Idee a confronto sugli impianti per l’atletica: l’incontro di Tsport/Sport&Impianti a Milano

Il Palazzo delle Federazioni Sportive a Milano ha ospitato lunedì 19 giugno il seminario dedicato a “Tecniche e materiali per il progetto e la manutenzione delle piste di atletica leggera”, con la presenza dei principali operatori – produttori, posatori, architetti – impegnati oggi nella realizzazione degli impianti.

(Tutte le immagini: Tomaso/Tsport).

Il seminario formativo organizzato questo mese, in coincidenza con la pubblicazione dello Speciale di Tsport 351 sullo stesso tema, si è svolto, oltre che come webinar, anche in presenza presso la sede del Coni e delle Federazioni sportive della Lombardia, l’edificio di Sport e Salute sito in via Piranesi.

L’evento è stato seguito da 420 persone, tra presenze in sala e da remoto.

Occasione per tornare sul tema delle superfici sportive per l’atletica è stato l’annunciato aggiornamento della Circolare tecnica FIDAL, ma anche l’imminente svolgimento dei Mondiali 2023 a Budapest, nonché degli europei a Roma nel 2024.

Dopo i saluti istituzionali (portati da Felicia Panarese, Segretaria Regionale di Sport e Salute Lombardia, Gianpiera Vismara di Anci Lombardia ed Ezio Ferrari di AIS), il cuore del programma è stato l’intervento dell’architetto Giuseppe De Martino di Sportium, che si è addentrato nelle specificità della realizzazione delle piste di atletica, portando l’attenzione su aspetti spesso trascurati del lavoro del progettista, del direttore lavori e dell’impresa: intervento che ha dato luogo anche a un significativo dibattito fra i presenti.

Da sinistra: Felicia Panarese, Fabio Passoni (moderatore), Bruno Grillini, Giuseppe De Martino, Gianpiera Vismara, Ezio Ferrari.
In prima fila, da sinistra: Pietro Vittorio, Dante Acerbis (Sportissimo), Stefano Longhi.

L’altro punto focale della giornata è stato l’intervento, in collegamento da Roma, di Gianfranco Renzulli, della FIDAL, che ha dato alcuni ulteriori chiarimenti su quanto dibattuto in sala, ed ha quindi illustrato i punti innovativi della Circolare Tecnica Fidal che sostituirà, a breve, la versione 2019.

Ulteriori aspetti delle problematiche relative alla realizzazione delle piste per l’atletica leggera sono stati illustrati attraverso la presentazione di esempi e case-study dall’architetto Roberto Buccione (Buccione Architects) e dall’architetto Stefano Longhi (commissione Impianti FIDAL); mentre l’architetto Bruno Grillini, Direttore delle nostre testate, ha descritto l’impianto per l’atletica di Budapest, pubblicato sul numero di Tsport attualmente in distribuzione, evidenziando l’evento dei Mondiali come occasione di rigenerazione urbana per la capitale ungherese.

La Mondo, che ha posato la pavimentazione dell’impianto di Budapest, è stata sponsor del convegno (foto a destra).

Come di consueto, il reportage completo dell’evento (che ha dato luogo all’attribuzione di 3 crediti formativi per gli architetti partecipanti) e le diapositive degli interventi saranno a breve messi a disposizione di tutti sul portale sporteimpianti.it .

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