Chivasso: le piscine del PalaLancia diventano un parco acquatico

È stato approvato nel dicembre scorso il progetto definitivo/esecutivo, redatto dall’architetto Marcello Peretti Cucchi, per la trasformazione degli impianti natatori esterni al palazzetto dello sport di Chivasso, che diventeranno un vero e proprio parco acquatico, aperto a un’utenza più ampia e familiare.

Il comune di Chivasso (Torino) aveva indetto una gara, a procedura aperta, per l’affidamento in concessione della gestione del centro socio-aggregativo di proprietà comunale denominato “Vincenzo Lancia”.

Il fabbricato adibito a palazzetto dello sport con annessi spogliatoi e servizi, denominato “PalaLancia”, verrà gestito in proprio dal Comune in forma diretta o tramite forme di convenzionamento apposite e quindi è escluso dall’affidamento, che è stato aggiudicato alla società Mage Srl.

Il complesso socio-aggregativo esterno al PalaLancia è composto da un’area riservata alla piscina scoperta, affiancata da una vasca per i bambini, con un ampio spazio verde adiacente, con una struttura prefabbricata leggera, che ospita la biglietteria, un fabbricato per lo spogliatoio e i servizi igienici a supporto dell’attività sportiva; un campo di calcio a 8 e un campo di calcio a 5 in erba sintetica illuminati; un fabbricato adibito a club house con ristorazione.

Gli obiettivi del progetto

Gli obiettivi che si intendono conseguire con la costruzione delle opere previste dal progetto sono riconducibili al potenziamento di un centro socio-aggregativo destinato ad un’ampia gamma di attività, formative, ricreative, ludiche ed in grado di rispondere alla domanda di attività sportiva e ricreativa espressa dalla popolazione locale compresa nel bacino di utenza; le dimensioni e le caratteristiche dell’intervento sono state definite in base a criteri di sostenibilità economica in fase di gestione, mediante la ricerca di soluzioni che consentono di contenere i costi di esercizio e l’individuazione di un’ampia offerta di servizi al fine di incrementare il più possibile l’utenza dell’impianto.

Garanzia della qualità tecnico-costruttiva dell’intervento è proprio l’integrazione fra le componenti edilizie ed impiantistiche al fine di garantire un organismo unitario sia in fase di costruzione che di gestione. Tale risultato consente un funzionamento complessivo dell’edificio efficiente, facile da controllare e da gestire e con risparmi nei consumi energetici.

Gli interventi previsti consistono principalmente nel potenziamento delle strutture natatorie con la realizzazione di una nuova vasca attrezzata per attività ricreative per bambini e la sostituzione della attuale vasca bambini con una nuova vasca destinata ad attività ricreative con scivolo multipista; rimane invariata la presenza della vasca nuoto principale.

Verrà inoltre realizzato un nuovo chiosco bar, ristrutturato il dehors posto sul retro della club house, sistemati i campi di beach volley, di calcio a 5 e calcio a 8. In questo servizio non tratteremo questi interventi.

L’area balneazione

La zona di balneazione ospita, oltre alla vasca nuotatori esistente, la vasca destinata alle attività ricreative per bambini e la vasca di arrivo dell’impianto multipista.

La vasca nuotatori, esistente, ha una dimensione di 30×12,50 m, per 380,5 mq di superficie, con una profondità da 1,20 a 1,80 m.

La vasca ricreativa attrezzata, di nuova realizzazione, con forma a pianta libera, avrà una superficie di 319,50 m e una profondità variabile da zero a 60 cm.

La vasca di arrivo dello scivolo multipista, che sostituirà l’attuale vasca bimbi, ha una dimensione di 7,20×10,80 m, pari a 78 mq di superficie.

Le vasche sono attorniate da banchine “bagnasciuga” laterali e di testata la cui superficie è superiore al 60% della superficie delle vasche come richiesto dalle normative vigenti e la cui larghezza non è mai inferiore a 2,50 mt. La dimensione delle vasche sono tali da permettere la visuale libera sulle vasche stesse da parte degli assistenti-bagnanti.

Tutti gli ingressi alle vasche sono dotati lateralmente su entrambi i lati di corrimano in acciaio inox rispondenti alle prescrizioni delle norme FIN-CEE-UNI. La vasca bambini ha ingresso a spiaggia e non sono previsti corrimani.

Il sistema di circolazione è organizzato con mandata dal fondo, tracimazione e ripresa sui bordi laterali.

I bordi laterali longitudinali si presentano del tipo “finlandese“, con canalina di tracimazione, munita di griglia. La parete interna verso vasca della canalina presenta un leggero scostamento dalla verticale, in modo che l’acqua che traborda scenda e non caschi, evitando quindi di fare il tipico rumore da “ cascata”.

L’acqua raccolta viene incanalata nella apposita vasca di compenso, per poi essere nuovamente “trattata“.

