Arena Sanremo, concept per il restyling dello Stadio Comunale

Speciale Calcio – È stato presentato ufficialmente il progetto per una nuova veste dello storico impianto della città dei fiori.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 355
(Rendering di Giraldi Associati Architetti)

Con l’inizio del 2024 si è dato seguito all’idea per un progetto di restyling dello Stadio Comunale di Sanremo (Im), proposta che si fa largo da alcuni mesi e che era stata formalmente inserita già nell’estate 2023 all’interno della documentazione per il programma piani sportivi e sociali 2023-2027 del club della Sanremese (all’epoca alla presenza dell’Assessore allo Sport della Regione Liguria, Simona Ferro).

In una conferenza stampa ufficiale e pubblica indetta lunedì 22 Gennaio, invece, il progetto è stato definitamente presentato a media e cittadinanza.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il Presidente della Sanremese Calcio, Alessandro Masu; l’arch. Fulvio Giraldi, per Giraldi Associati Architetti; l’ing. Eugenio Ferro, esperto di energia e infrastrutture, e l’arch. Emiliano Patanè, project manager, per Stantec.

Il progetto per lo stadio di Sanremo prese vita nel 1929, a firma dell’ing. Domenico Parodi, e lo stadio fu completato e inaugurato nel 1932 come vero e proprio impianto polisportivo. Oggi può ospitare 1.250 persone (omologate, su un totale potenziale di 5mila), ma arrivò anche a 15mila posti negli anni della Serie C (circa anni ‘80).

A lungo si è parlato del destino dell’impianto, soprattutto in tempi recenti, con saltuari sguardi verso la costruzione di un nuovo stadio o con il potenziamento dell’esistente, mentre la Sanremese milita stabilmente in Serie D e spesso con ambizioni di promozione (dato aggiornato al corso della stagione 2023/2024).

Il concept per il restyling dello Stadio Comunale

Il concept (chiamato “Arena Sanremo”) è stato realizzato dallo studio Giraldi Associati Architetti, di Firenze, insieme alla società Stantec, e immagina una nuova veste, del tutto contemporanea, per lo storico impianto inaugurato nel 1932.

Va considerato che ogni ragionamento di intervento sul Comunale, per quanto affascinante, ha sempre richiesto un esercizio progettuale virtuoso e ambizioso, considerando gli spazi decisamente ridotti all’esterno dello stadio sia verso la collina (ai cui terrazzamenti si appoggia la gradinata laterale nord) sia verso le abitazioni a est e ovest (lati dietro le porte), e con il passaggio stradale dell’Aurelia a sud, lungo la tribuna centrale storica, con l’affaccio verso il mare a pochi metri al di là del tratto urbano.

In quest’ottica, il concept presentato cerca di rispondere proprio a questi quesiti spaziali e anche al tema della conservazione storica, considerando che sia la tribuna che il grande arco monumentale tripartito (utilizzato come via d’accesso principale per il pubblico) sono elementi di pregio storico-architettonico e posti sotto tutela.

L’ingresso ovest, oggi (foto Cunazza) e nel progetto (Gilardi Associati Architetti).

Lo stadio verrà portato a una capienza di 6.500 posti al coperto, con la realizzazione di un anello di gradinate finalmente coerente tutto intorno al campo e avvolto da una copertura retrattile semitrasparente (che garantirà anche la chiusura integrale).

L’involucro semitrasparente diventerà quindi la nuova chiave estetica e tecnologica del rinnovato edificio. Sarà l’elemento contemporaneo di spicco dal punto di vista estetico e una traccia urbana importante, oltre ad andare in dialogo, e in contatto, con gli elementi storici esistenti (l’arco monumentale e la tribuna sud), e permettendo allo stadio di trasformarsi in arena polisportiva e multievento, con la possibilità di accogliere fino a 13mila spettatori fra gradinate e prato in occasione di concerti ed eventi di spettacolo.

L’interno dello stadio oggi (foto Cunazza) e nel progetto (Gilardi Associati Architetti).

Saranno implementate tecnologie innovative e sostenibili anche dal punto di vista energetico, con l’utilizzo di energia fotovoltaica per quasi 550 KW di potenza installata e di energia geotermica.

L’intervento prevede, inoltre, la riqualificazione del tessuto urbano circostante: l’obiettivo è migliorare la viabilità, creare nuove aree verdi con percorsi pedonali che possano snellire gli spazi circostanti attualmente piuttosto confusi (in particolare sul lato ovest), e inserire nuove aree di sosta e di parcheggio munite di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

L’intera area di progetto coprirà una superficie totale di oltre 22.000 mq.

Il nuovo progetto di restyling è affidato a: Giraldi Associati Architetti per la progettazione architettonica; Stantec per la progettazione urbanistica, strutturale, ambientale, energetica, idraulica e di gestione del traffico; Nobel Partners Advisory per la pianificazione economica e finanziaria dell’intervento.

Gli altri articoli dello Speciale Calcio