Centro sportivo paralimpico a Villanova sull’Arda (Pc)

Il primo centro sportivo paralimpico del Nord-Italia, a Villanova sull’Arda (Pc), ha l’obiettivo di garantire la rieducazione alla vita quotidiana delle persone con disabilità fisica attraverso l’avviamento allo sport. Comprenderà piscina, rettilineo per atletica e salti e un campo da calcio a 5 oltre a strutture per l’ospitalità.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 351
centro sportivo paralimpico Villanova sull'Arda

Per il progetto del Centro sportivo paralimpico del Nord Italia a Villanova sull’Arda (PC), il comitato interministeriale per la programmazione economica, nell’organismo del Fondo Sviluppo e Coesione, ha assegnato alla AUSL di Piacenza un finanziamento di dieci milioni di euro. La delibera è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 12/07/2018.

La realizzazione del centro sportivo Paralimpico di Villanova sull’Arda prevede la ristrutturazione / riconversione della esistente struttura sanitaria attualmente sede di unità spinale della AUSL di Piacenza.

Il modello del centro è teso a garantire la rieducazione alla vita quotidiana delle persone con disabilità fisica attraverso l’avviamento allo sport e allo stesso tempo offrire adeguati spazi di allenamento ai paratleti: l’idea è che la presenza di atleti, anche paralimpici, possa motivare altre persone con disabilità fisica ad iniziare un’attività sportiva.

La storia della struttura sanitaria di Villanova risalente all’impegno sociale e umanitario di Giuseppe Verdi, e il progetto di fattibilità del nuovo Centro paralimpico sono stati illustrati su Tsport 333.

La descrizione del progetto esecutivo è tratta, per sintesi, dalle relazioni del gruppo di progettazione.

Inquadramento del progetto del centro sportivo paralimpico di Villanova sull’Arda

L’obbiettivo primario dell’intervento complessivo è quello di creare il primo centro sportivo per persone diversamente abili del Nord Italia; un centro polifunzionale, pubblico, di riferimento nazionale per paratleti e persone con disabilità fisica che intendono avviare una attività sportiva, in un centro che garantisca ospitalità anche prolungata (30/40 giorni).

In questa prospettiva il progetto complessivo, che si estende su una superficie di mq. 38.200 in parte già nella disponibilità dalla committenza e in parte in via di acquisizione, prevede il mantenimento degli edifici esistenti riqualificandoli, rafforzando gli ambiti sportivi secondo le normative e incrementando l’offerta con la realizzazione di una nuova piscina, un rettilineo per l’atletica e i salti e un campo da calcio a cinque giocatori categoria B1; si prevede inoltre la realizzazione di un edificio d’accoglienza e la riqualificazione dell’edificio storico da destinare alle funzioni alberghiere.

Attualmente l’area comprende un primo lotto (ex ospedale Giuseppe Verdi) di cui fanno parte la villa storica, un edificio di ampliamento collegato a questa, realizzato negli anni ’70, la palestra riabilitativa in un edificio indipendente degli anni ‘80, e un’area attualmente a verde che sarà destinata all’atletica; un secondo lotto (di proprietà comunale) su cui insistono un campo da calcetto con spogliatoi e un campo polivalente con copertura pressostatica; infine un terreno agricolo che sarà acquisito per realizzare la nuova piscina.

La palestra del centro sportivo paralimpico di Villanova sull’Arda

La palestra esistente presenta alcune criticità rispetto alle normative CONI soprattutto per quanto riguarda i locali accessori.

La struttura sarà pertanto ampliata inserendo una nuova palestra che consentirà di esercitare attività sportive complementari come il riscaldamento o frequentare corsi di vario genere in grado di rispondere al meglio alle diverse esigenze degli utenti, e una nuova sala conferenza dove svolgere incontri o riunioni; verranno poi inseriti nuovi spazi di supporto rispondenti alle Norme CONI e progettati per ospitare al meglio la tipologia di fruitori cui ci si rivolge.

