SPECIALE OUTDOOR – Capitolo 29
Nel viaggio ideale lungo il Sentiero Valtellina, parliamo delle altre attività che si possono svolgere liberamente outdoor, fino a citare gli sport invernali che, idealmente, chiudono al capolinea di Bormio il cerchio di questa rassegna.
Lo sport a piedi e in montagna: e si chiude il cerchio
Jogging al Parco di Monza (ph.BG per sport&impianti)
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Corse e maratone
Ognuno può dedicarsi all’attività sportiva della corsa, in tutte le sue declinazioni, sul terreno o sul percorso che preferisce: running, jogging, walking, maratona, escursionismo in genere.
Meritano una menzione particolare le infinite manifestazioni organizzate che sommano fra loro le discipline, con una particolare diffusione, nelle ultime stagioni, delle “power run”, in cui il percorso programmato è disseminato di ostacoli: a seconda della maggiore o minore tecnicità di questi ci si avvicina a discipline da palestra quali l’OCR (Obstacle Course Racing) o il Crossfit.
Rimandiamo ad alcune recenti manifestazioni di cui abbiamo parlato su sport&impianti:
A Roma il primo impianto per Obstacle Course Racing
Una maratona per i cento anni del Bauhaus
Urban Obstacle Race: Rimini tra corsa e fitness
Orienteering
Non possiamo parlare di outdoor senza citare l’orienteering, un’attività che non richiede specifici impianti o percorsi precostituiti, ma va organizzato nell’ambiente naturale.
Ci riferiamo, in particolare, alla Corsa Orientamento (in breve C-O o Foot-O), la più emblematica e la più praticata fra le discipline dell’Orienteering, che comprendono anche la Mountain Bike Orientamento, lo Sci Orientamento, e l’Orientamento di Precisione o Trail-Orientamento; ne abbiamo parlato in questo articolo.
Ricordiamo qui che i Campionati Mondiali Masters di orientamento (WMOC= World Masters Orienteering Championships) sono una competizione internazionale di corsa orientamento, in cui gareggiano atleti che hanno dai 35 anni in su. Sono assegnati dalla International Orienteering Federation (IOF), e si svolgono con cadenza annuale: nel 2022 i Mondiali si svolgeranno in Puglia.
Sentiero Valtellina: a Bormio si chiude il cerchio
Se il Sentiero Valtellina comincia sul lago, termina ai 1.300 metri di Bormio, località emblematica per gli sport invernali, già sede di Mondiali di Sci e ora destinata a condividere le Olimpiadi del 2026.
Il tema dell’outdoor invernale – dallo sci di fondo al trekking su ciaspole, alla classica discesa – è troppo vasto per poter essere trattato a margine di uno Speciale che ha come filo conduttore il Sentiero Valtellina: merita una occasione dedicata.
Il punto di arrivo del Sentiero è idealmente presso il “Pentagono” di Bormio: una struttura polivalente per sport indoor ma anche per manifestazioni ed eventi in genere, che fa parte della zona sportiva, accanto al campo di calcio e al palaghiaccio. Poco distante, l’arrivo delle piste da sci.
Vale solo la pena di ricordare che, con l’arrivo presso il “Pentagono”, si chiude qui il cerchio di tutte le possibilità offerte dal territorio in materia di sport, attività fisica, tempo libero.
