Dal tiro con l’arco ai giochi di guerra

SPECIALE OUTDOOR – Capitolo 28
Esplorando il mondo delle attività praticabili outdoor al di fuori dello stretto percorso di un Sentiero, si scoprono mille altre opportunità.

Campo di tiro con l’arco a Maniago (Pordenone), completato nel 2012 (pubblicato su Tsport n.286)

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Il tiro con l’arco

In Valtellina ci sono diverse occasioni di gioco con arco e frecce; citiamo a titolo di esempio l’offerta della Associazione sportiva Arcieri Rezia Valtellina, nata nel 1990 a Tirano da un idea di un gruppo di sportivi tiranesi che volevano far conoscere e diffondere il tiro con l’arco in Valtellina.

Oggi è possibile praticare questo sport adatto a grandi e piccini in 3 campi all’aperto (Tirano, Ponchiera e Triangia), oltre che in 2 palestre durante la stagione invernale.

Se il campo di Tirano è limitato ad una striscia di terreno di 12 metri per 70 (con 5 padiglioni di tiro fissi), quello di Ponchiera è un ex campo da calcio con paglioni disposti su varie distanze, tra i 5 e i 70 mt, con una zona laterale ad uso esclusivo dei principianti e per l’insegnamento. Con una particolare attenzione per gli atleti diversamente abili, sono state predisposte anche delle pedane idonee a permettere all’atleta in carrozzina una completa autonomia di tiro e recupero. Inoltre, una piattaforma di tiro rialzata (altana), posta a circa 1,80 mt. da terra, è finalizzata all’allenamento per i tiri in discesa.

Il 3D parcours di Triangia (Arcieri Rezia valtellina)
Il 3D Parcours di Triangia (Arcieri Rezia Valtellina)

Il “parcours” di Triangia

Particolare è invece il “3D parcours” di Triangia. Inaugurato nel 2016, è un circuito permanente, accessibile tutto l’anno, che consente agli arcieri di allenarsi, prepararsi, testare vari tipi di materiale e divertirsi, simulando il tiro venatorio su sagome tridimensionali (le sagome utilizzate sono costruite in composti poliuretanici, non contengono espandenti CFC e le vernici sono a base acqua completamente esenti da solventi per il pieno rispetto dell’ambiente). Il “parcours” è in totale sicurezza, le sagome tutte collocate all’esterno dei sentieri e i tiri variano in pendenze, lateralità e posizione dei piedi (anche sbagliando le frecce scoccate e non a bersaglio, non potranno mai arrecare danno alcuno).

La mappa del percorso di Triangia
La mappa del percorso di Triangia (ingrandisci)

L’area del percorso è ad anello, situata in un bosco composto in gran parte da conifere, pulito, aperto e libero da pericoli; ad un’altitudine che va dai 920 ai 950 m slm, lungo km 1,2 e percorribile in circa un’ora e mezza. Cartelli di colore giallo/blu avvisano eventuali passanti della presenza del campo di tiro e frecce indicatorie nero/verdi posizionate ad “hoc” unitamente alla numerazione, forniscono la successione delle sagome e la zona di tiro sulla piazzola.

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Giochi di guerra

Ecco, rapidamente, le altre opzioni di attività che simulano i “giochi di guerra”. La stessa Indomita Valtellina River, oltre ai giochi di fiume, organizza gare di Laser Tag Outdoor: un gioco d’azione e di squadra non molto lontano dai più conosciuti Paint Ball e Laser Game, ma con delle interessanti differenze che lo rendono più flessibile e divertente.

Laser Tag Outdoor (Indomita Valtellina River)
Laser Tag Outdoor (Indomita Valtellina River)

Il Laser Tag è privo di contatto, basandosi su sensori laser, quindi non esistono restrizioni di età, non è necessario giocare all’interno di aree recintate o arene chiuse, non è obbligatorio l’utilizzo di maschere, protezioni o tute protettive, che nella stagione calda rendono normalmente questi giochi impraticabili.

Il paintball, invece, si praticava fino a poco tempo fa a Tovo Sant’Agata, in un campo dotato di parcheggio, spogliatoio e docce, con attrezzature per bambini dai 7 anni in su; al momento l’attività della associazione che gestiva l’impianto risulta però sospesa.

Valtellina Paintball
Valtellina Paintball