13 Marzo 2023 – 9.30-12.30 su Zoom. Appuntamento di Formazione a tema Pubbliche amministrazioni: norme, disposizioni, procedure, Nuovo codice degli appalti.
3CFP Crediti Formativi Architetti.
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L’Ente pubblico e gli impianti sportivi: rapporti con progettista, esecutore, fornitore, gestore – Webinar 13 Marzo – 3 CFP Architetti
13 Marzo 2023 – ore 9.30-12.30 su Zoom
3 CFP per Architetti
Gli Enti pubblici – i principali committenti dei lavori nel settore dell’impiantistica sportiva – sono sottoposti a una serie infinita di norme, disposizioni, procedure, che oltretutto vengono continuamente modificate e aggiornate.
In questi mesi arriva la riforma del Codice dei Contratti Pubblici, una piccola rivoluzione di cui deve essere valutata l’entità , i risvolti, le conseguenze: nei rapporti con chi progetta, con chi esegue i lavori e chi provvede alle forniture.
Il quadro dei rapporti tra progetto e realizzazione dell’opera pubblica deve infine confrontarsi con le esigenze della successiva gestione.
Attenzione: i posti per il webinar sono limitati!
I relatori del Webinar:
L’Ente pubblico e gli impianti sportivi: rapporti con progettista, esecutore, fornitore, gestore
Arch. Marco Benedetti (studio28architettura)
Dott. Lucio De Luca (ANCI Lombardia)
Denis Zanardo (Gammasport)
Arch. Pietro Vittorio (Studio Vittorio & Associati)
Dott. Donato Foresta (5ive Sport Consulting)
Matteo Invernizzi (Refield Srl)
Il Programma
qui il calendario completo dei webinar 2023
dott. Fabio Passoni (Resp. Mktg Tsport/S&I)
Introduzione, presentazione, moderatore
Ezio Ferrari (Presidente AIS) – saluti istituzionali
ore 9.40-10.00 Nuovo Codice Appalti: prime considerazioni dal punto di vista del progettista Arch. Marco Benedetti (studio28architettura) |
Ore 10.00-10.30 Osservazioni al nuovo Codice da parte dei Comuni Dott. Lucio De Luca (Vicepresidente ANCI Lombardia) |
Ore 10.30-10.45 L’esecuzione dei lavori tra norme tecniche e capitolati d’appalto Denis Zanardo (Gammasport) |
Ore 10.45-11.20 Arch. Pietro Vittorio (Vittorio & Associati) Ruolo ed esperienza del Direttore Lavori negli appalti pubblici |
Ore 11.20-12.05 La gestione dell’impianto pubblico: cosa cambia con la riforma dello Sport Dott. Donato Foresta (5ive Sport Consulting) |
Ore 12.05-12.20 Norme e regolamenti per lo smaltimento dei manti sportivi: la Pubblica Amministrazione di fronte a un problema e alle possibili soluzioni Matteo Invernizzi (Refield Srl) |
Attenzione: i posti per il webinar sono limitati!
Reportage e atti del webinar
Domande&Risposte
Nel corso del webinar L’Ente pubblico e gli impianti sportivi: rapporti con progettista, esecutore, fornitore, gestore sono state poste molte domande dai partecipanti.
Qui di seguito alcune Domande e relative Risposte date dagli stessi relatori intervenuti.
Si potrebbe fare un breve distinguo tra impianti sportivi e palestre scolastiche? Quale normativa di riferimento va seguita?
arch. Pietro Vittorio: Impianti sportivi DM 18/03/1996
Edifici scolastici DM 18/12/1975
Come detto, la problematica nasce quando le palestre scolastiche vengono utilizzate al di fuori dell’orario scolstico come “impianti sportivi”.
Ora che cambierà la normativa degli appalti, il piano di fattibilità può essere firmato per la parte economica da un soggetto diverso dal revisore dei conti come accadeva per il Piano Economico Finanziario in precedenza?
Donato Foresta: La bozza del nuovo codice prevede ancora che il piano economico finanziario sia asseverato senza però indicare da chi. A questo punto io ritengo, come anticipavo nel mio intervento, che potranno asseverare tutte le società di revisione e non solo quelle oggi previste dal codice appalti vigente (istituto di credito o da società di servizi costituite dall’istituto di credito stesso ed iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’articolo 106 del decretolegislativo 1º settembre 1993, n. 385, o da una società di revisione ai sensi dell’articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n.1966), aprendo così a maggior concorrenzialità e ad una potenziale riduzione del costo di asseverazione.
Buongiorno, anche se poco inerente ai temi appena trattati chiedo in base alla vostra esperienza se in un PFTE, per una riqualificazione di un impianto sportivo esterno esistente non regolamentare, sia necessario effettuare indagini geologiche e/o geotecniche.
arch. Pietro Vittorio: Dipende dall’intervento (manutenzione e/o ristrutturazione). Se parlaimo di PNRR le linee guida del MIMS parla di “caratterizzazione del terreno” e quindi richiederebbe una verifica dell’esistente, soprattutto per questioni di drenaggio o di riutilizzo delle terre e rocce da scavo.
Buongiorno. Stiamo gestendo una piscina comunale tramite la vincita di un bando comunale che scade il 31/07/2023. Per poter prorogare la gestione senza andare per bando, sarebbe possibile proporre un investimento al comune che riguarda l’installazione di fotovoltaici e altri interventi legati all’ecosostenibilità dell’impianto? Attualmente le bollette sono in carico al comune che ci chiede, a fronte del rientro, un contributo spese (che non copre totalmente la spesa). È necessario andare per bando o tramite PPP?
Donato Foresta: Vista la prossima scadenza, io suggerisco di procedere con un project financing. È la procedura giusta per fare degli investimenti ed ottenere la gestione dell’impianto per una pluralità di anni necessari al recupero dell’investimento (compreso l’efficientamento energetico). Il project financing vi dà il vantaggio di essere nominati “promotori” e nella necessaria gara, ove si presentassero altri potenziali concorrenti, avrete il diritto di prelazione in preferenza, quindi, sugli altri concorrenti.
Stiamo procedento tramite il PNRR con l’ampliamento della piscina comunale realizzando una nuova piscina da 25 m. Il gestore vorrebbe proporre degli interventi ad integrazione del nostro progetto comunale, ovviamente con un allungamento della gestione. È possibile? Se si, qual’è la miglior strada da seguire?
Donato Foresta: Gent.ma, non vi è una normativa che consenta il prolungamento della convenzione in conseguenza di interventi di ristrutturazione/manutenzione straordinaria. Va peraltro anche verificato se l’attuale convenzione non preveda già l’obbligo del gestore di manutenere l’impianto anche per gli interventi straordinari. Se anche non vi fosse tale obbligo, il prolungamento della convenzione basato sull’impegno ad intervenire da parte del gestore non è previsto normativamente e occorre quindi ricorrere ad una nuova procedura di affidamento cui potrà partecipare anche il gestore uscente. Per questa casistica intravedo la procedura del project financing quella più adatta vista appunto la disponibilità del gestore ad investire per l’ulteriore ammodernamento.
Slide e Video
Di seguito le slide e il video del webinar
L’Ente pubblico e gli impianti sportivi: rapporti con progettista, esecutore, fornitore, gestore
Arch. Marco Benedetti (studio28architettura)Download
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