Cesenatico: approvato il mutuo per il ciclodromo

Il Comune ha ottenuto l’approvazione, da parte dell’Istituto del Credito Sportivo, della richiesta di mutuo per costruire la struttura, in prossimità del centro sportivo comunale. Una parte del costo del ciclodromo sarà finanziata tramite il Bando sport della Regione Emilia Romagna.

Il progetto del ciclodromo, che sorgerà a Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena, vicino alla scuola e al centro sportivo comunale, prevede un circuito di 1,6 chilometri, adatto a praticare ciclismo su strada, podismo, pattinaggio su strada, handbike e altre discipline outdoor. Un percorso su sterrato sarà strutturato per gli appassionati di Mtb, mentre non mancheranno 200 metri quadrati di superfici adatte per spogliatoi, magazzini, infermeria.

Per portare avanti questa realizzazione il Comune ha ricevuto un importante finanziamento tramite il Bando dello sport della Regione Emilia-Romagna che ammonta a quasi 500 mila euro, mentre la cifra restante arriverà attraverso un mutuo da stipulare con il Credito Sportivo, passaggio di recente approvato. L’investimento prevede di installare l’impianto di illuminazione, che permetterà di utilizzare la struttura sportiva anche in condizioni di scarsa luminosità; di completare la pista di pattinaggio artistico e di rifinire alcuni arredi.

Il progetto del ciclodromo: un mosaico che si ricompone

L’area del futuro ciclodromo, che sarà dedicato a Marco Pantani, si situa tra la S.S. 16 e via Litorale Marina, nei pressi della scuola e del centro sportivo comunale. Parte di quest’area era di proprietà comunale, un’altra invece è stata ceduta al Comune a fronte di un accordo firmato lo scorso mese di luglio con Ausl Romagna e Asp Cesena-Valle Savio: la zona in località Villamarina sarà destinata al ciclodromo, quella in località Bagnarola sarà destinata al potenziamento del parco urbano.

Soddisfatto il sindaco Matteo Gozzoli: “Quest’opera è come un mosaico e da anni lavoriamo per trovare tutte le tessere necessarie: il bando regionale, il progetto definito ascoltando e coinvolgendo numerose associazioni sportive del territorio, l’accordo di programma e ora anche la risposta del Coni. Adesso siamo pronti a far partire le gare d’appalto”.