Ciò comporterà anche una revisione del layout distributivo, degli ingressi e una migliore gestione dei flussi e dei percorsi, in modo da permettere che le varie destinazioni interne siano in grado di funzionare separatamente e in piena autonomia. Si prevede anche un adeguamento impiantistico e strutturale, ove necessario, per garantire i necessari livelli di sicurezza richiesti.

Tra gli interventi resta esclusa la porzione attualmente riservata per l’idroterapia (spogliatoi e vasche) che manterrà la conformazione attuale. Si specifica, infine, che nello spazio di attività principale non sono previsti interventi specifici se non quelli di adeguamento strutturale della copertura e l’inserimento di materassini di protezione antishock in corrispondenza dei pilastri portanti e degli spigoli delle uscite di sicurezza.

Come stabilisce il D.P.R. n.503 del 24/06/1996 all’interno degli edifici pubblici, tra i quali rientrano gli impianti sportivi, oltre alle barriere fisiche devono essere eliminate anche le barriere senso-percettive per facilitare l’accessibilità alle persone ipovedenti, installando sul piano di calpestio i segnali tattici utili per l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.

Data la particolarità della struttura su cui interviene, appositamente creata per atleti e utenti con diversi livelli di disabilità, si è previsto di inserire a pavimento una pista tattile realizzata con piastrelle in gres porcellanato che si distinguono dalle altre per il diverso trattamento della superficie, più ruvida e facilmente percepibile al contatto con le calzature, e per il colore a contrasto.

Questo percorso consentirà di guidare le persone ipovedenti in tutti i nuovi spazi della struttura in modo maggiormente autonomo.

Oltre a ciò si adotteranno opportuni accorgimenti sotto il profilo dell’illuminazione, dei colori e dei contrasti delle superfici orizzontali e verticali, dell’arredamento, dell’utilizzabilità di apparecchi ed utensili collegati alle attività, oltre che le mappe tattili predisposte all’esterno dell’edificio.

Il campo da calcio a cinque nel centro sportivo paralimpico di Villanova sull’Arda

Il nuovo campo recepisce il Regolamento Calcio a 5 2017-2021 Categoria B1 (ipovedenti e non vedenti) che prescrive dimensioni di 32x18m con fascia di rispetto di 2 metri sui lati corti e di 2,10 m sui lati lunghi dove sarà possibile installare le sponde necessarie al gioco degli atleti non vedenti.

Questo ampliamento rispetto al campo esistente ha comportato di conseguenza lo spostamento dei pali di illuminazione esistenti per fare spazio al nuovo campo.

Per la preparazione del nuovo sottofondo si prevede integrare le zone in ampliamento con la realizzazione di una nuova massicciata; il manto sarà realizzato in erba artificiale con intaso di stabilizzazione in sabbia silicea.

L’intervento è completato con canaline perimetrali, recinzione, porte da calcetto regolamentari.

L’area per l’atletica al centro sportivo paralimpico di Villanova sull’Arda

Il progetto esecutivo inserisce il rettilineo per l’atletica e una pista per il salto in lungo e il salto triplo nell’area a verde posta a Nord della Villa Verdi.

Il progetto prevede la realizzazione di un rettilineo per la corsa a sei corsie (ognuna con larghezza di cm 122) di una lunghezza complessiva di 115 metri.

La pista sarà realizzata attraverso la formazione di una massicciata dello spessore complessivo di circa 40 cm. Il manto sportivo sarà realizzato in opera con pavimentazione sandwich e finitura a topping seminato di colore rosso.

Il rettilineo per i salti, di lunghezza 44,90 m e realizzato con le stesse modalità previste per il rettilineo dell’atletica, è stato previsto con due fosse di caduta diverse in base alle categorie di atleti; a Ovest la fossa del salto in lungo e triplo per atleti ipovedenti e non vedenti (IBSA), a Est la fossa per atleti con handicap fisico e disabilità intellettiva (ISMWSF, CPISRA, ISOD, INAS, FID).

L’impianto di atletica utilizzerà gli spogliatoi presenti all’interno della palestra esistente oggetto di riqualificazione ma non si prevede l’utilizzo in contemporanea dello spazio di attività della palestra con le aree dedicate all’atletica.

