Dal 27 luglio i Comuni e gli altri enti pubblici proprietari possono richiedere contributi a fondo perduto per realizzare o adeguare parchi gioco: lo stanziamento è di 7 milioni.
Una dotazione di quasi 4 milioni di euro messa a disposizione dalla Regione e da Fondazione Cariplo per contributi a fondo perduto a favore di ASD e SSD: dal 15 luglio al 15 settembre vanno presentate le domande.
È stato pubblicato l’avviso pubblico per la selezione degli interventi da finanziare nell’ambito del Fondo Sport e Periferie per l’anno 2020. Il bando è prorogato fino al 30 ottobre.
Un emendamento al Decreto Rilancio era finalizzato a favorire l’investimento degli sponsor nelle società sportive attraverso il credito d’imposta, ma la Commissione Bilancio della Camera lo ha bocciato.
Sono tre le iniziative a tasso zero per i Comuni che investono nell’impiantistica sportiva: “Sport Missione Comune”, “Comuni in Pista”, e il nuovo prodotto “Sport Verde Comune” per l’efficientamento energetico.
Dal 15 giugno gli Enti Locali possono chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti la liquidità necessaria a pagare i debiti commerciali scaduti al 31 dicembre scorso. Ma i fondi disponibili coprono solo un quinto dei debiti.
Scatta alle ore 12 di lunedì 15 la prima “finestra” per richiedere il contributo previsto dal Fondo a favore delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche.
È stato varato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con le modalità e le istruzioni per richiedere il contributo, pari una piccola percentuale delle perdite subìte in aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
I primi provvedimenti a favore delle Imprese bloccate dal lockdown risalgono al DL dell’8 aprile, che deve essere convertito in legge entro il 7 giugno. L’iter procede con importanti modifiche.
È astata pubblicata la DGR che stanzia contributi regionali in conto capitale per la riqualificazione e valorizzazione dell’impiantistica sportiva di proprietà pubblica. Si attende il bando.
Dopo quasi una settimana dalla sua approvazione, il Decreto legge n.34 è stato pubblicato, con qualche correzione, sulla gazzetta ufficiale. Ricordiamo quali provvedimenti riguardano in particolare chi lavora nel mondo dello sport.
Anche per le attività di costruzione e di manutenzione vanno applicate, in occasione della riapertura, specifiche precauzioni definite in linee guida e di indirizzo.
Definita la data in cui potranno aprire a tutti, le palestre e le piscine dovranno rispettare, nella fase post-lockdown, le “linee di indirizzo” concordate nella Conferenza delle Regioni. In Lombardia però non apriranno fino al 31.
Nuove norme per il sostegno ai lavoratori sportivi e un intero capo per l’impiantistca: ecco quello che offre l’ultimo Decreto Legge per uscire dalla crisi.
Con una informativa al Senato, il ministro dello sport ha annunciato l’intenzione del Governo di aprire palestre e impianti sportivi sin dal 25 maggio, ampliando le possibilità già messe in atto da alcune Regioni.