Il comune di Perugia ha ricevuto il progetto per il nuovo stadio Renato Curi da parte della società Arena Curi srl e avvierà ora l’iter per la sua valutazione.

Tale proposta, in forma di partenariato pubblico-privato (PPP) arriva come alternativa al progetto di adeguamento sismico e statico per lo stesso stadio, approvato dalla Giunta Municipale, con richiesta di finanziamento di 5,3 milioni di euro, già concesso dall’Istituto per il Credito Sportivo attraverso il bando sport Missione Comune.

Durante la realizzazione del nuovo stadio, il Perugia calcio potrebbe giocare in via transitoria allo stadio di Ponte San Giovanni, che, per poter consentire lo svolgimento di incontri di serie B, sarebbe oggetto di interventi profondi di adeguamento, stimati per un costo di 2,1 milioni di euro.

L’investimento previsto per lo stadio Renato Curi di Perugia sarà di circa 77 milioni di euro, e potrà coinvolgere il Fondo 10 Stadi, già operativo per la copertura finanziaria degli stadi di Lucca e Caserta.

Il Comune offrirà una concessione di 90 anni con impegno alla manutenzione ordinaria e straordinaria, e un contributo di 2,1 milioni di euro. Costo che sarà, di fatto, azzerato, grazie ai pagamenti delle aree per su cui verranno realizzati spazi commerciali e privati.

Il progetto dello stadio Renato Curi di Perugia, firmato GAU Arena, prende il via dall’esigenza di realizzare un complesso sportivo multifunzionale, in linea con le tendenze delle grandi società di calcio europee e mondiali, moderno ma rispettoso del contesto urbano.

Lo stadio sarà un luogo di spettacolo e intrattenimento, con aree commerciali e ristorazione, attivo sette giorni su sette con un alto livello di servizi offerti: un vero e proprio luogo di aggregazione sociale, per tutta la collettività, grazie agli spazi e alle attrezzature per il tempo libero e lo sport, in grado di garantire la sua sostenibilità economica.

I dettagli del progetto di Gau Arena

Lo stadio Renato Curi di Perugia avrà le dotazioni standard UEFA Categoria 4, relative a una capienza di circa 18 mila spettatori, e tutti i posti a sedere godranno di visibilità ottimale.
La struttura, aperta al pubblico 365 giorni all’anno, offrirà servizi e dotazioni di alto livello: ristoranti, sale riunioni, aree ludiche e ricreative.

Cinque i settori del pubblico, con le tribune media e per le autorità nel settore zona Ovest.
Sarà utilizzato l’esistente parcheggio Umbria Jazz di circa 3000 posti e altri spazi disponibili per evitare ulteriore cementificazione.

I parcheggi ospite saranno posizionati nell’area a Pioppeta, con realizzazione di sovrappasso pedonale. Un ascensore garantirà l’accesso senza barriere.

(Rendering Gau Arena)