Speciale outdoor: Cinisello Balsamo (Milano), nuova Area Feste per la città

La Perla della città: Un innovativo spazio, aperto e multifunzionale, di aggregazione collettiva.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 354

Il contesto di riferimento

Gli interventi previsti dal progetto interessano un’area di circa 5.200 mq, collocata in posizione centrale rispetto al territorio comunale, a fianco ed al limitare del centro storico cittadino. L’area, posta in continuità con il Parco storico di Villa Ghirlanda Silva, è accessibile a nord dalla via C. De Ponti, ad ovest dalla via C. Meani, a sud dal citato parco di Villa Ghirlanda. Il lotto si situa in un contesto a destinazione principalmente residenziale, con una elevata concentrazione di aree verdi e servizi. L’area, attraversata da due percorsi pedonali nella parte meridionale e orientale, ortogonali tra loro, che garantiscono l’accesso pedonale e carrabile al Parco di Villa Ghirlanda Silva, gode di buona accessibilità sia pubblica (bus e tram al contorno) che privata (parcheggio pubblico in limitare ovest).

Le finalità dell’intervento

L’Amministrazione Comunale di Cinisello Balsamo ha inteso attrezzare uno spazio pubblico per ospitare eventi di differente natura (culturale, sportiva, loisir, socialità, ecc.). L’opera da realizzarsi deve poter svolgere molteplici funzioni il cui “filo conduttore” risulta essere la multifunzionalità. Gli eventi ospitabili nell’area in progetto debbono spaziare infatti da quelli culturali (concerti – anche bandistici – rassegne cinematografiche, sagre ed eventi, dibattiti e incontri), a quelli ricreativi (manifestazioni danzanti, flash mob, esercizio fisico all’aperto, eventi culinari e sportivi) a quelle di socializzazione per l’intera città o per suoi gruppi intermedi (ricorrenze civili e religiose, anniversari associazioni, ecc.).

I principali requisiti indicati dall’Amministrazione sono riassumibili in:

  • Centralità dell’area rispetto all’impianto urbano;
  • Accessibilità dell’area attraverso il trasporto pubblico e privato;
  • Elevata estensione dell’area in relazione agli utilizzi da realizzarsi;
  • Presenza di ampio spazio aperto, almeno in parte coperto, privo di strutture di sostegno intermedie, in modo da garantire continuità visiva e percettiva, in parte significativa a verde, accessibile e attrezzabile;
  • Volumi a servizio dell’area: per bar, cucina, servizi igienici, deposito, ecc.;
  • Sicurezza dei fruitori degli eventi ospitati;
  • Sostenibilità economica e gestionale;
  • Iconicità e rappresentatività dell’intervento.

Concept di progetto

L’idea progettuale si è sviluppata attorno alla richiesta del Comune di Cinisello di realizzare uno spazio di fruizione sociale, riconoscibile all’interno del tessuto urbano della città e ricollegabile alla memoria collettiva dei suoi abitanti. I due fulcri principali attorno ai quali ruota il progetto sono pertanto:

  • in primo luogo, il ripensamento dell’ampio spazio verde, a raso e monotonico, esistente nell’area di progetto, generando un nuovo spazio a verde pubblico di qualità, al fine di contribuire a un innalzamento della qualità ambientale del più ampio contesto circostante e stabilendo nel contempo una forte connessione fruitiva e visiva tra la nuova area e il tessuto adiacente. In particolare, il progetto pone le nuove aree verdi in dialogo con il parco di villa Ghirlanda Silva verso sud, e con i percorsi pedonali e ciclabili già presenti rispettivamente a est e ovest dell’area di intervento;
  • in secondo luogo, il rievocare una forma urbana ancora indelebile nella memoria collettiva di Cinisello Balsamo, la cosiddetta “Perla”, che per la cittadinanza è da sempre simbolo di aggregazione e luogo privilegiato ove svolgere eventi all’aperto (a destra in una cartolina d’epoca).

Storicamente, infatti, il centro di aggregazione, nonché il principale sito per l’organizzazione di eventi pubblici, è stato la centralissima Piazza Gramsci, da sempre fulcro della vita cittadina. Le fonti iconografiche storiche mostrano una piazza caratterizzata da un’elegante forma ellittica contornata da un doppio filare di alberi, in origine gelsi, conosciuta come la “perla”, nome col quale era stata chiamata dagli aviatori del vicino aeroporto, che l’ammiravano dall’alto e la usavano come riferimento per individuare la pista di atterraggio.

