Portopiccolo (Trieste): la piscina del centro benessere (2017)

Nello “Speciale” di Tsport 332 abbiamo introdotto alcune realizzazioni dello Studio Apostoli nel campo dei centri benessere, fa cui la SPA di Portopiccolo, inaugurata nell’aprile 2017. In questo servizio andiamo a vedere più da vicino le caratteristiche costruttive della piscina – parte interna e parte esterna – che occupa il livello intermedio del centro benessere articolato su tre piani.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 338
(Foto del servizio: Lorenzo Crasnich).

L’edificio, che occupa l’estremità meridionale del borgo ricavato all’interno dell’ex cava, e stretto tra la falesia e la striscia demaniale fronte mare, si sviluppa su tre livelli, oltre al piano interrato dedicato a parcheggio e a locali di servizio, per una superficie totale di 3.600 metri quadri.
Al primo piano troviamo un’area relax dominata dalla piscina di forma irregolare, di 295 mq complessivi di superficie, che, penetrando attraverso l’ampia vetrata della facciata curvilinea, mette in comunicazione l’interno con l’esterno. Il bacino open air è collegato con quello interno attraverso un canale che consente di valicare il serramento senza uscire dall’acqua.
Dal punto di vista costruttivo, la vasca è realizzata con una struttura in cemento armato e rivestimento interno in poliurea, completata in esterno con ciottolo di fiume.

L’edificio che contiene la SPA, e quindi la piscina, era stato realizzato al rustico qualche anno prima della realizzazione del centro benessere: è stato pertanto necessario adattare i disegni costruttivi della piscina in base alle preesistenze ed in funzione di demolizioni non sempre attuabili.
Il bordo della vasca esterna, rispetto al rustico, è stato rialzato di 45 cm per portare il filo d’acqua a sfioro: gli scarichi in tutto il perimetro della vasca, sia interna che esterna, sono a sfioro del tipo a cascata continua.

La profondità della vasca risulta, al finito, di 140 cm. La discesa direttamente in acqua nella vasca esterna può avvenire, da uno dei lati corti, attraverso una serie di gradini che raccordano la quota esterna con quella del muretto di contenimento della piscina; in questa area sono collocate 6 postazioni idromassaggio schiena/piedi, e due fontane cervicali.
Il lato opposto della vasca ospita quattro piastre a effervescenza, realizzate su chaise longue in tubolari di acciaio.

Passando alla vasca interna, questa è suddivisa in due aree: la vasca relax adulti e la vasca bambini.
Quest’ultima, delimitata da un corrimano che la separa dalla zona adulti, ha una profondità di 50 cm. A scalare dai 50 cm ai 140 della vasca adulti, è stata ricavata un’area con altri 6 lettini a effervescenza. Lo sfruttamento dei gradoni di raccordo dei dislivelli prosegue lungo il lato lungo con nove postazioni idromassaggio a due bocchette, una a livello lombare e una a livello dei polpacci.
L’ultimo angolo della vasca per adulti è dotata di 6 botti a effervescenza (sempre realizzate con tubolari in acciaio), che si collocano a lato dei gradini per la lenta immersione.

L’impiantistica

Il ricircolo dell’acqua avviene attraverso 26 bocchette a parete.
La gestione dell’impianto avviene per mezzo di un sistema di supervisione con software dedicato che consente il monitoraggio costante dei parametri chimico fisici dell’acqua. L’impianto di trattamento è un sistema combinato ozono-cloro; l’impianto di filtrazione prevede due filtri multistrato a masse eterogenee della portata di circa 100 mc/ora. Questo è di tipo automatico, completo di gruppo valvole automatiche, che permette la semplice gestione delle fasi di pulizia dei letti filtranti senza l’ausilio di personale.

Riguardo al riscaldamento della piscina, data la sua particolare conformazione che si articola sia all’interno che all’esterno dell’edificio, si è realizzato un impianto suddiviso in settori al fine di riscaldare in modo omogeneo le varie zone (zona interna – zona esterna) e permettere di avere una temperatura costante all’interno del bacino.


Durante le ore notturne, a fronte di un risparmio energetico attraverso il programma di supervisione è possibile interrompere la tracimazione dell’acqua all’interno della canalina di sfioro, in modo da ridurre l’evaporazione dell’acqua e quindi il consumo termico.

L’acqua della vasca viene ugualmente filtrata e trattata in modo da mantenere i parametri nella norma. Una serie di valvole automatiche vengono commutate dal software per permettere il trattamento dell’acqua.
La piscina, infine, è illuminata da 16 faretti a Led nella zona interna e 10 faretti a Led nella zona esterna.

Piscina a Portopiccolo, Comune di Sistiana (Trieste)
Progettista: Alberto Apostoli
Anno di realizzazione: 2017

Qui l’intervento dell’architetto Apostoli per il webinar di Sport&Impianti.