Da Regione Lombardia 7,5 milioni a fondo perduto per gli impianti sportivi pubblici

È astata pubblicata la DGR che stanzia contributi regionali in conto capitale per la riqualificazione e valorizzazione dell’impiantistica sportiva di proprietà pubblica. Si attende il bando.

(Foto BG/sporteimpianti)

Un importo di 7.500.000 euro a fondo perduto è stato deliberato dalla Regione per la riqualificazione dell’impiantistica sportiva pubblica sul territorio lombardo.

L’iniziativa è finalizzata al rilancio degli impianti sportivi pubblici nei Comuni lombardi, per una maggiore fruibilità, attrattività e sostenibilità gestionale nel tempo degli stessi, attraverso il sostegno di interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione degli impianti sportivi esistenti, nonché con la realizzazione di nuovi impianti, per poter offrire ai cittadini lombardi la possibilità di una pratica sportiva in impianti sicuri.

Grande attenzione sarà posta, tra l’altro, agli interventi caratterizzati da urgenza ed indifferibilità quali l’adeguamento alle norme di sicurezza, di riqualificazione e rinnovamento degli impianti sportivi e della rete dei servizi offerti, da adottare per la ripresa in sicurezza delle attività sportiva, sia per i lavoratori, sia per i clienti / utenti, sia per i fornitori, in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19.

I beneficiari sono gli enti pubblici proprietari e/o gestori, ma anche i soggetti privati aventi nel proprio statuto/atto costitutivo finalità sportive, ricreative e motorie in qualità di concessionari o titolari della gestione di impianti sportivi di proprietà di Enti Pubblici e di uso pubblico, con convenzione o concessione in scadenza non prima del 2023.

La parte del quadro economico progettuale non finanziata dal contributo regionale a fondo perduto in conto capitale (pari al 50% della spesa per gli interventi ammissibili) potrà essere finanziata da un mutuo agevolato concesso, con proprie risorse finanziarie, dall’Istituto per il Credito Sportivo, senza limite di importo.

Gli interventi ammessi

Sono ammesse a contributo le spese, per gli interventi relativi a: lavori, opere civili ed impiantistiche; spese tecniche (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.); acquisto di arredi ed attrezzature sportive, ivi compresi gli ausili sportivi funzionali all’espletamento dell’attività sportiva da parte delle persone con disabilità, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo; acquisto di macchinari e attrezzature in conseguenza all’emergenza epidemiologica COVID-19 (software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali, macchinari per la sanificazione e disinfezione degli impianti sportivi, per la purificazione dell’aria, termoscanner, strumenti e attrezzature di igienizzazione anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie, ecc.); spese relative ad opere di non specifica destinazione sportiva purché necessarie alle concrete esigenze ed alla funzionalità complessiva degli impianti sportivi.

I limiti e le altre condizioni di concessione del contributo sono specificati in allegato alla delibera regionale.

Il bando attuativo con le tempistiche per partecipare sarà pubblicato entro 60 giorni dalla data della deliberazione.

Trovi QUI la DGR n. 3144 del 18 maggio.