Speciale Manti in Erba per il Calcio – Il FIFA Quality Programme per l’erba artificiale

L’erba artificiale, come è noto, viene utilizzata in diversi sport fin dagli anni ’60, con i manti “di prima generazione”, privi di intasamento o intasati solo con sabbia.
L’idoneità dei sistemi in erba artificiale per il calcio è sempre stata oggetto di dibattito, e solo con l’introduzione dei sistemi “di terza generazione”, che includono sia la sabbia che l’intaso prestazionale in gomma, le superfici sintetiche sono diventate una vera alternativa.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 344
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BC Place Stadium di Vancouver, con manto artificiale Polytan: a destra, vista del catino (foto Polytan).

Lo sviluppo di superfici in erba artificiale (definite “Football Turf” dalla FIFA) che replicano le qualità di gioco dell’erba naturale di buona qualità ha portato alla rapida accettazione delle superfici sintetiche da parte del mondo del calcio. I produttori realizzano superfici che forniscono una valida soluzione alternativa innanzitutto per le parti del mondo in cui il clima o le risorse rendono difficile o impossibile la fornitura di campi in erba naturale di buona qualità. Allo stesso modo, lo sviluppo dei tappeti erbosi da calcio ha fornito una possibile soluzione agli operatori che desiderano massimizzare l’utilizzo delle loro strutture attraverso l’uso aperto al pubblico e quelli che lottano con microclimi da stadio che rendono difficile la manutenzione e la crescita dell’erba naturale.
Per garantire che queste forme alternative di superficie di gioco replichino le qualità di gioco dell’erba naturale di buona qualità, che forniscano un ambiente di gioco che non aumenti il rischio di infortuni per i giocatori, e che abbiano una durata adeguata (purché adeguatamente mantenuti), la FIFA ha sviluppato il Fifa Quality Programme for Football Turf (“Programma di qualità FIFA per i manti erbosi da calcio”).

Lanciato nel 2001, il Quality Programme è un rigoroso programma di test per i manti erbosi da calcio che valuta l’interazione palla-superficie, l’interazione giocatore-superficie e la durata dei prodotti e permette ai produttori che hanno superato i test positivamente di entrare in un programma di licenza per l’uso dei marchi FIFA QUALITY (precedentemente denominati FIFA RECOMMENDED).
Il manto in erba artificiale (Football Turf) è stato approvato per le partite ufficiali nel luglio 2004. L’International Football Association Board (vedi prossimo paragrafo) ha incluso nelle Regole del Gioco l’opzione di utilizzare superfici in erba artificiale che soddisfino il “Fifa Quality Programme for Football Turf”.

Per soddisfare ulteriormente le esigenze dei club professionistici e degli stadi internazionali, la FIFA ha introdotto una seconda categoria orientata specificamente alle esigenze del gioco professionale: FIFA QUALITY PRO (in precedenza FIFA TWO STAR). La categoria inferiore (FIFA QUALITY, ex FIFA ONE STAR) ha fasce di accettabilità più ampie in quanto è orientata alla durata e alla sicurezza per un uso più intenso a livello comunitario. Entrambe le categorie sono autorizzate a ospitare partite internazionali nel rispetto delle regole della relativa competizione.
Il programma di test di laboratorio che un tappeto erboso da calcio deve soddisfare nell’ambito del FIFA Quality Programme include un programma di uso simulato per valutare la capacità di una superficie di funzionare per un periodo di tempo minimo. Il grado di utilizzo simulato intrapreso sui prodotti conformi a FIFA QUALITY PRO è progettato per replicare i livelli di utilizzo da bassi a moderati che si trovano spesso sui campi da calcio specifici degli stadi; mentre il grado di utilizzo simulato intrapreso sui prodotti conformi a FIFA QUALITY è progettato per replicare i livelli di utilizzo più elevati che si trovano sui campi di allenamento e quelli aperti al pubblico. Va notato, tuttavia, che l’esperienza ha dimostrato che i campi sottoposti a un uso eccessivamente intenso potrebbero non essere in grado di mantenere i rigorosi criteri di prestazione del FIFA Quality Programme per l’intero ciclo di vita della superficie di gioco. La mancanza di un’adeguata manutenzione ridurrà anche il periodo di tempo in cui un campo può soddisfare i requisiti del FIFA Quality Programme.

