Chieri (Torino): Sistemazione della pista di atletica allo Stadio De Paoli

Sempre più spesso le vecchie piste di atletica leggera, deteriorate dall’uso negli anni, vengono rinnovate passando dal rosso al blu delle nuove pavimentazioni altamente performanti. Ecco un intervento recente.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 333

Lo stadio De Paoli, alla periferia di Chieri, fa parte del centro sportivo San Silvestro, ed ospita il campo in erba naturale su cui si svolgono le gare casalinghe della Chieri Calcio, oggi in serie D.
Intorno al campo, davanti a una tribuna da 2.350 posti (di cui 470 coperti), corre la pista di atletica leggera, un anello a 6 corsie realizzato nel 1993 con un manto colato in opera con tecnologie dell’epoca.
La sistemazione del complesso sportivo è stata deliberata dall’amministrazione comunale nel 2014, e i lavori sono stati suddivisi in lotti; l’intervento descritto in queste pagine riguarda specificamente l’adeguamento della pista di atletica, che è stata collaudata nella scorsa estate.

Il manto

La pista anulare ha una lunghezza interna di 394,98 metri ed un raggio delle curve al cordolo di metri 39,70.
Il rifacimento del manto sintetico è stato effettuato previa la rimozione dei cordoli esterni e della canaletta perimetrale interna, la posa della nuova canaletta e relativi cordoli, la rimozione del vecchio manto sintetico e relativo smaltimento, la scarifica del binder fino alla massicciata, la rullatura con ricarico della massicciata stessa al fine della correzione delle pendenze (pendenza trasversale massima del 1% – longitudinale del 0.1%), la realizzazione di nuovo binder (4 cm), la posa della pavimentazione d’usura in conglomerato bituminoso.


La nuova pavimentazione sportiva per l’atletica leggera, di tipo impermeabile, è realizzata con un manto sintetico colato in opera multistrato sandwich, omologato IAAF – FIDAL, dello spessore di 13,5 mm. Il manto è composto da due strati, il primo di spessore 10 mm, realizzato con telo prefabbricato in gomma nera ad alta densità incollato al sottofondo mediante collanti poliuretanici. Lo stesso strato è stato completamente impermeabilizato con una resina poliuretanica bicomponente colorata e successiva semina di granuli di termopolimero EPDM colorato per uno spessore di 3,5mm.
Tale pavimentazione sportiva, con caratteristiche fisico meccaniche secondo Regolamento Tecnico Fidal/IAAF (riduzione della forza Ka tra il 35 e il 50% e deformazione verticale tra valori di 0.6 e 2.5 mm) è classificata di Tipologia di Fascia 1 (in base alla Circolare Impianti Fidal 2019).

Le altre strutture

L’impianto comprende le tradizionali postazioni per le altre specialità dell’atletica leggera.
Nella “lunetta” è presente il salto in alto, oltre alla attrezzatura per il lancio del disco e del martello, con la relativa gabbia, che utilizzano la stessa pavimentazione impiegata per la superficie della pista. Il salto in lungo e triplo, prima in due distinte postazioni, è stato risagomato in quella vicina alle tribune, mentre la seconda è stata dismessa. Per il recupero della sabbia sono state posate delle speciali canalette in PP riciclato dotate di griglia metallica, tappetino in gomma fissato e profilo metallico unilaterale che assicura un giusto raccordo con i rivestimenti della pista, per una lunghezza complessiva di 16 metri.
Per il salto con l’asta è stata sostituita la cassetta. La postazione per il lancio del peso è stata riposizionata, e dotata di una pedana circolare con fermapiedi in legno conformi alle norme Fidal.
L’impianto è stato inoltre dotato di tutte le attrezzature e gli accessori necessari allo svolgimento delle attività atletiche praticabili. Fra le altre dotazioni, una camera per il fotofinish del massimo livello, con una velocità di scansione compresa tra 3.000 e 30.000 frames per secondo (fps).