Lo Speciale pubblicato in Tsport 365 mette a confronto la dimensione dei più grandi impianti sportivi esistenti al mondo, con i grandi eventi sportivi di livello internazionale: e non sempre c’è corrispondenza fra questi e quelli. Per il Mondiale Femminile del 2027, dal Brasile un reportage di Jéssica Martins.
Speciale Grandi eventi
3 – Coppa del Mondo Femminile FIFA 2027 (2027 FIFA Women’s World Cup)

L’Estádio Mineirão di Belo Horizonte (ph. ©Alex_Rocha).
Panorama del Mondiale Femminile: otto città, un solo sogno
Dal 24 giugno al 25 luglio 2027, il Brasile ospiterà la Coppa del Mondo Femminile FIFA, che per la prima volta si svolgerà in Sud America. Il paese accoglierà 32 nazionali in otto città ospitanti: Brasilia, San Paolo, Rio de Janeiro, Salvador, Belo Horizonte, Porto Alegre, Fortaleza e Recife.
L’annuncio ufficiale è stato dato il 7 maggio dal presidente della FIFA, Gianni Infantino, che ha sottolineato il potenziale trasformativo dell’evento: “Ci aspetta un viaggio entusiasmante e indimenticabile e, con il calcio femminile che per la prima volta approda in Sud America grazie al Brasile, sono entusiasta di lavorare con tutte le città per fare di questo un evento memorabile, con un impatto positivo e duraturo.”
La scelta delle sedi riflette la diversità culturale e geografica del Brasile, con città che già respirano calcio e che ora avranno la possibilità di rafforzare il proprio ruolo nello scenario sportivo globale.
Gli stadi di FIFA Women 2027
Fonte e immagini: ©FIFA

Il processo di selezione delle città ospitanti per la FIFA Women’s World Cup Brazil 2027™ è iniziato già nell’estate del 2024, nel mese di agosto, con i team specializzati della FIFA che hanno visitato le 12 città candidate, verificando le infrastrutture e gli impianti sportivi proposti in accordo con i requisiti della FIFA stessa.
In seguito a una valutazione approfondita, il team ha classificato le città basandosi su criteri predefiniti, considerando di selezionare un numero massimo di 8 città e stadi, per assicurare le migliori condizioni possibili per ospitare i 32 team partecipanti e tutte le operazioni logistiche e comunicative della competizione, con una prospettiva di massimizzare il potenziale di guidare la crescita e visibilità a lungo termine del football femminile in Brasile.
Questi gli stadi prescelti.
Belo Horizonte – Estádio Mineirão: situato nell’area di Pamphula, a nord della città, è stato inaugurato nel 1965 e ha una capienza di 62.000 posti.
Brasília – Estádio Nacional: ricostruito in occasione del Mondiale di calcio del 2014 (sul preesistente stadio del 1974) ha una capacità di circa 70.000 spettatori. È il secondo stadio più grande del Paese.
Fortaleza – Arena Castelão: conosciuto anche come il Gigante da Boa Vista, lo stadio da circa 67.000 spettatori viene usato dalle due squadre cittadine e dalla nazionale brasiliana. Tra le sedi del Mondiale di calcio del 2014, in quell’occasione è stato ristrutturato raggiungendo l’attuale capienza.
Porto Alegre – Estádio Beira-Rio: costruito a partire dal 1956 e inaugurato nel 1969, ha ospitato i Mondiali 2014; al suo interno gioca lo Sport Club Internacional. Con più di 50.000 posti a sedere, è il secondo stadio più grande del sud del Brasile.
Recife – Arena de Pernambuco: nell’area metropolitana di Recife, l’arena ha una capienza di 46.000 posti a sedere e viene utilizzato non solo per il calcio ma per altre discipline sportive e per eventi.
Rio de Janeiro – Estádio do Maracanã: lo stadio è stato inaugurato per il campionato del mondo del 1950 e ha oggi una capienza di 78.838 posti a sedere, il più capiente di tutto il Brasile e terzo in Sudamerica. Al suo interno comprende anche il Museo dello Sport intitolato a Garrincha.
Salvador – Arena Fonte Nova: inaugurato nel 2013, può ospitare 55.000 spettatori ed è adatto anche a concerti ed eventi. Il nuovo e moderno tetto che copre tutte le sedute dell’impianto è ispirato alla AWD Arena di Hannover, in Germania.
São Paulo – Arena Itaquera: ha ospitato i Mondiali di Calcio del 2014 e il Torneo Olimpico di calcio della XXXI Olimpiade a Rio 2016. Contiene il maxischermo più grande del mondo in ambito calcistico.