La nuova piscina del centro sportivo paralimpico di Villanova sull’Arda

Il progetto prevede la realizzazione di una vasca da 25 m in grado di rispondere al meglio alle diverse esigenze degli utenti, sia per garantire l’allenamento degli atleti che per poter ospitare le competizioni a livello locale. Gli spazi di supporto, progettati per ospitare al meglio la tipologia di fruitori cui ci si rivolge, sono stati dimensionati secondo le Norme CONI.

La nuova piscina coperta comprende un’area per attività sportiva con una vasca nuoto da 25,0 x12,5 m a 6 corsie con una profondità di cm 125/150 omologabile quindi dalla FIN (Federazione Italiana Nuoto) per attività agonistica a livello locale (Campionati Italiani Regionali); un’area spogliatoi e servizi adeguatamente dimensionata, con flussi chiari e layout funzionale e semplice; soluzioni impiantistiche efficienti e in grado di unire il comfort all’efficienza funzionale; spazi di accoglienza in grado offrire servizi adeguati (zona ristoro, reception, affaccio sulle vasche, etc.); un solarium esterno.

L’edificio progettato è suddiviso, di conseguenza, in due ambiti ben distinti: il primo comprende lo spazio attività (vasca nuoto da 25 m) caratterizzato da un’altezza maggiore con orientamento nord/ sud; un secondo edificio di altezza inferiore affianca lo spazio principale, contenente l’ingresso, gli spogliatoi e i servizi.

Costruttivamente la vasca sarà realizzata con struttura prefabbricata in acciaio e sarà dotata di bordi a sfioro perimetrali prefabbricati lungo tutti i 4 lati. Sono stati inoltre previsti i blocchi di partenza realizzati in pvc, la cui piattaforma di slancio, con dimensione 740×520 mm, è antiscivolo e dotata di 5 posizioni di regolazione.

La vasca nuoto, secondo la normativa FIN, sarà dotata inoltre: di corsie galleggianti da competizione in polipropilene resistenti agli urti, all’acqua clorata e ai raggi UV; e di scalette incassate per accedere in vasca realizzate in materiale antiscivolo e dotate di corrimani in acciaio inox di diversa altezza ancorati al bordo sfioratore della vasca.

Il rivestimento della vasca nuoto sarà realizzato in pvc con spessore di circa 1,5 mm con particolare resistenza al cloro perché trattato con una vernice acrilica trasparente che permette una maggiore protezione. Come da regolamento FINA sono state previste, sul fondo e sulle pareti di testata della vasca nuoto, le strisce nere segna corsie che segnalano l’asse centrale delle corsie per la pratica del nuoto.

Sullo spazio di attività si affaccia direttamente lo spazio deposito, utilizzabile per le attrezzature.

La copertura dello spazio di attività è prevista in legno lamellare a travi parallele di altezza 160 cm e mono-falda con pacchetto di copertura realizzato in opera, con pannelli fonoassorbenti resistenti all’umido all’intradosso, e manto in lamiera metallica.

Il piano vasca affaccia verso sud sul solarium estivo accessibile tramite le uscite di sicurezza poste all’interno delle cinque grandi vetrate che mettono i due spazi in relazione.

In considerazione dell’orientamento dell’edificio, per garantire un equilibrio termo-igrometrico del volume, a protezione dell’irraggiamento solare verso l’interno, si è previsto di far proseguire la falda del tetto verso il solarium creando un aggetto che facesse da schermatura; per garantire la protezione dai raggi del sole in ogni stagione e momento della giornata, è stato inoltre previsto un sistema di protezione solare con frangisole a pale orizzontali in alluminio presso piegato dotato di lamelle fisse.

Gli spazi di supporto del centro sportivo paralimpico di Villanova sull’Arda

Questo comparto comprendente la bussola di ingresso, la reception con zona ristoro, due servizi igienici, una sala polivalente, gli spogliatoi utenti ed addetti, il locale tecnico e il deposito, ed è realizzato in un unico volume fuori terra di altezza ridotta rispetto al volume dello spazio di attività ottimizzando da un lato gli aspetti gestionali e dall’altro rendendo più razionale la composizione architettonica dell’edificio che prevede un trattamento materico diverso rispetto al volume principale.

