Stadio Franchi di Firenze: il parterre rimane scoperto

Secondo il progetto definitivo dello stadio Franchi, consegnato al Comune a gennaio, il parterre della tribuna rimarrà scoperto: eventuali soluzioni alternative potranno comunque essere proposte nei prossimi mesi, anche a cantiere avviato. Il via ai lavori è previsto entro il 2023.

Stadio Franchi tribuna
Tribuna centrale dello stadio Franchi di Firenze (fonte Wikimedia commons, di Sailko)

Nuovi sviluppi sul progetto definitivo dello stadio Franchi di Firenze: la tribuna storica rimarrà invariata e non ci sarà alcuna copertura sul parterre.

L’idea originaria sulla tribuna prevedeva una copertura retraibile, che potesse allungarsi dalla copertura attuale per comprendere il pubblico del parterre, in condizioni meteo sfavorevoli.

Ma la Soprintendenza speciale del MIC, istituita per analizzare gli interventi legati ai fondi PNRR (lo stadio Franchi rientra tra questi), aveva già identificato negli atti della scorsa estate un vincolo sulla tribuna che non avrebbe dovuto avere “alcuna modifica sostanziale, né tantomeno essere coperta da struttura mobile/retrattile”.

Lo studio di progettazione incaricato, Arup, aveva studiato delle modifiche alla proposta originaria ma anche queste sono state respinte dalla Soprintendenza: il vincolo specifico sul carattere sottile della pensilina non consente di sovrapporre elementi aggiuntivi alla struttura originale. Rimane fondamentale che la pensilina Nervi rimanga senza pali.

Pertanto, allo stato attuale di sviluppo progettuale, sembra che il parterre della tribuna rimarrà scoperto anche se dal Comune di Firenze rimane aperta la possibilità di proporre altre soluzioni, visto che tale copertura potrebbe essere progettata e realizzata in una fase successiva all’apertura del cantiere.

Rendering di progetto dello stadio Franchi di Firenze (@Arup)

Stadio Franchi di Firenze: i prossimi step

A fine gennaio il progetto è stato illustrato dal costituendo RTI Ove Arup &Partners International Limited (Mandataria) – Arup Italia Srl, Mario Cucinella Architects S.UR.L., Cupelloni Architettura Srl (Mandanti).

C’è tempo fino al 16 febbraio perché i soggetti invitati dal Comune di Firenze possano esprimere un parere sul progetto definitivo.

La conferenza di servizi decisoria si svolgerà in forma semplificata e asincrona e sarà finalizzata alla conclusione positiva del procedimento con acquisizione di pareri, intese, concerti nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati resi da diverse amministrazioni inclusi i gestori di beni o servizi pubblici.

L’amministrazione comunale ha già attivato le procedure parallele per acquisire i pareri del Coni (competente per gli interventi relativi all’impiantistica sportiva), dei Vigili del Fuoco e della Commissione Provinciale di Vigilanza.

L’obiettivo è chiudere la conferenza di servizi, completare la verifica del progetto definitivo da parte del soggetto verificatore, validare il progetto e approvarlo con delibera di giunta comunale già entro marzo o al massimo entro il 15 aprile, in maniera tale da richiedere la presentazione di offerta tecnica ed economica alle ditte che stanno avanzando domanda di partecipazione e per le quali sarà verificato il possesso dei requisiti entro il 15 marzo.

Le aziende in trenta giorni dovranno presentare l’offerta e una commissione appositamente nominata dovrà indicare il vincitore, sulla base dei criteri stabiliti, in maniera tale da procedere con l’aggiudicazione entro il 30 giugno 2023.

È un altro importante passo avanti nella realizzazione del progetto per lo stadio di Firenze”, ha affermato il sindaco Dario Nardella. “Stiamo procedendo spediti, nel rispetto dei tempi che ci siamo prefissati, per recuperare un bene culturale di rilievo internazionale realizzando un impianto all’avanguardia. Ringrazio gli uffici che stanno lavorando senza sosta. Il nuovo stadio Franchi sarà pronto nel 2026, nel centenario della Fiorentina”.