Le strategie del Ministero dello Sport per il campionato
Il Ministero dello Sport, guidato da André Fufuca, coordina la Strategia Nazionale per il Calcio Femminile, un piano ambizioso che va oltre l’organizzazione dell’evento. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo a lungo termine della disciplina in tutto il paese.
“Questa Coppa rappresenta una nuova pietra miliare per lo sport, per le donne e per il Brasile. Il Brasile della Coppa è anche il Brasile delle donne che vincono ogni giorno, dentro e fuori dal campo, dei sogni che diventano conquiste e dei giovani che vanno dal quartiere al podio della vita”, ha dichiarato il ministro.
Oltre all’aspetto sportivo, la strategia ha un forte impatto sociale ed economico, coinvolgendo scuole, club, comunità e organizzazioni locali. Uno dei pilastri principali è la formazione di atlete, allenatrici, arbitre e dirigenti.
“Vogliamo mostrare al mondo che la passione per il calcio può essere anche uno strumento potente per promuovere l’uguaglianza, il rispetto e le opportunità, con la certezza che questa sarà la Coppa del Mondo Femminile più impattante della storia”, ha aggiunto Fufuca.
Per garantire la preparazione delle città, è stato istituito un Gruppo di Lavoro Interministeriale, con la partecipazione di diversi organi del governo federale, tra cui i Ministeri delle Finanze, del Lavoro, degli Esteri, oltre all’Avvocatura Generale e alla Procura Generale del Tesoro.
Secondo Marileia dos Santos, ex calciatrice e attuale direttrice delle Politiche per il Calcio Femminile del Ministero: “Vogliamo creare una rete solida che duri ben oltre il 2027. L’idea è decentralizzare, affinché l’impatto del calcio femminile possa fiorire in ogni angolo del paese.”


Preparativi nelle città ospitanti: il caso di Salvador
Le città scelte per ospitare le partite si stanno già preparando. Anche se il Brasile dispone di stadi moderni ristrutturati in occasione dei Mondiali maschili del 2014, l’organizzazione della Coppa del 2027 richiede adeguamenti strutturali, piani logistici aggiornati e coinvolgimento della popolazione nel calcio femminile.
Salvador, capitale dello stato di Bahia, è un esempio virtuoso. La città punta a ripetere il successo del 2014 e a lasciare un’eredità ancora più forte, promuovendo la partecipazione femminile allo sport.
“Governo e Comune sono allineati a favore della Coppa del Mondo di Calcio Femminile FIFA 2027. La Arena Fonte Nova sarà uno degli stadi ospitanti. È un evento di grande portata, con un enorme potenziale”, ha dichiarato Augusto Vasconcelos, segretario statale per il Lavoro, il Reddito e lo Sport. “Organizzeremo un torneo che rafforzi la nostra infrastruttura, stimoli il turismo, generi nuovi affari e, soprattutto, incentivi la partecipazione delle donne nello sport”, ha aggiunto.
Dal lato comunale, il segretario per lo Sport e l’Inclusione Sociale, Júnior Magalhães, ha sottolineato l’unità istituzionale: “È fondamentale il coordinamento tra la Prefettura di Salvador e il Governo di Bahia per pianificare le azioni legate alla Coppa. Lo sport non ha partito politico né ideologia. Un evento di questo tipo, se ha successo, è un successo per tutti.”
Anche Vicente Neto, direttore dell’Agenzia Sportiva di Bahia (Sudesb), ha valorizzato l’esperienza maturata nel 2014: “Abbiamo avuto una grande riunione con la Prefettura, condividendo esperienze passate. Sono certo che realizzeremo una splendida Coppa del Mondo Femminile a Salvador, nel 2027.”
Salvador ospiterà inoltre un workshop con la FIFA nell’ottobre 2025, per discutere temi logistici, promozionali e strutturali in vista del torneo.


Stop strategico: campionati sospesi durante la Coppa
La CBF (Confederazione calcistica brasiliana) ha annunciato che tutte le competizioni nazionali saranno sospese tra il 24 giugno e il 25 luglio 2027, durante lo svolgimento della Coppa del Mondo Femminile. La decisione riguarda sia i campionati femminili che quelli maschili, inclusi il Brasileirão e la Coppa del Brasile.
Oltre a una questione logistica, vista l’utilizzazione degli stadi principali, la decisione punta a valorizzare la Coppa, garantendo attenzione esclusiva all’evento.
La Coppa sarà trasmessa su Netflix
La Netflix ha ampliato l’accordo con la FIFA e trasmetterà la Coppa del Mondo Femminile 2027 negli Stati Uniti e in Canada, con contenuti disponibili in inglese, spagnolo e francese. L’accordo include anche l’edizione 2031.
“Ho visto crescere enormemente l’entusiasmo per la Coppa del Mondo Femminile FIFA. Portare questo torneo su Netflix non significa solo trasmettere partite, ma celebrare le giocatrici, la cultura e la passione che guidano l’ascesa globale dello sport femminile,” ha affermato Bela Bajaria, direttrice dei contenuti.
La copertura includerà documentari, programmi in studio, interviste e contenuti esclusivi, e sarà disponibile su tutti i piani di abbonamento della piattaforma.

Più di un torneo: un’eredità per il futuro delle donne nello sport
La Coppa del Mondo Femminile FIFA 2027 rappresenta molto più di un evento sportivo. È un’opportunità unica per il Brasile di mostrare al mondo il proprio impegno verso l’uguaglianza di genere, lo sviluppo sostenibile e l’inclusione sociale.
Le otto città-sede si stanno preparando non solo per accogliere squadre e tifosi, ma per lasciare un’eredità concreta, rafforzando il calcio femminile come disciplina, fenomeno culturale e strumento educativo.
“Questa è una delle fasi più emozionanti verso la Coppa del Mondo Femminile 2027. La definizione delle città ospitanti è il momento in cui il sogno inizia a prendere forma, con volti, territori, culture e storie che faranno parte di questa festa collettiva”, ha affermato il ministro André Fufuca.
Quando il pallone inizierà a rotolare nell’estate del 2027, il Brasile non starà semplicemente organizzando un torneo internazionale. Starà guidando un cambiamento storico, che renderà il calcio femminile un orgoglio nazionale, una politica pubblica e un simbolo di emancipazione per le nuove generazioni.