Il drenaggio del campo in erba sintetica

Speciale erba sintetica / 4.
Il drenaggio è l’aspetto fondamentale del sistema erba sintetica. Le diverse soluzioni possibili per un campo a prova di acquazzone.

(Nell’immagine, una soluzione proposta da Mapei con drenaggio orizzontale su terreno stabilizzato)

La qualità del sottofondo – e quindi il drenaggio del campo – è addirittura più importante del manto stesso per garantire la praticabilità in tutte le condizioni atmosferiche, dovendo consentire lo smaltimento di un adeguato quantitativo di acqua in un dato intervallo di tempo.

Il drenaggio del sottofondo può essere sostanzialmente di due tipi: verticale e orizzontale. In entrambi i casi, l’acqua non deve scorrere orizzontalmente sulla superficie del campo, per evitare l’asportazione del materiale di intaso; nel drenaggio orizzontale, il deflusso avverrà orizzontalmente ma al di sotto del manto.

Il Regolamento LND propone una serie di schemi per indirizzare alla più idonea formazione del sottofondo nei diversi casi che si possono presentare (negli schemi illustrati sotto, clicca per ingrandire).

Il drenaggio verticale

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Per il drenaggio verticale, occorre scavare un cassonetto di 30-45 cm, dove saranno posate le tubazioni primarie perimetrali e quelle secondarie parallele tra loro. Sul fondo viene posato un geotessile. È prevista quindi una stratigrafia a granulometria decrescente, che può variare a seconda delle situazioni (su terreno ex novo o su massicciata esistente, su scavo da 21, 29, o 44 cm, ecc.). Lo strato finale sarà comunque in sabbia per circa 3 cm di spessore, e andrà livellato secondo le pendenze previste, da un minimo di 0,3% a un massimo di 0,5%, su quattro falde.

Il drenaggio orizzontale

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Con il drenaggio orizzontale, si esegue l’asportazione dell’eventuale terreno vegetale, livellando quindi la superficie. Questa dovrà quindi essere stabilizzata, mediante opportuni leganti chimici ed eventualmente con agente stabilizzante fibrorinforzato. La superficie, per uniformare la planarità, potrà essere finita con sabbia nello spessore massimo di 0,5 cm.

Viene quindi stesa una membrana impermeabile sul terreno stabilizzato, per evitare il passaggio dell’acqua nel terreno sottostante e condurla lateralmente nella canaletta di raccolta all’esterno del campo, sui soli lati lunghi. A questo scopo, lo strato finito del sottofondo deve essere realizzato a due falde, con una pendenza omogenea di 0,58-0,63%. Si veda nell’immagine di copertina un esempio di questo tipo di drenaggio realizzato con prodotti Mapei.

 

In alternativa alla stabilizzazione con leganti chimici, si può prevedere la posa della membrana impermeabile sul fondo di un cassonetto profondo almeno 10 cm. Su di essa viene posato un sistema drenante (geodreno) con struttura in monofilamento di polipropilene a canali longitudinali con geotessile filtrante termosaldato alla struttura, in grado di trasportare l’acqua lateralmente fino alle canaline.

Sul geodreno viene infine steso uno strato di riempimento di 15 cm, con inerte di pezzatura 0,4/1,2 cm, compattato con le pendenze analoghe a quanto visto prima.

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Il sottotappeto

Il sottotappeto elastico (e-layer o shock pad), ha lo scopo di migliorare l’elasticità dei manti in erba artificiale ad uso sportivo, ossia la capacità di assorbimento dell’energia. A rigor di logica, nel “sistema erba sintetica” viene prima del drenaggio: spesso tuttavia entra a far parte integrante del sistema di smaltimento delle acque, come abbiamo visto nel paragrafo precedente.

Va posizionato tra la superficie del sottofondo e il manto in erba sintetica; deve garantire il drenaggio per il sottofondo al quale è destinato (sia verticale che orizzontale): non deve comunque essere accoppiato alla membrana impermeabile posta nella parte inferiore. Nel caso di drenaggio orizzontale deve garantire lo scorrimento dell’acqua attraverso sistemi di canalizzazione o simili: si veda, sopra, la trattazione delle diverse tipologie di drenaggio.

Il sottotappeto può essere prefabbricato (in lastre, rotoli, griglie stampate) o colato in situ, uniformando così tutte le piccole asperità dell’ultimo strato del sottofondo. Nella gallery sono illustrati due prodotti esemplificativi.

Il materassino Fine Tuned System® è un tappeto elastico ammortizzante e drenante prefabbricato, sviluppato e prodotto da Mondo. È composto da granuli selezionati di gomma post-consumo, trattati e incapsulati con resina poliuretanica, disposti a sandwich fra due strati di tessuto-non tessuto di poliestere.

Pentadrain (marchio Pentaplast) è un sottotappeto elastico prestazionale in SBR legato con polimero termoplastico, a drenaggio orizzontale. E’ caratterizzato da un profilo drenante sul lato superiore accoppiato ad un geotessile di polipropilene e una rigatura nel lato inferiore. Un particolare sistema di aggancio consente di rendere monolitica l’intera superficie del campo. Una specifica versione ha funzione di puro shock pad per le realizzazioni a drenaggio verticale.