’infrastrutturazione e della nuova edificazione; 2) attraverso una progettazione attenta di tutte le componenti del sistema per sfruttare al massimo le possibili sinergie.
Sarà prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico in grado di fornire elettricità a tutto l’edificio.

Osservando la ripartizione dei costi per categorie di lavori, gli impianti elettrici vengono a costare per il palazzetto di Bresso 488.464 euro, pari al 9,26% del totale; gli impianti meccanici 545.900 euro, pari al 10,35%. In particolare gli impianti termico e aeraulico (inclusi in questa seconda categoria) incidono per 301.809 euro (5,72%)
Per la palestra scolastica di Colognola, gli impianti elettrici costano 215.534 euro (14,03%), e quelli meccanici 214.614 euro (13.97%). In particolare, gli impianti termici e di condizionamento sono valutati 123.565 euro (8,04%).
Come abbiamo visto per il costo complessivo al metro quadrato della costruzione, anche per quanto riguarda gli impianti, stante l’attenzione all’efficienza energetica e al benessere ambientale, l’incidenza è percentualmente maggiore nelle strutture di minor dimensione, dove la componente strettamente edilizia si riduce.