Praia a Mare (Cosenza): Centro sportivo comunale

Con le agevolazioni finanziarie del bando “Sport Missione Comune”, insieme all’adeguamento dello Stadio Mario Tedesco sono stati realizzati altri due campi in erba sintetica e un polivalente, che costituiscono il primo lotto per la creazione di un complesso sportivo unico per dotazioni lungo la costa tirrenica calabrese.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 335

Il lungo arco di spiaggia delimitato dall’isola Dino a sud e dal castello di Castrocucco a nord, è fiancheggiato, nel Comune di Praia a Mare, dal lungomare Francesco Sirimarco, con una passeggiata e una pista ciclabile punteggiate da oleandri, tamerici e piccole palme.
Al confine con l’abitato di Tortora Marina, sul lato del lungomare opposto alla spiaggia si allunga la serie dei nuovi campi sportivi che si succedono fino a raggiungere il vecchio Stadio Mario Tedesco. Il progetto, messo in atto attraverso i mutui dell’Istituto per il Credito Sportivo con il bando Sport Missione Comune, è articolato in due lotti, di cui quello completato lo scorso anno è il primo.
L’area interessata, tra lo Stadio e il lungomare, era di proprietà comunale e costituiva uno spazio verde con giostrine per bambini, un campo di calcetto in cemento e una costruzione per il gioco delle bocce.

Lo stadio Mario Tedesco

Il vecchio campo a undici è stato adeguato alle norme LND in materia di impianti per competizioni di categoria dilettantistica. È stato quindi previsto il totale rifacimento della superficie di gioco, con erba sintetica a norma e certificata, l’impianto d’irrigazione, la separazione dell’area di gioco dalle restanti aree con un’apposita recinzione di sicurezza, omologata e certificata.
Per una migliore fruizione dello stadio sono stati previsti ulteriori adeguamenti edili ed impiantistici, tra i più importanti dei quali l’impianto fotovoltaico – installato sulla copertura dei nuovi spogliatoi – l’ammodernamento delle torri faro con utilizzo di fari a led, l’impermeabilizzazione della tribuna.

Il manto in erba sintetica

Per la realizzazione del manto superficiale è stato adottato il sistema LigaTurf RS+ CoolPlus WorldCup Edition, di produzione Polytan. Il sistema, certificato secondo gli standard FIFA 2 Star, è caratterizzato dalla combinazione di un ciuffo di 6 filamenti verde chiaro e 6 verde scuro, che conferisce all’erba un aspetto naturale. Il sistema è accompagnato da Certificazione CAM, di conformità alla norma europea DIN EN ISO 14025.
Il cuore del sistema è lo strato elastico realizzato in sito. Esso è composto da granulati elastici di gomma e un legante in PU. Grazie all’utilizzo di granulati in gomma SBR riciclati, si ottiene un’elasticità prolungata per un periodo oltre 30 anni, vantando al tempo stesso un bilancio ecologico particolarmente favorevole. La costruzione ‘in situ’ consente di livellare le irregolarità del terreno sul quale viene posato il prato. Da sottolineare le caratteristiche di drenaggio affidabile e costante di questo rivestimento anche dopo lunghi anni di esercizio del prodotto.
Al fine di migliorare le performance del drenaggio sono state inoltre adottate tubazioni avvolte mediante calza drenante in geotessile tessuto non tessuto. La guaina di rivestimento svolge un efficace effetto filtro contro le impurità e le particelle di terreno che potrebbero otturare le fessure o penetrare nel tubo insieme ai fluidi drenati. L’azione del rivestimento assicura quindi il mantenimento nel tempo dell’efficacia drenante del tubo. Il sistema di drenaggio infatti rappresenta una componente fondamentale al fine della durata nel tempo di una superficie da gioco sia esso naturale che sintetico.
Il granulato dell’intaso elastico (infill) è in gomma di SBR,­­ riciclata e rivestita con speciali vernici poliuretaniche che formano l’incapsulamento del granulo donando il colore prescelto verde o marrone e al tempo stesso azzerano totalmente l’odore tipico della gomma.
Il sistema adottato, grazie al tappeto elastico colato in opera, consente di ridurre la quantità di intaso in gomma a soli 8 kg. Avere poca gomma equivale a minor intaso che si sposta e quindi meno manutenzione, con un risparmio energetico importante.

