Recinzione del campo da calcio a Bovezzo (Brescia)

La sicurezza di un campo sportivo è data anche dalla qualità delle recinzioni, che devono rispettare i requisiti tecnici richiesti dalle norme UNI. Ecco il caso del campo Coltrini di Bovezzo.

(a cura di Plastifil Recinzioni Srl)

Bovezzo è una cittadina a poca distanza da Brescia, tra le pendici prealpine allo sbocco della Valtrompia.

Nell’area comunale del Parco 2 aprile sono presenti diversi impianti sportivi, tra cui un centro per il tennis, un bocciodromo e l’appezzato campo di calcio intitolato a R. Coltrini.

Il campo è in erba sintetica, ed è dotato di una tribuna coperta con 372 sedute, sormontata da un impianto fotovoltaico, e di 6 comodi spogliatoi per giocatori e direttori di gara.

Da quest’anno, il campo, su cui gioca la US Calcio Bovezzo. è utilizzato in cogestione con la USO United per la disputa delle gare di campionato delle categorie allievi, giovanissimi, esordienti.

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La sicurezza nelle recinzioni

La qualità del centro sportivo è data anche dalla cura degli aspetti accessori che interessano la comodità e soprattutto la sicurezza degli utenti.

Nel 2017, il campo di Bovezzo è stato dotato di una recinzione a Norma UNI EN 13200-3 di altezza 2,23 m, per una lunghezza totale di 250 metri.

La norma Uni 13200, parte 3, come è noto, stabilisce i requisiti tecnici che contraddistinguono un sistema di recinzione certificato destinato ad un impianto sportivo, con l’obiettivo prioritario di tutelare gli spettatori e minimizzare i rischi di caduta, rotolamento, penetrazione o scivolamento attraverso le barriere di sicurezza. I fattori principali della norma riguardano i carichi orizzontali che la recinzione deve sopportare: questi devono essere al minimo di 200/300 kg/m all’altezza di 110 cm, e di 100 kg/m all’altezza di 250 cm.

La recinzione, installata da Plastifil, è costituita da pannelli in rete elettrosaldata con maglia 55×200 con doppio filo orizzontale da 8 mm e filo verticale da 6 mm. Le piantane sono in tubolare rettangolare da 120x60x3 mm con piastra di base a tassellare da 180×240 mm; il tutto è zincato e rivestito in poliestere per esterni colore verde RAL 6005.

La recinzione è stata posata su muretto in cemento armato, mediante l’utilizzo di connettori con ancorante chimico, come da Relazione di Calcolo eseguita dall’ing. Giacomo Salducco.

A completamento dell’opera sono stati posati tre cancelli a doppia anta da 4 metri di ampiezza, alti 2,50 m, marcati CE secondo la Norma UNI EN 13241-1, zincati e rivestiti in poliestere per esterni colore giallo, per permettere l’individuazione a distanza degli accessi/vie di fuga.