Tra i sistemi in erba ibrida quelli di maggior successo sono realizzati con la cucitura delle fibre direttamente nello strato di sabbia mentre altri utilizzano l’erba sintetica con supporto aperto (open backing) per far penetrare le radici della componente di erba naturale.
Una tipologia di erba rinforzata con supporto aperto
Lo stadio Prince Faisal Bin Fahd a Rriyadh
Il sistema ibrido POWERgrass ® appartiene alla categoria degli ibridi con supporto. È un sistema innovativo ad alta tecnologia protetto da diversi brevetti.
Per garantire le prestazioni, la funzionalità, la durata e per ridurre la manutenzione di un sistema con supporto, l’erba ibrida deve presentare il seguente insieme di caratteristiche:
– fibre in monofilamenti resilienti, per mantenere la posizione eretta e proteggere la corona dell’erba, e resistenti agli interventi di manutenzione; inoltre, i monofilamenti sono di altezza tra 55 e 65 mm da intasare con 35-40 mm di substrato vegetale per ottimizzare l’interazione del tacchetto con la superficie; i monofilamenti sono disposti in quantità non inferiore a 75.000 e non superiore a 96.000 filamenti per metro quadrato per consentire la regolare attività di gioco anche laddove l’erba naturale ceda, mantenendo l’aspetto estetico;
– il supporto comprende una rete tridimensionale, porosa, uniforme, non biodegradabile che agevola la circolazione dell’aria ed acqua; inoltre, la rete è robusta con resistenza allo strappo superiore ai 500 N per consentire una facile installazione; la rete è indemagliabile anche dopo multiple operazioni di bucatura per dissodare od areare il substrato sotto il supporto; i fori della rete hanno forma irregolare per consentire la penetrazione delle radici, fin dall’inizio della crescita dell’erba naturale, che, ancorandosi al supporto artificiale, aumentano la resistenza allo strappo delle zolle che formano le buche, e impedire il passaggio della sabbia, per mantenere aperta e soffice la struttura della rete;
– le fibre sintetiche sono saldate al supporto con forza pari o superiore a 35 N; il supporto mantiene le sue proprietà intrinseche come la morbidezza e la porosità idonea per far respirare e penetrare le radici dell’erba naturale fin dal primo giorno di crescita evitando che siano le radichette dell’erba naturale a fissare le fibre sintetiche al supporto; non solo, durante l’installazione, ma anche durante una intensiva manutenzione, è imperativo che l’integrità del manto ibrido rimanga costante nel tempo per consentire l’esecuzione di erpicature con punte a molla, verticut con lame o molle e spazzolature intensive, senza perdita di fibre sintetiche.
Il supporto comprende un geotessile sottile che offre un effetto isolante alle radici sottostanti che mitiga lo stress termico d’estate e d’inverno oltre a ridurre il consumo d’acqua.
Il manto ibrido nel suo insieme è soffice, elastico e pieghevole a 180° ad ogni incrocio tra i fori, il che consente una deformazione verticale che assorbe la pressione del tacchetto del giocatore evitando l’indurimento della superficie.
Il substrato di crescita dell’erba naturale sotto ed all’interno del manto ibrido è realizzato con sabbia silicea, conforme alle norme USGA, miscelata con un correttivo organico-minerale tipo ZOEsand che contiene sughero, torba di cocco e zeolite.
(a cura di Niko Sarris, ideatore del brevetto POWERgrass)