Palestra polifunzionale a Villa Santina (Udine)

L’Amministrazione Comunale di Villa Santina ha voluto realizzare una palestra polifunzionale per la pratica degli sport quali la pallacanestro, la pallavolo ed il calcetto, con relative tribune e locali accessori sia a sostegno del plesso scolastico ivi ubicato, sia per darla in uso alle varie associazioni sportive operanti in loco e nei comuni limitrofi (Lauco, Enemonzo e Raveo),

Pubblicazione cartacea su: Tsport 312

Oltre che per i Comuni consorziati per la gestione della Scuola Media e per la fornitura di altri servizi, e che costituiscono il notevole comprensorio gravitante sul fondo valle e Villa Santina, il nuovo impianto polifunzionale costituirà elemento di attrazione anche per Tolmezzo, distante 3 Km e vero capoluogo della Carnia, per cui esso sarà di riferimento per un considerevole bacino di utenza, in special modo per gli operatori sportivi ed in qualche misura anche per gli operatori culturali.

Vista l’unicità dell’attrezzatura, infatti, la stessa sarà idonea anche all’eventuale uso, eccezionale o saltuario, per manifestazioni aventi notevole flusso di persone quali, per esempio, convegni o eventi musicali.
Per la realizzazione del fabbricato l’Amministrazione Comunale di Villa Santina è beneficiaria di tre finanziamenti da parte dell’Amministrazione Regionale, uno dei quali prevedeva anche la realizzazione del servizio mensa che poteva essere organizzato efficacemente solo con lo spostamento dei locali già adibiti a palestra, che si erano resi inservibili a causa dei cedimenti di carattere strutturale. Vista l’urgenza di dotare il plesso scolastico di un adeguato ed efficiente servizio mensa, l’Amministrazione Comunale ha posto in essere gli interventi necessari per attivare la mensa sin dall’anno scolastico 1999/2000, così che dal progetto preliminare questi spazi sono stati esclusi.

Il progetto

L’area prescelta per la costruzione della palestra è attinente al centro scolastico e offre la possibilità di più accessi; questa possibilità è stata sfruttata per consentire la differenziazione di percorso da parte delle utenze, come prevedono le norme vigenti.
L’accesso da parte degli atleti avviene dall’ingresso principale del plesso scolastico con un sistema indipendente che consente l’arrivo all’ingresso della zona spogliatoio sia pedonalmente che con automezzi. Nell’immediata vicinanza dell’ingresso atleti, sempre separato dall’ingresso del pubblico, è stato collocato il parcheggio per le autocorriere che trasportano le squadre. L’ingresso degli spettatori avviene con un nuovo accesso connesso con il parcheggio visitatori.
La distribuzione funzionale si articola in tre zone: la zona degli spogliatoi e dei servizi per gli atleti; la zona del campo di giuoco; la zona del pubblico con i propri servizi.
Il corpo di fabbrica che ospita la nuova palestra è collegato con l’esistente edificio scolastico, tramite un corridoio di comunicazione, che include anche le sottocentrali per il riscaldamento dell’edificio.
L’articolazione architettonica segue quella funzionale con l’evidenziazione del corpo di fabbrica dei servizi per gli atleti ad un piano, il doppio volume corrispondente all’area adibita al gioco e alla tribuna e il corpo di fabbrica semicircolare con forma a tronco di cono rovescio che contiene l’ingresso degli spettatori ed il vano scale per l’accesso al secondo livello delle tribune.

Una struttura al servizio dei Comuni

Come precedentemente accennato il nuovo impianto ha caratteristiche di polifunzionalità anche per il suo ruolo di attrezzatura a servizio dei Comuni di Lauco, Raveo, Enemonzo e Verzegnis.
Si è previsto che l’area di gioco fosse dimensionata per la disputa di diversi sport: pallacanestro, pallavolo, calcetto. Considerata la scelta delle discipline sportive che vi possono essere svolte si è prevista la realizzazione di una pavimentazione in legno conforme alle indicazioni Coni.
La tribuna spettatori è composta da 8 gradoni per un totale complessivo di 300 posti a sedere.
Sul lato sud-ovest della palestra, soprastante alle finestre del primo livello è collocato un frangisole fisso a nastro, con elementi inclinati a 45° costituiti da pale ellissoidali in alluminio estruso.