Dall’ingresso, attraverso una bussola, si accede alla grande sala di attesa/ristoro arredata con tavolini (di circa 200 mq) che ospita la reception e che affaccia con una grande vetrata sul piano vasche. Dietro al bancone della reception sono stati ricavati due uffici posizionati in modo che da uno dei due, attraverso una vetrata, sia possibile affacciarsi al piano vasca ed avere sotto controllo le attività.

Dalla grande sala di ingresso è possibile accedere ai servizi igienici e alla sala polivalente.

Dalla reception si accede, attraverso i tornelli di controllo, alla zona spogliatoi che comprende due spogliatoi utenti, due spogliatoi giudici di gara ed un locale di primo soccorso. Gli spogliatoi, dimensionati secondo le norme CONI del 2008, sono suddivisi per genere e comprendono servizi igienici e docce; da uno spazio filtro è poi possibile accedere al piano vasca attraverso l’apposito presidio di bonifica.

I locali interrati prevedono sostanzialmente uno spazio per la zona filtrazione della vasca nuoto, la realizzazione della vasca di compenso e la realizzazione di un locale prodotti chimici.

Il locale interrato è accessibile attraverso una scala esterna ubicata a nord dell’edificio fra lo spazio spogliatoi e il locale tecnico. Attraverso una grande griglia metallica è possibile movimentare, in caso di necessità, le componenti impiantistiche.

il progetto prevede infine la realizzazione di un’area estiva, consistente in una zona pavimentata e recintata in continuazione con la vasca coperta a cui si accede, in periodo estivo, dalle ampie vetrate poste a sud della zona nuoto.

Le opere esterne al centro sportivo paralimpico di Villanova sull’Arda

Il progetto di sistemazione delle aree esterne ha l’obiettivo di realizzare un sistema di infrastrutture viarie di accesso, di scorrimento e di percorrenza dei flussi del traffico pedonale, ciclopedonale e carrabile in modalità Ztl, a uso degli ospiti della struttura e di addetti ed utenti esterni, un sistema di parcheggi in prossimità degli accessi e strutture di accoglienza, una vasta zona a parco tematico, costituito da aree compositive diversamente caratterizzate ma connesse tra loro a formare un sistema unitario e sinergico con l’impianto degli edifici e strutture per lo sport paralimpico e gli edifici di residenza temporanea e alberghiera. 

Il masterplan di progetto è impostato su un nuovo precorso pedonale porticato, longitudinale all’area di progetto, che costituisce un asse intermedio tra la provinciale e la strada di distribuzione interna. Tale asse connette fra loro la testata della nuova piscina posta a ovest e l’ambito della storica villa-ospedale, immersa nel suo parco, ad est.

Nel mezzo, tale asse raccoglie e conferisce ritmo agli impianti sportivi preesistenti e alla proposta di un campo per il tiro con l’arco.

Il portico sarà realizzato con un sistema di pilastri e travi in legno lamellare trattato per esterni, copertura in assito di legno lamellare.

Lo storico volume dell’ex ospedale, che il progetto interpreta come villa-albergo, viene liberato dalle aggiunte recenti: demolizione dei due piccoli volumi invasivi della corte e demolizione del volume a ovest che viene ridotto e riconfigurato nella nuova hall di accoglienza, innesta la villa sull’asse centrale di percorrenza pedonale.

La manutenzione e restauro dell’area storica prevede la riqualificazione della parte ottocentesca originaria conservandone il più possibile le peculiarità, sia nella destinazione d’uso ma, soprattutto, nella salvaguardia degli elementi funzionali strutturali e distributivi.

Un disegno del verde valorizza gli alberi storici davanti alla villa-ospedale, che si allargano ad abbracciarla ai lati del viale di ingresso. Filari, pergolati e siepi di progetto accompagnano anche i percorsi interni e disegnano il bordo nord del centro paralimpico, in coerenza con le caratteristiche vegetazionali e paesaggistiche del luogo.