Immagine dall’E-Prix 2018 (foto Bestino/Shutterstock)

Pur con qualche piccolo incidente, si è svolta felicemente a Roma la settima tappa dell’ABB FIA Formula E Championship, la serie automobilistica che la FIA ha promosso, a partire dal 2014, per sostenere lo sviluppo delle tecnologie dei veicoli a motore elettrico.

È il secondo anno che la gara nostrana si svolge sul circuito dell’EUR: un tracciato di 2.860 metri con 21 curve. La manifestazione è preceduta da una giornata di prove libere con ingresso gratuito per gli spettatori, ed accompagnata da varie attrazioni organizzate presso la “Nuvola” di Fuksas, che assume per l’occasione il carattere dell’”E-Village”.

Poiché il circuito comprende tratti della via Cristoforo Colombo, i disagi per la circolazione in città non sono indifferenti, soprattutto nei giorni della preparazione, che sono ancora giornate lavorative con il traffico dei pendolari diretti in centro provenienti da sud; in compenso, i cittadini troveranno le strade dell’EUR perfettamente riasfaltate, e anche qualche colonnina nuova per la ricarica elettrica delle (ancora poche) auto private, fornita da Enel con il logo eva+.

In ogni caso, il campionato – seguitissimo e ormai conteso da molte case automobilistiche – ha il pregio di mantenere alta la sensibilizzazione sul tema della sostenibilità energetica e dell’inquinamento dovuto ai motori a combustione interna soprattutto in area urbana.

Questi i prossimi appuntamenti della Formula E:

27 aprile: Francia, circuito cittadino di Parigi;

11 maggio: Principato di Monaco, circuito di Montecarlo;

25 maggio: Germania, circuito di Berlino Tempelhof;

22 giugno: Svizzera, circuito cittadino di Berna;

13 e 14 luglio: USA, circuito cittadino di Brooklyn, New York City (in due sessioni).