I campi di calcio a otto e di calcetto

In relazione a una significativa richiesta dell’utenza di strutture per il gioco del calcio, il centro sportivo è stato dotato di un campo per il calcio ad otto giocatori e un campo di calcetto a cinque.
Il primo risponde anche alle esigenze delle locali squadre under e alle necessità delle associazioni per l’insegnamento del gioco del calcio presenti sul territorio. Le dimensioni sono di 65×43 metri il primo e di 38×18 il secondo.
Il giuoco del calcio in campi da 8 o 5 si caratterizza, a differenza del calcio a 11, per una modalità di svolgimento basata su ritmi elevati con trasmissioni della palla piuttosto veloci; di conseguenza, al fine di garantire la massima efficacia del terreno di giuoco, è stato scelto un manto in erba sintetica tipo Ligagrass Pro 238 13/8 Coolplus, caratterizzato da un monofilo texturizzato riccio, colore lime-fieldgreen.
Oltre all’intaso stabilizzante in sabbia a granulometria controllata, è qui previsto un intaso prestazionale in granuli di gomma RPU colore verde o marrone in ragione di 5 Kg/mq. Il sistema omologato è FIFA 1 STAR.
L’adozione di un filamento riccio permette di avere un monofilo richiedente meno manutenzione ordinaria (il materiale da intaso non migra facilmente come nel caso di filamento liscio) e permette un gioco più veloce a causa del minor attrito della palla. Il sistema proposto si caratterizza per la presenza di uno strato sottostante il manto erboso, colato in opera, che mantiene l’elasticità anche con manto superficiale usurato e pertanto non necessita di sostituzione.

Il Campo Polivalente

Il campo destinato al basket e alla pallavolo va a colmare un’ulteriore esigenza del territorio di ampliare e diversificare l’offerta. L’area di gioco è di dimensioni 28 x 15 e la superficie è realizzata in apposita resina a freddo preparata e lavorata in opera. Le marcature del campo sono di due colori diversi per identificare le differenti tipologie di gioco.

 

L’illuminazione delle superfici di gioco

L’illuminazione di un campo da calcio dev’essere adeguata a rispondere alle esigenze di addetti ai lavori e spettatori, così per come previsto dalla normativa di settore approvata dalla G.E. del CONI con deliberazione n. 851 del 15 luglio 1999. I parametri da rispettare sono diversi: illuminazione verticale, orizzontale, direzionalità e uniformità della luce, limitazione dell’abbagliamento e resa dei colori.
L’illuminazione orizzontale e verticale sono fondamentali sia per il campo che per le zone limitrofe: ci deve essere un adeguato “contrasto” per permettere al pubblico di distinguere i giocatori e far sì che i giocatori, che necessitano di luce in tutte le direzioni, riescano a seguire bene la traiettoria del pallone.
La direzionalità, altro parametro imprescindibile, dev’essere misurata a 1,5 metri dal terreno di gioco.
L’uniformità dell’illuminazione, invece, va calcolata in base al rapporto fra i valori massimi e i valori minimi della luminosità. La resa dei colori, infine, dipende dal valore di indice di resa cromatica RA: più questo valore si avvicina a 100, migliore è la resa. I proiettori possono essere a fascia circolare o rettangolare: se le torri portalampada sono disposte lungo i lati maggiori, meglio scegliere un proiettore a fascia rettangolare, se invece sono disposte lungo le diagonali del campo è preferibile optare per le fasce circolari. I proiettori devono avere una classe di isolamento I e IP65, le unità di alimentazioni delle luci classe di isolamento IP20.


Gli organi illuminanti a led che sono stati adottati, a seguito delle verifiche illuminotecniche su ciascuno dei campi, consentono un risparmio di oltre il 40% rispetto all’illuminazione tradizionale.
I sistemi di illuminazione utilizzati sono a basso consumo energetico ed alta efficienza. A tal fine, sono stati progettati considerando che hanno una efficienza luminosa pari a 139 lm/W ed una resa cromatica > di 80. Entrambi i valori sono maggiori rispetto a quanto previsto nell’allegato 2 “criteri minimi ambientali” per ambienti esterni di pertinenza degli edifici. I prodotti installati sono stati progettati dal costruttore in modo da consentire di separare le diverse parti che compongono l’apparecchio d’illuminazione al fine di consentirne lo smaltimento completo a fine vita.

Gli altri elementi del centro sportivo.

Nella nuova parte dell’impianto sportivo è stata realizzata una struttura per gli spogliatoi, locali di servizio, ufficio e pronto soccorso. L’edificio é ad un solo piano, con una “base” di circa 80 cm adatta ad ospitare 2 gradoni coperti che fungono da piccola tribuna per poter guardare le attività sportive.
La copertura piana ospita l’impianto dei pannelli fotovoltaici.
La sistemazione esterna dell’impianto sportivo è in erba, in betonella di cemento ed arricchita da un’ulteriore dotazione di alberature che si vanno ad aggiungere a quelle preesistenti. Il nuovo centro sportivo presenta sia un ingresso carrabile, utile a mezzi meccanici e/o di soccorso e sia un ingresso pedonale attraverso il quale sarà possibile recarsi agli spogliatoi e ai vari campi da gioco. Intorno al perimetro del centro sportivo è prevista una pista da running/footing.