Lanuvio (Roma): impianto sportivo per il rugby

Il centro sportivo polivalente esistente nella frazione Campoleone di Lanuvio è stato ristrutturato e messo a norma diventando uno dei pochi impianti in erba artificiale dedicati espressamente al rugby nell’area della Città Metropolitana di Roma.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 346

La ristrutturazione e messa a norma dell’impianto sportivo “Lucio Orlacchio” in località Campoleone del Comune di Lanuvio, a sud di Roma, è stata necessaria per ovviare alle carenze riscontrabili dopo oltre 30 anni di utilizzo da parte delle società sportive, prima di calcio e oggi di rugby.

Accanto al campo principale dedicato al rugby si trovano ulteriori strutture sportive e ricettive di proprietà comunale, quali un campo di calcetto in erba sintetica, un secondo campo polivalente in cemento, un centro bocciofilo coperto e una struttura polivalente coperta dotata di un’ampia cucina e utilizzata come Centro Anziani, che può ospitare fino a 200 persone per le più disparate attività, dalla danza sportiva fino a diverse attività socio culturali.

Attualmente le Associazioni Sportive Dilettantistiche che utilizzano l’impianto contano circa 120 piccoli atleti iscritti nei vari Campionati di categoria giovanili e circa 40 atleti Master.

Una volta ristrutturato, il Campo Sportivo “Lucio Orlacchio” risulta essere uno dei pochi campi di rugby in erba artificiale nell’area della Città Metropolitana di Roma. Inoltre la ristrutturazione del campo ha previsto anche l’ampliamento del rettangolo di gioco in modo che vi sia la possibilità di omologazione del complesso sportivo fino alla Serie B del Campionato Nazionale e, potenzialmente con le caratteristiche del campo di gioco, fino alla Serie A con ulteriori piccoli adeguamenti a livello ricettivo e servizi per il pubblico.

L’oggetto dell’intervento è quindi rivolto alla ristrutturazione e messa a norma del campo di gioco con trasformazione del manto con l’utilizzo di erba artificiale di ultima generazione omologato dalla F.I.R. a livello nazionale ed internazionale, alla ristrutturazione e messa a norma dell’intero sistema di recinzioni, separazioni e cancelli per i percorsi dell’intero impianto sportivo, alla ristrutturazione e messa a norma dell’impianto di illuminazione delle torri faro con sostituzione di due torri, dei proiettori posizionati su quest’ultime del tipo a basso consumo e della modifica della rete di alimentazione.

Il manto in erba artificiale per il rugby

L’intervento di ampliamento e adeguamento del campo di gioco per il rugby è stato progettato per soddisfare l’attività sportiva del rugby a carattere regionale e nazionale.

È stata pertanto ampliata la sottofondazione per una profondità di 30 cm sul lato lungo per ottenere l’ampliamento della larghezza del campo di gioco di una fascia con larghezza 4 metri.

La nuova geometria del campo ha comportato la preparazione della fondazione con le nuove pendenze finali, completata dalla realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione automatica del campo di gioco.

Sullo strato di sottofondazione così predisposto è sato posato uno strato di finitura con spolvero di sabbia di frantoio e su quest’ultimo una geomembrana impermeabilizzante in HDPE per rendere completamente impermeabile la sottostruttura e garantire lo smaltimento delle acque piovane con un drenaggio orizzontale e la loro raccolta nelle canalette per il successivo convogliamento, tramite i condotti di smaltimento, fino al fosso di raccolta.

Al fine di ridurre l’utilizzo di risorse energetiche e in generale l’impatto ambientale derivato dalla realizzazione dell’opera, in fase di proposta di migliorie da parte dell’impresa appaltatrice è stato scelto il sistema in erba artificiale DOMO® DURAFORCE XSL, attestato dalla FIR e certificato in laboratorio secondo i principali criteri di qualità europei e delle World Rugby Regulations. L’erba ha l’altezza di 60 mm, l’intaso è costituito da 32 kg/mq di sabbia silicea e 10 kg/mq di gomma SBR nera.

Il sistema è completato da un sottotappeto drenante e prestazionale prefabbricato di spessore 20 mm, realizzato con materiali riciclati (vedi articolo di approfondimento).

L’illuminazione e gli spogliatoi

Per poter garantire la piena fruibilità sportiva del nuovo campo per il gioco del rugby è stato effettuato il completo adeguamento dell’impianto di illuminazione artificiale. Rimosse due delle torri faro esistenti, sono stati realizzati due nuovi basamenti in calcestruzzo cui sono state ancorate due nuove torri che, in aggiunta alle due esistenti, garantiscono un illuminamento sull’area sportiva di almeno 200 lux grazie al posizionamento di 5 proiettori da 2000 W su ciascuna di esse.

Il completamento dell’intervento prevede infine la rimodulazione degli spogliatoi per rispettare le indicazioni della FIR e il rispetto delle norme CONI.

In ricordo di Gianni Idda, consulente tecnico commerciale di Domo Sports Grass, scomparso prematuramente lo scorso 20 aprile.

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