Speciale outdoor 2024. Inaugurato l’11 luglio scorso il nuovo volto dell’Ippodromo di San Siro con uno spettacolo intitolato al brano di Roberto Vecchioni “Luci a San Siro”. Oggetto principale della riqualificazione dell’impianto, realizzato nel 1920, sono la nuova pista del trotto, il restauro della Tribuna secondaria e l’apertura della GAMI, Galleria archivio Multimediale dell’ippodromo.
Milano: l’Ippodromo Snai San Siro

(Foto ufficio stampa Snaitech)
Da quasi 10 anni Snaitech – operatore nel settore del gioco legale e proprietaria della struttura – ha avviato un grande progetto di valorizzazione dell’Ippodromo Snai San Siro per trasformare un impianto dedicato esclusivamente all’ippica in un luogo di sport e aggregazione che si rivolge ad un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo: uno spazio polifunzionale aperto alla città e alla comunità dove iniziative didattiche e per i più piccoli, musica, eventi, manifestazioni culturali, mostre di design e arte, trovano casa in un contesto in cui architettura, storia e natura sono tutt’uno.

Così, negli anni, sono state numerose le iniziative che hanno animato gli spazi dell’Ippodromo Snai San Siro, dalla collaborazione con il FAI – che ogni anno permette di aprire l’impianto gratuitamente ai visitatori durante le Giornate FAI di Primavera – o quella con Piano City Milano o all’iniziativa “Scopri San Siro” dedicata alle scuole di Milano e della Lombardia.
La Snai San Siro Horse Arena
In questo percorso di valorizzazione un’attenzione speciale la merita l’aspetto sportivo. È proprio la fruizione sportiva dell’impianto ad essere al centro dei lavori avviati nel 2022 per dare vita alla Snai San Siro Horse Arena, trasformando così l’Ippodromo in un vero e proprio stadio moderno per tutti gli sport equestri.
Il tema del progetto è stato innanzitutto quello della multidisciplinarietà, con interventi finalizzati a rendere l’Ippodromo Snai San Siro un punto di riferimento per tutte le discipline equestri. Inoltre, tutto il progetto è stato pensato con un’attenzione particolare ai concetti di sostenibilità e circolarità, dall’abbattimento dell’inquinamento luminoso alla riduzione dell’utilizzo di acqua per l’irrigazione delle piste in erba.




È stata quindi realizzata una nuova pista del trotto collocata all’interno di quella del galoppo, oggetto dell’evento inaugurale del luglio scorso. All’interno del grande anello sono poi stati disegnati nuovi campi gara e campi prova in erba e in sabbia per concorsi internazionali di equitazione, e una nuova pista in sabbia multistagionale per corse al galoppo tutto l’anno. Infine, nuovi percorsi delle piste siepi-ostacoli del galoppo e Cross Country.
Come installazioni accessorie, è stato rifatto parzialmente il sistema di illuminazione notturna, nonché l’impianto di irrigazione delle piste in erba.
La Tribuna del Trotto
Progettata dall’architetto Vietti Violi e costruita nel 1920, come il resto dell’impianto, la Tribuna del Trotto, conosciuta originariamente come Tribuna Secondaria, è stata oggetto di un accurato lavoro di restauro e risanamento conservativo con consolidamento strutturale e miglioramento sismico.


Con una capienza di circa 2.000 posti distribuiti su due piani di gradinate sovrapposte, la Tribuna offre una visuale unica sull’intero impianto sportivo diventando il punto privilegiato da cui assistere alle corse che si svolgeranno sulla nuova pista del trotto usufruendo di un’esperienza di intrattenimento di alto livello grazie anche ad un’acustica d’eccellenza e al nuovo maxi-schermo da 100 mq.
Sul retro, i suoi spazi si affacciano sul maestoso Cavallo di Leonardo, che fa parte di un monumento equestre a Francesco Sforza, progettato da Leonardo da Vinci dal 1482 al 1493, per essere fuso in bronzo, e mai portato a termine.


Un progetto per realizzarlo al giorno d’oggi è stato portato a termine con direzione lavori della scultrice Nina Akamu che, dopo aver realizzato un modello di dimensioni ridotte, ha realizzato una scultura in argilla di quasi 8 metri. Da questa sono stati ricavati i calchi dove è stato colato il bronzo fuso, divisi in sette parti. Saldate insieme le parti, dal settembre 1999 il cavallo è stato posto all’ingresso dell’ippodromo Snai di San Siro.
All’ombra del colonnato al piano terreno è stata creata la Gami, la nuova Galleria Archivio Multimediale dell’Ippodromo, che ripercorre la storia di San Siro e dell’ippica italiana.

L’intervento che restituisce alla città un vero e proprio gioiello architettonico ha avuto come priorità quella di non alterare la forma originale della Tribuna stessa, con uno sforzo ingegneristico e architettonico complesso ma fondamentale per preservarne l’identità offrendo al contempo nuove funzionalità e ricettività.
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