La piazza fu modificata una prima volta nel 1971 e trasformata poi una seconda ed ultima volta a partire dal 1999 con un disegno urbano che si mantiene tutt’oggi.

L’idea progettuale ripropone dunque nella nuova area proprio le linee ellittiche della antica “perla”, al fine di riattualizzarne la funzione e ridare significato al “segno” andato perduto.

 

L’intervento in progetto

Definita la forma ellittica della piazza ci si è concentrati sulla definizione della copertura che è stata individuata come una struttura “leggera” e “aerea”: un telo sopra le teste dei cittadini fruitori. In tal senso si è optato per una tensostruttura in tessuto, sorretta e tesa ad un arco metallico che, come un arcobaleno, definisce lo spazio fluido del progetto. La “plissettatura” del tessuto di copertura evoca il grammofono, oggetto di diffusione musicale per eccellenza, e nel contempo conferisce alla struttura la rigidità necessaria sfruttando il principio della “resistenza per forma”.

L’orientamento della copertura è stato studiato, attraverso una analisi multicriteri, per valutare la migliore esposizione in termini di maggior ombreggiamento estivo e minore invernale, specie nel periodo pomeridiano coincidente con la maggior fruizione dell’area.

Dall’analisi solare per le tre ipotesi analizzate è emerso il miglior orientamento per i criteri dati (ingrandire le immagini della gallery per leggere i dettagli).

Il progetto pertanto prevede la realizzazione di un nuovo spazio pubblico costituito da una grande piazza ellittica di 635 mq, ribassata di 1,50 m rispetto al piano stradale e coperta per la maggior parte della sua estensione da una tensostruttura tessile che raggiunge i 12 m di altezza dalla quota stradale. Sulla piazza si attestano due volumi in cemento armato, contenenti il punto di ristoro, locali tecnici e servizi igienici. La restante area del lotto (circa 4000 mq) è adibita a verde e pavimentazione drenante.

La tabella (sopra a sinistra) riporta le principali superfici del progetto, suddiviso in due lotti per esigenze di finanziamento dell’opera.

Le opere civili

Oltre a definire l’ingresso lungo la rotatoria, le due pareti curve in cemento armato ospitano all’interno le funzioni necessarie ad un utilizzo dell’area come area feste. Il volume principale (90 mq) ospita la caffetteria, i locali a servizio (spogliatoio, dispensa), i servizi igienici e il locale tecnico.

La facciata sulla piazza del volume principale presenta una sequenza di serramenti in alluminio con vetro stratificato di sicurezza, scandita da montanti in acciaio sui quali è vincolata la trave di copertura.

I sistemi di copertura di tale volume sono progettati con lastre in lamiera grecata autoportante di acciaio zincato, su cui è realizzato un impalcato in lastre di fibrocemento. Le opere di impermeabilizzazione permettono quindi la stesura dello strato drenante utile alla formazione di un tetto verde.

Pianta di progetto. Legenda: 1- Volumi di servizio con tetto verde; 2- Tensostruttura a membrana permanente; 3- Arco strutturale in acciaio; 4- Piazza ellittica; 5- Copertura con telo rimovibile; 6- Area verde.

Le opere a verde e di arredo urbano

La piazza ellittica si inserisce all’interno di uno spazio aperto di oltre 5000 mq, di cui è prevista la sistemazione a verde. La pavimentazione esterna della piazza è realizzata in autobloccanti di tipo carrabile, per garantire l’ingresso dei mezzi di soccorso e le operazioni di carico e scarico di attrezzature. La pavimentazione dei percorsi pedonali è in calcestruzzo drenante. Le aree rimanenti (circa 4000 mq) –  ricoperte da manto erboso – sono ripartite da cordoli in calcestruzzo, i quali generano delle sedute lungo la loro porzione centrale, per poi raccordarsi alla quota del terreno lungo le parti terminali. Il lieve ribassamento della piazza (-1.50 m) consente di riutilizzare le terre da scavo per la modellazione di piccoli rilievi nella porzione sud del lotto di progetto, ricoperti dal tappeto erboso. Nel rispetto delle nuove norme sull’invarianza idraulica, inoltre, vengono realizzati 5 pozzi perdenti con funzione di volano per lo smaltimento delle acque meteoriche.

