Bari: quattordici playground

(Speciale Playground – 4)
Il progetto per la realizzazione di 14 nuovi playground in tutta la città di Bari prevede il recupero di aree inutilizzate e la riqualificazione o rifunzionalizzazione di aree che già sono utilizzate e attrezzate.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 334
bari playground
Parco giochi in largo Monsignor Magrassi, al quartiere Catino. Tutte le immagini del servizio sono state concesse da Pietro Petruzzelli.

Gli interventi per quattordici playground nascono con l’obiettivo di incentivare lo sport come motore per la socializzazione e come strumento di contrasto a fenomeni di marginalità e devianza: azioni materiali per migliorare la vita di tutti i giorni all’interno dei diversi quartieri, sia sotto il profilo del decoro urbano, che attraverso la creazione di luoghi di aggregazione in cui lo sport è il tema centrale.

Gli interventi sono raggruppabili in tre diverse strategie: il recupero di aree dismesse o abbandonate (4 progetti); la riqualificazione di aree gioco esistenti con il rinnovo delle attrezzature (6 progetti); la trasformazione di playground a destinazione sportiva già esistenti in aree polifunzionali (4 progetti).

bari playground mappa
Mappa dei 14 playground e relative attrezzature (clicca per ingrandire).

In generale gli interventi prevedono, oltre alle nuove attrezzature, la riqualificazione delle parti accessorie (percorsi, accessi, sedute, verde) e l’implementazione dell’illuminazione pubblica con proiettori a led dotati di accensione temporizzata in un’ottica di maggiore sostenibilità energetica.

Al momento in cui scriviamo, sono stati conclusi i lavori su 12 dei 14 playground, mentre è in via di ultimazione il campo da bocce del Parco 2 Giugno; inoltre, i lavori relativi alla pista da hockey e pattinaggio nella pineta San Francesco saranno ultimati al termine delle opere di riqualificazione della pineta.

L’impegno di spesa, di circa 2 milioni, è stato assunto attraverso il Credito Sportivo.

Il gioco bimbi e il fitness

Le aree dotate di installazioni per i più piccoli sono quattro, di cui una attrezzata ex-novo e tre nelle quali sono stati rinnovati i giochi.

A largo Monsignor Magrassi sono stati installati un’altalena, due giochi a molla, un dondolo a bilico, una giostra rotante, una struttura giochi di piccole dimensioni con scivoli accessibili a bambini con disabilità; il tutto dotato di pavimentazione antitrauma in piastrelle di gomma di produzione Casei Eco-System (si veda la foto sotto il titolo).

Nelle altre tre aree (Giardini Chiara Lubich, Parco degli Aquiloni, piazza Diaz) sono stati sostituiti o integrati i giochi preesistenti, in funzione dello spazio disponibile.

Questi tre playground sono stati inoltre dotati di attrezzature per il fitness, con particolare attenzione all’attività calistenica: l’attrezzatura si compone di elementi per trazioni alla sbarra, elementi per il salto, parallele e barra per l’equilibrio.

Un’area fitness è stata realizzata anche al parco 2 Giugno, dove in 160 mq sono state collocate, oltre alle attrezzature per calisthenic, attrezzi per il corpo libero come Fitness bike, Chest press, Ellittica e Vogatore.

Un’area simile, con uno spazio più limitato, è stata attrezzata in via Mimmo Conenna.

Gli sport nei 14 playground

Diverse sono le attività sportive che potranno essere praticate nei 14 playground.

Il campo da basket, con superficie in resina, dimensionato secondo regolamento FIP come “impianto sportivo di esercizio”, e utilizzabile anche per la pallavolo, è stato realizzato ex-novo in tre aree, mentre nel sottoponte Adriatico sono previsti due “mezzi campi” per il basket tre contro tre, sfruttando i piloni del ponte per l’installazione dei canestri. In altre due situazioni sono stati riqualificati i campi esistenti.

Due sono invece i campi da calcetto di nuova realizzazione, in erba sintetica con intaso Ecolsport di Prismi, in gomma NBR rivestita: in Strada la Penna di Torre a Mare, e in viale delle Regioni a San Paolo. In altri due siti è stato posato un nuovo manto sintetico su campetti esistenti (all’Istituto Comprensivo Japigia e al parco Green Mission), con funzione polivalente.

Due aree sono attualmente dotate di piste per il pattinaggio: il parco Giovanni Paolo II – dove la pista sarà affiancata dal nuovo campo di basket – e l’area della pineta San Francesco, dove la superficie per il pattinaggio sarà adattata per consentire anche la pratica dell’hockey inline, con le relative segnature.

Molto atteso, inoltre, il completamento dello skatepark sotto il viadotto Adriatico.

Citiamo infine due allestimenti che si affiancano alle aree gioco e fitness dei Giardini Lubich e di Piazza Diaz, in ciascuna delle quali sono stati posizionati tavoli da ping pong in cemento e uno spazio ludico ricreativo destinato agli anziani con due tavoli dotati di segnatura per il gioco degli scacchi, dama e backgammon.

Il portale BIS-Bari Innovazione Sociale

Il progetto di 14 nuovi playground è parte di un quadro complessivo della politica sociale condotta dal Comune di Bari, che affianca gli interventi fisici di trasformazione urbana con azioni immateriali che incentivino lo sviluppo economico e la coesione sociale rafforzando la capacità dei cittadini di cooperare ed essere comunità.

La strategia adottata si inquadra nell’ambito del PON Metro, la dotazione di fondi europei destinati alle amministrazioni per la programmazione legata all’inclusione sociale, l’e-goverment, la mobilità sostenibile e la partecipazione.

Bari-innovazione-socialeIl portale BIS-Bari Innovazione Sociale è il luogo virtuale che raccoglie l’insieme delle azioni programmate dal Comune per comunicarle e condividerle con tutti i cittadini. L’obiettivo, dichiarato nella presentazione del portale stesso, è quello di “riassumere la strategia generale che tende ad azzerare il consumo di suolo, a favorire percorsi di inclusione sociale attiva, a incentivare la nascita di nuove imprese e occupazione stabile nei settori ad alto contenuto di conoscenza che, inoltre, riduce l’utilizzo dei mezzi privati verso modalità di trasporto “attive” come la bicicletta, i mezzi pubblici e la mobilità condivisa. Infine, incentiva la multiculturalità e la partecipazione collettiva allo sviluppo urbano”.

Il progetto dei 14 playground, raccolti sotto il tema “Sport e tempo libero”, è solo uno dei tanti piani attivi presentati nel portale: per limitarci ai temi più strettamente urbanistici ricordiamo la riqualificazione del porto di Santo Spirito (affidata a un gruppo guidato dall’archistar spagnola Oriol Bohigas), il percorso ciclabile di lungomare da Palese a Santo Spirito, alcuni interventi di rigenerazione urbana come la riqualificazione di alcune vie e piazze del centro, il recupero del fossato del Castello normanno-svevo, il waterfront della città vecchia e di altri tratti del litorale, la riqualificazione della spiaggia antistante la Fiera del Levante.

 

Vai agli altri articoli dello Speciale Playground:

1- Speciale Playground: il parco giochi oggi

2 – Roma: un playground in ogni municipio

3 – Milano: giochi e fitness alla Biblioteca degli Alberi

5 – Besana in Brianza: il Giardino Incantato di Villa Raverio

6 – Lucca: parco giochi sulle antiche mura

7 – Lecce: la riqualificazione sostenibile del Parco Montefusco

8 – Il playground incontra l’arte contemporanea