Skatepark

SPECIALE OUTDOOR – Capitolo 23
Lo skatepark assume gli elementi tipici degli spazi urbani dove originariamente è nato il gioco, razionalizzandoli e standardizzandoli per ottenere la maggiore efficacia e una ragionevole sicurezza per chi pratica lo sport.

(ph. Shutterstock)

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Il parco può essere realizzato assemblando elementi prefabbricati modulari in commercio; oppure progettando e realizzando in opera tutti gli ostacoli in un disegno organico dell’area a disposizione. In ogni caso è opportuno che la progettazione e la collocazione delle attrezzature avvenga con il supporto di chi ha esperienza di questo sport, non essendoci ancora una codificazione ufficiale da rispettare.

Tsport ha dedicato uno speciale allo skate nel numero 320 (marzo/aprile 2018), mentre in questo articolo trovate un’abaco delle attrezzature che possono comparire all’interno di uno skatepark.

Skatepark nel Parco della Torre a Milano
Skatepark nel Parco della Torre a Milano

Lo skatepark accessibile

Ricordiamo l’area destinata al nuovo BNKR Toyota Wheel Park di Roma, che è stata oggetto, nel 2018, di un’importante opera di riqualificazione del preesistente Bunker Skate Park situato nel quarto municipio, e ha visto la creazione di strutture all’avanguardia, studiate appositamente per integrare l’uso di tutti i tipi di sport a rotelle destinati anche agli atleti paralimpici. Sono messe a disposizione in modo gratuito 10 sedie a rotelle per chi volesse provare dal vivo questa disciplina.

Il BNKR Toyota Wheel Park è un progetto europeo che rientra nel progetto globale Toyota di voler assicurare la migliore libertà di movimento per tutti, in accordo con i valori dello sport e la partnership con i Comitati dei Giochi Olimpici e Paralimpici.

Il Toyota park a Roma (Foto Mezzelani)
Il Toyota Wheel Park a Roma (Foto Mezzelani)

 

Sondrio

Non lontano dall’impianto di pump track di Poggiridenti, lo skatepark di Sondrio fa parte delle aree aperte la scorsa primavera lungo il Sentiero Valtellina.

Già lungo il Sentiero era presente un piccolo Skate Park dotato di un’unica rampa installata una decina d’anni addietro.

La struttura, in ragione delle ridotte dimensioni, pur essendo di ottima qualità, non consentiva la pratica contemporanea da parte di più atleti e, di conseguenza, ne limitava in modo significativo l’utilizzo; in ragione delle richieste degli skaters locali si è ipotizzato di procedere all’ampliamento dell’area stessa attraverso la creazione di una serie di nuove attrezzature e spazi tali da determinare un significativo incremento delle possibilità di fruizione e dei frequentatori per numero, età e tipologia.

skatepark pianta

È stata quindi realizzata un‘area con pavimentazione in battuto di cemento, su cui collocare una serie di nuove rampe in affiancamento a quella esistente (che è stata conservata sul posto per il tempo dell’esecuzione dei lavori).

L’accesso avviene dal Sentiero Valtellina ed è caratterizzato dalla presenza di un manufatto in cemento armato in analogia con quello visto a Poggiridenti.

Lo skatepark è costeggiato, verso nord e verso sud, da un muretto in calcestruzzo dotato di panche che, in funzione delle loro caratteristiche (profilo d’acciaio sullo spigolo esterno) sono grindabili dagli skaters.

La pavimentazione dell’area praticabile dagli skate è in battuto di cemento elicotterato, così da garantire la massima scorrevolezza, mentre l’attacco al Sentiero Valtellina è asfaltato; l’area è dotata di sottoservizi per la raccolta e lo smaltimento delle acque piovane.

Una specifica segnaletica, costituita da segni grafici colorati dipinti su alcune aree asfaltate prossime al Sentiero Valtellina e da alcune scritte metalliche collocate in corrispondenza degli ingressi, segnalano la presenza dell’area sportiva conferendone una specifica identità connessa al colore impiegato, che in questo caso è il verde.

(tutte le foto di questo articolo, se non diversamente indicato, sono di BG per sport&impianti)