IFAB: cos’è, cosa decide

Nei regolamenti FIFA vengono richiamate, a volte, alcune decisioni dell’IFAB (International Football Association Board). Si tratta di un organismo internazionale di diritto svizzero, istituito a Londra nel 1886, composto di otto membri, indipendente dalla FIFA. L’IFAB ha il potere di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale, vincolando alla loro osservanza tutte le federazioni, organizzazioni e associazioni calcistiche, che svolgono il calcio a livello professionale e dilettantistico, escluso il solo livello amatoriale.

I test FIFA

Il manuale Fifa Quality Programme for Football Turf – Handbook of Requirements descrive le procedure di valutazione delle superfici calcistiche in erba artificiale secondo il programma qualità FIFA. Sebbene il manuale sia stato predisposto per testare i campi in erba artificiale, i test pallone/superficie e giocatore/superficie possono essere utilizzati anche per valutare le qualità dei campi in erba naturale.
Per quanto riguarda i test sul campo (oltre, quindi, a quelli effettuati in laboratorio su campioni del manto), le prove devono essere effettuate nelle condizioni meteorologiche prevalenti, con una temperatura superficiale compresa tra +5°C e +40°C.

Le prove di rotolamento e rimbalzo della palla devono essere effettuate quando la velocità massima del vento prevalente è inferiore a 2 m/s.
I test devono essere effettuati con un pallone da calcio approvato dalla FIFA. Immediatamente prima di ogni test, la pressione del pallone deve essere regolata entro un preciso intervallo.
Questi i test previsti dal manuale:

Determinazione del rimbalzo e del rotolamento della palla (foto Dziurek / Shutterstock).
  • Determinazione del rimbalzo della palla (Determination of ball rebound)
  • Determinazione del rimbalzo angolare della palla (Determination of Angle Ball Rebound)
  • Determinazione del rotolamento della palla (Determination of Ball Roll)
  • Determinazione dell’assorbimento degli urti (Determination of Shock Absorption)
  • Determinazione della deformazione verticale standard (Determination of Standard Vertical -Deformation)
  • Determinazione dell’energia di restituzione (Determination of Energy of Restitution)
  • Determinazione della resistenza rotazionale (Determination of Rotational Resistance)
  • Determinazione del valore di scorrimento lineare e della decelerazione di una scarpa chiodata (Determination of Linear Friction Stud Slide Value & Stud Deceleration Value)
  • Determinazione dell’attrito pelle/superficie (Determination of Skin / Surface Friction)
  • Procedura di simulazione dell’abrasione meccanica durante l’uso (Procedure for simulated mechanical abrasion during use)
  • Procedura per l’invecchiamento artificiale (Procedure for Artificial Weathering)
  • Valutazione dell’intaso sintetico (Assessment of synthetic infill)
  • Procedura per la valutazione della planarità della superficie (Procedure for the assessment of surface planarity)

I campi FIFA Quality in Italia

In Italia le squadre di Serie A attualmente non giocano su campi in erba sintetica, ma sull’erba naturale o ibrida.
Pertanto i campi di calcio che hanno chiesto e ottenuto il marchio FIFA QUALITY o QUALITY PRO, (o, in precedenza, FIFA ONE STAR e TWO STAR) appartengono a società sportive delle serie inferiori o a stadi comunali di piccole città.
La tabella è aggiornata a quanto riporta il sito fifa.com nel mese di febbraio 2022. Nell’ultima colonna, l’anno di assegnazione o rinnovo del marchio.v

Fonte: Member Association Handbook FIFA Quality programme for Footballl Turf, ed. June 2021