Giuriati, un campo leggendario

Inaugurato il 29 ottobre 1929, il campo Giuriati è stato per oltre 60 anni uno dei maggiori centri cittadini per l’atletica leggera oltre che il tempio storico del rugby milanese.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 338
(Foto BG / Tsport)

L’impianto è intitolato alla memoria di Mario Giuriati (1895-1916), giovane ufficiale e calciatore milanese dell’A.C. Enotria, morto a vent’anni in una battaglia della Prima Guerra Mondiale sul monte Sabotino, celebrato dal Coni insieme agli eroi sportivi che hanno unito l’Italia con la stele posta presso lo Stadio Olimpico di Roma il 30 gennaio 2015.
Progettato dall’ingegnere e architetto Luigi Lorenzo Secchi, laureatosi al Politecnico di Milano, fu realizzato nel quadro di un’iniziativa mista governo / privati su scala nazionale per assicurare strutture atletiche ai giovani, data l’importanza che il fascismo attribuiva alla loro formazione sportiva.
Inizialmente il Giuriati poteva contare su una pista da corsa in pirite (la cosiddetta “carbonella”), di sei corsie e lunga 476 metri, ragione per cui nessun record podistico poté essere omologato fino al 1995, quando il Comune di Milano adeguò la pista agli standard internazionali portandola a 400 metri e otto corsie.

Rientrava invece negli standard il resto del campo, tanto che proprio al Giuriati il 26 ottobre 1941 il futuro oro olimpico Adolfo Consolini stabilì il record del mondo di lancio del disco con la misura di 53,34 metri. Record poi migliorato nel 1946 con la misura di 54,23 metri, come ricorda una targa apposta all’interno della palazzina d’ingresso.
Altri personaggi della storia dell’atletica legati al Giuriati sono il mezzofondista Alfredo Rizzo, 6 volte compione italiano nei 1.500 e 3.000 Siepi; o Paola Pigni, campionessa del mondo di cross nel 1973 e nel 1974, che ha anche stabilito 6 record del mondo in 5 diverse specialità del mezzofondo su pista.
Per quanto riguarda il rugby, il Giuriati è stato il campo principale dell’Amatori Milano, che qui ha vinto gran parte dei suoi 18 titoli di campione d’Italia; vi hanno giocato Stefano Bellandi (promotore della FIR) e Cesare Ghezzi fondatore dei Chicken Rugby, la prima squadra giovanile di rugby in Italia.

Come si legge nel testo del servizio, dal 2008 il Giuriati è stato concesso in comodato d’uso gratuito al Politecnico di Milano, per 35 anni; e infine nel 2019 il Politecnico ha presentato il piano di riqualificazione appena completato, con l’obiettivo di rilanciare il centro sportivo e in particolare di migliorare la qualità del servizio offerto. Il rinnovato Giuriati Sports Center sarà il fulcro sportivo dell’area universitaria di Città Studi e sarà al servizio di tutti i cittadini.