ToNite a Torino: i risultati del progetto europeo

ToNite a Torino dal 2019 ha lavorato al cambiamento e alla trasformazione nella vivibilità dei quartieri lungo la Dora con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e la percezione di sicurezza, specialmente nelle ore serali.

ToNite è il progetto di inclusione urbana gestito dalla città di Torino e co-finanziato dal programma europeo di innovazione urbana UIA (Urban Innovative Actions) nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che dal 2019 ha lavorato alla trasformazione dei quartieri lungo la Dora.

Obiettivo del progetto ToNite (di cui avevamo già parlato in questo articolo) è migliorare la qualità della vita e la percezione della sicurezza nelle aree attigue al fiume Dora, in un’ottica di innovazione sociale e rigenerazione urbana, ponendo al centro le comunità locali che hanno promosso l’inserimento di presidi sociali, artistici e culturali.

Oltre 50 gli enti e gli attori sul territorio che, selezionati tramite avviso pubblico e beneficiari di finanziamento europeo, si sono organizzati in 19 progettualità promuovendo nuovi servizi di prossimità, per avviare un cambiamento nelle modalità di fruizione degli spazi lungo la Dora.

Il progetto ha saputo attivare il coinvolgimento degli stakeholder locali e l’impegno di attori strategici come scuole, comunità straniere e piccole associazioni: oltre 2200 eventi organizzati dai progetti locali aperti alla cittadinanza, 6 mila metri quadrati di spazi pubblici e privati rigenerati, 4 patti di collaborazioni tra associazioni e Città di Torino per la cogestione e cura del bene comune.

In termini di acquisizione di conoscenza ToNite ha fornito alla Città di Torino nuovi strumenti di lettura delle dinamiche territoriali contribuendo a una nuova narrazione dei quartieri lungo la Dora.

In termini di vivibilità degli spazi urbani, ToNite ha generato un cambiamento nell’utilizzo e nella fruizione di alcuni spazi pubblici nelle aree target, per portare supporto alle aree potenzialmente utilizzabili di sera ma percepite come pericolose.

Gli interventi di rigenerazione urbana di ToNite Torino

Il primo intervento ha riguardato la riqualificazione di viale Ottavio Mai che ora è un viale accessibile, perdonale e ciclabile, sicuro e piacevole da frequentare anche nelle ore serali e notturne. Le aule studio dell’Università di Torino che affacciano sul viale rimangono ora aperte fino alle 23, garantendo la fruizione in sicurezza dello spazio e valorizzandolo.

Il secondo intervento è in Giardino Pellegrino, in Borgo Dora con il rifacimento della pavimentazione, nuovi elementi di arredo urbano e attrezzature gioco in area bimbi.

Infine il terzo intervento si è focalizzato sullo spazio pubblico lungo le sponde del fiume Dora, nell’area compresa tra Corso Principe Oddone e Campus Luigi Einaudi dove saranno installati elementi di arredo urbano multifunzionali.

L’eredità di ToNite di Torino è molto più ampia dei risultati diretti dell’azione svolta dai suoi partner e dagli attori della comunità locale: i quartieri del lungo Dora sono al centro di un lavoro su più livelli per portare avanti e migliorare gli obiettivi di vivibilità.

Un tavolo intersettoriale è stato creato all’interno dell’amministrazione comunale per coordinare le fasi di progettazione e realizzazione degli investimenti pubblici in programma. Tre i programmi di investimento per un totale di 10 milioni di euro per il 2023 e ulteriori 20 milioni di euro nel 2024.

Gli interventi previsti riguardano la qualità dell’abitare, per riqualificare e potenziare il patrimonio di edilizia residenziale sociale. Saranno inoltre realizzati nuovi percorsi pedonali e ciclabili e si lavorerà sull’inclusione e sulla riduzione delle diseguaglianze. Sono previsti interventi anche sulle biblioteche di quartiere.