La Tensostruttura di copertura

L’esigenza segnalata dall’ente di uno spazio coperto di almeno 30×18 m, protetto dalle intemperie ma anche capace di dare ombra e smorzare le radiazioni solari in periodo estivo, ha determinato la progettazione di una tensostruttura tessile di oltre 600 mq di estensione. La membrana tessile sviluppa una geometria “a fisarmonica” in virtù del sistema di pretensionamento costituito da cavi in acciaio ancorati in tensione al grande arco in acciaio, da un lato, e ai volumi di servizio in cemento armato, dall’altro.

Sopra, prospetto e dettagli della tensostruttura (cliccare sulle imamgini per ingrandirle). Legenda: 1- Arco in acciaio; 2- Saldatura membrana; 3- Cavo di tensione; 4- Membrana tessile; 5- Volume bar; 6- Puntone in acciaio; 7- Cavo perimetrale di tensione; 8- Gronda; 9- Scossalina metallica; 10- Tirafondi; 11- Cerniera in acciaio; 12- Elemento di collegamento.

Il taglio e la sagomatura dei teli secondo i prototipi di progetto vengono realizzati mediante l’utilizzo di uno speciale programma di taglio computerizzato, in modo da conferire al telo le tensioni ammissibili; la saldatura viene eseguita in laboratorio con saldatrice elettronica ad alta frequenza con sovrapposizione di almeno 6 cm, con l’inserimento nei punti di tesatura di idonei rinforzi. L’arco in acciaio è a sua volta vincolato a due travi tubolare che scaricano su di un arco più piccolo (posto tra i volumi di servizio) e sulle strutture retrostanti in cemento armato, oltre ad essere vincolato direttamente alle opere di fondazione alle due estremità.

Il dimensionamento strutturale in camera del vento virtuale

Considerando i potenziali limiti di applicazione della normativa tradizionale (D.M. 17-01-2018) nel caso di forme complesse, il dimensionamento strutturale della struttura di copertura è stato realizzato attraverso un’analisi fluidodinamica CFD/CWE. L’analisi delle azioni del vento di progetto si è dunque valsa di un applicativo software equivalente a una camera del vento virtuale, con l’obiettivo di performare quattro simulazioni fluidodinamiche in relazione alle direzioni dei venti. Inoltre, la modellazione dell’edificato presente all’intorno dell’area di progetto ha permesso di aumentare il livello di precisione per ciò che concerne la definizione dei coefficienti di forma, dinamico e di esposizione. I valori di carico ottenuti consentono quindi di garantire la resistenza della struttura anche a condizioni di turbolenza.

Nello specifico, l’analisi CFD sul modello BIM della struttura ha consentito di perfezionare la forma aerodinamica del tetto e di ridurre il carico complessivo del vento sul tessuto. La riduzione della pressione è stata ottenuta variando gli angoli di inclinazione sia per la curvatura principale dell’arco che per le falde multiple che creano la caratteristica geometria “a soffietto”.

I risultati ottenuti hanno ridotto la quantità di acciaio, necessario alla realizzazione dei due archi strutturali, di circa il 25% rispetto al dimensionamento ottenuto mediante la procedura di calcolo descritta dalle Norme tecniche per le costruzioni vigenti. Di conseguenza, riducendo al minimo la quantità di acciaio necessario, il progetto risulta più leggero e, di conseguenza, più economico e più sostenibile, ottenendo così il massimo rendimento possibile.

La comunicazione alla città: realtà virtuale e videomaking

Al fine di rendere partecipe sin da subito la cittadinanza dell’intervento progettato e del futuro dell’area, è stata effettuata una presentazione pubblica in realtà virtuale del progetto redatto attraverso un modello tridimensionale appositamente realizzato per la fruizione immersiva in ambiente virtuale e, nel contempo, un video del rendering di progetto distribuito attraverso i canali social del Comune, accessibile al link https://youtu.be/AiUjvnHj5nA .

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