Ecco i contributi di Sport e Salute alle Federazioni

Roma, Stadio Olimpico e Stadio dei Marmi (BG/Tsport). Poco prima di Natale Sport e Salute ha pubblicato le tabelle con la distribuzione di 315,7 milioni di contributi agli Organismi Sportivi, deliberata dal Consiglio di Amministrazione “in sintonia con gli indirizzi del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi”. La nuova logica di parametrazione…

Roma, Stadio Olimpico e Stadio dei Marmi (BG/Tsport).

Poco prima di Natale Sport e Salute ha pubblicato le tabelle con la distribuzione di 315,7 milioni di contributi agli Organismi Sportivi, deliberata dal Consiglio di Amministrazione “in sintonia con gli indirizzi del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi”.

La nuova logica di parametrazione introduce elementi innovativi, basati sui risultati, sull’efficacia gestionale e sul ritorno in termini di crescita del sistema sportivo.

Come spiegato nel documento “Modello e criteri 2024”, il meccanismo di comparazione delle attività delle Federazioni si articola in due round.

Il primo round attribuisce un peso del 60% ai risultati di alto livello, del 30% ai volumi di attività sportiva gestita e del 10% sull’investimento delle risorse federali nelle attività sportive. Il secondo round introduce nuovi parametri, che misurano e valorizzano l’efficienza organizzativa, sostenendo l’attività sportiva a tutti i livelli. Per il 2024 saranno individuati degli obiettivi – resi noti entro febbraio – rispetto ai quali le Federazioni saranno valutate a fine anno.

Criteri di allocazione di contributi alle FSN (dalle pagg. 10 e 11 del “Modello”).

La ripartizione delle risorse complessive prevede: 289,3 milioni alle Federazioni Sportive Nazionali (+5,8% rispetto all’anno precedente), 18,1 milioni agli Enti di Promozione Sportiva (+25%), 3,2 milioni alle Discipline Sportive Associate (+11%), 900 mila euro alle Associazioni Benemerite (+29%) e 4,2 milioni ai Gruppi Sportivi Militari e Corpi Civili dello Stato (+25%).

Chi guadagna e chi perde

Dalle tabelle (“Allocazione contributi 2024”) si possono rilevare gli andamenti di ciascuna disciplina sportiva.

Se il calcio (FIGC) è sempre quello che incassa più di tutti in valore assoluto, quest’anno perde circa l’1% rispetto all’anno scorso (-376.112 euro), in virtù di una stagione modesta soprattutto a livello internazionale. Viceversa, il maggior guadagno è per la FIDAL (+2.177.587 euro, pari al 16,78% in più) grazie ai risultati italiani nell’atletica leggera mondiale.

Da segnalare anche la performance della FITP (+12,22%), che, dopo aver accolto in seno il padel, viaggia con buoni risultati sia di tesseramento che di prestazioni nel tennis agonistico.

Da segnalare infine la FASI, che è stata premiata con un aumento di ben il 35,57% grazie alla vistosa crescita dei tesserati e alla capacità di essere attiva nelle attività dell’Arrampicata con un’ampia indipendenza dalle risorse pubbliche.

Vai alla “Allocazione contributi 2024”.

Vai al “Modello e criteri 2024”.