Esterna a questa canalina, nella parte perimetrale della pavimentazione bagnasciuga, è ubicata una seconda canalina destinata a raccogliere le acque di lavaggio. Quest’ultima fa in modo che le acque sporche, di lavaggio delle banchine, non vengano raccolte dall’impianto di trattamento dell’acqua di vasca ma siano scaricate in fogna.

Il rivestimento della vasca è in telo di PVC speciale per piscine, tale da essere impermeabile, resistente all’azione dei prodotti necessari per la disinfezione e per il trattamento dell’acqua. Il colore sia delle pareti che del fondo è chiaro (azzurro o bianco), in modo da garantire la perfetta visibilità delle persone immerse da parte dell’assistente bagnanti.

I giochi d’acqua

La vasca ludica di nuova realizzazione sarà dominata dal castelletto multifunzione tematizzato “jungla”, comprendente quattro diversi acquascivoli. Il modello Aquaslide e il modello Idrotubo, rispettivamente a sezione aperta e chiusa, sono classificati di tipo 2.2 (scivolo elicoidale per bambini), mentre il MiniWave e il Multitrack a doppia corsia, a sezione aperta, sono di tipo 2.1 (lineari). I riferimenti sono alla normativa standard EN1069-1, e le relative portate d’acqua rispettano le richieste della norma EN 13451-3 (ne abbiamo parlato su Tsport 332, pag. 59).

Il castello è completato inoltre da: un secchio d’acqua rotante di diametro 700 mm; una ringhiera che spruzza; un fiore sorridente che spruzza; palme e canne di bambù.

Tutta la struttura portante dell’impianto è in acciaio INOX AISI 304, compresi i pali di sostegno degli acquascivoli.

I manufatti sono in vetroresina con verniciatura in Gelcoat, resina poliestere e fibra di vetro. Il Gelcoat è una vernice poliestere che si applica allo stampo e costituirà la superficie di scivolata. La sua funzione serve anche per proteggere la fibra di vetro e garantire superfici resistenti e durevoli.

A lato del castello è prevista la Cupola d’acqua, un gioco costituito da una colonna interamente in acciaio inox del diametro 129 mm, alta 2,30 m, in grado di creare un ombrello d’acqua del raggio di 2,5 metri.

La vasca, nella parte che risale, da quota -60, al livello zero ricoperto da un velo d’acqua, è attrezzata con altri giochi.

Acqua Circle è un gioco composto da 3 archi di altezza variabile da 2 m a 2,40, realizzati interamente in acciaio inox verniciato da diversi colori. I tubi generano una barriera d’acqua tramite appositi ugelli posizionati all’interno dell’arco. Ogni arco è fornito di due piaste di ancoraggio in acciaio inox, una delle quali fornita di manicotto per l’erogazione dell’acqua, dotate di protezioni in vetroresina.

Il gioco ha un consumo di circa 9 mc/ora.

Un altro gioco è costituito dalla battaglia con Cannoni ad acqua, in tre postazioni che si fronteggiano. Ogni cannone ruota in orizzontale di 70° e in verticale in modo che l’utente possa indirizzare il getto a suo piacimento, entro limiti prestabiliti. Il corpo del cannone è interamente in acciaio inox verniciato successivamente a caldo; il bambino per sparare dovrà interagire con una leva posta in alto del cannone, tirandola a sé.

Il corpo del cannone è rivestito in vetroresina per la tematizzazione (moderno o antico).

La Foca è interamente realizzata in Vetroresina stratificata a mano e successivamente aerografata. Sul naso della foca viene montata una sfera in acciaio inox 316, tutto forato, in modo da formare una sfera d’acqua intorno al gioco, con un raggio fino a 2,5 m.

Il Geyser è un gioco realizzato con 9 zampilli ad acqua alimentati da due linee e con un distributore motorizzato per distribuire l’acqua sulle due linee, per creare svariati effetti. Ugelli a pavimento in alluminio verniciato di vario colore; il movimento dei getti ottenuto tramite un temporizzatore.

Il Draghetto è interamente realizzato in vetroresina stratificata a mano e successivamente aerografata; sul dorso del draghetto vengono posizionati degli ugelli in modo da creare una barriera d’acqua.

La vasca bimbi preesistente viene sostituita, come si è detto, dalla vasca di arrivo dello scivolo multipista.

I quattro canali paralleli sono in vetroresina stratificata a mano con verniciatura in Gelcoat. Ogni canale ha larghezza 75 cm; la lunghezza dello scivolo è di 23,96 metri. La partenza avviene a quota 4,85 e la pendenza complessiva è del 23%.

Tutta la struttura portante dell’impianto è in acciaio zincato a caldo, così come la pedana di partenza e la scala di accesso.

(Gli esempi di giochi riprodotti nelle gallery sono da catalogo Tecnopiscine International Srl).