Conclusa la seconda edizione di Padel Trend Expo

La tre giorni dedicata al padel negli spazi dell’Allianz MiCo di Milano ha confermato l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori per lo sport del momento.

(Tutte le immagini sono Tomaso/Sport&Impianti)

La formula ideata da Next Group e dal direttore generale di padel Trend Luigi Spera, in collaborazione con la FITP e il patrocinio del Comune di Milano, sposa l’interesse del pubblico di appassionati e sportivi con l’aspetto fieristico rivolto ai tecnici del settore.

E sicuramente la popolarità del giovane sport di racchetta si conferma crescente, data la presenza, in tre giorni, di oltre 22.000 visitatori, molti dei quali provenienti anche dall’estero. Il programma, per gli appassionati, è stato sicuramente ricchissimo, intanto con la presenza di prestigiose Academy internazionali, poi con le esibizioni di top players con cognomi prevalentemente di origine ispanica come lo è il padel. Lunghe code ai desk, inoltre, per prenotare uno spot in campo con top coach di fama mondiale.

La Federazione Italiana Tennis e Padel ha marcato la sua presenza portando in visione del pubblico la Coppa Davis appena vinta a Malaga, oltre che organizzando numerose attività propedeutiche e agonistiche rivolte alle scuole medie superiori e all’importante progetto Wheelchair rivolto all’inclusione.

Le aziende

Sul versante degli espositori, erano presenti 145 brand in 120 stand, molti dei quali dedicati alla presentazione e alla vendita di accessori, racchette e abbigliamento.

Presenti, naturalmente, i principali produttori e fornitori di impiantistica sportiva che dedicano al padel un settore significativo della propria attività.

I 6 campi da padel e i 2 da pickleball erano allestiti con il contributo delle aziende specializzate, sia italiane che spagnole. Il campo 2 è stato allestito da Italgreen; il Campo 6 era realizzato con XPadel Tyrefield, il manto dotato di una tecnologia innovativa, omologata dalla FITP, realizzata grazie alla collaborazione tra Ecopneus e Casali Sport. Il Campo 4 aveva la struttura di Italian Padel, presente in fiera con Mondo.

Fra gli espositori specializzati nelle coperture dei campi ricordiamo fra gli altri Ecover, mentre Mario Orlando era presente con le sue tribune.

Per le pavimentazioni non mancava Mapei, così come Waterproofing.

Ricordiamo ancora, fra i fornitori di campi da padel, gli stand di Campidapadel, e di Campa Group; mentre CMT Clima propone macchine termotecniche in particolare per gli impianti sportivi.

L’Istituto per il Credito Sportivo era presente con uno stand per illustrare le opportunità che può offrire per la realizzazione di campi da padel, per l’acquisto di coperture, il rifacimento delle superfici del campo o l’efficientamento energetico dell’impianto sportivo.

L’Inspiration Hub

Così è stato chiamato lo spazio dedicato alla parte convegnistica dell’Expo.

Sport&Impianti ha curato il forum della prima giornata, svolto in una sessione mattutina e una pomeridiana, sul tema: Il club del futuro.

Come abbiamo anticipato in questa notizia, l’incontro ha avuto lo scopo di esplorare il futuro dei club padel in Italia, analizzando le evoluzioni del mercato nazionale e confrontandole con le esperienze internazionali, grazie al contributo di esperti provenienti da contesti nazionali e internazionali. Attraverso la partecipazione di professionisti del settore, il convegno ha voluto delineare percorsi innovativi e strategie di sviluppo, con un excursus dei mercati spagnolo e svedese.

Fra i numerosi relatori, moderati dal nostro Fabio Passoni, ricordiamo Andrea Modica Bosinco (IZILab), Alex Ponseti (Clúster Internacional Del Pádel), l’arch. Vito Ruscio, Duccio Fasanella (Istituto per il Credito Sportivo), Antonio Cabrini (Circolo Cremona Pala Padel), Gianluca Zambrotta (foto a destra) il prof. Moreno Mancini (Università Ca’Foscari di Venezia).

Fra gli altri incontri all’Inspiration Hub è da menzionare inoltre il primo convegno sulla traumatologia da padel.

L’esito della seconda edizione di Padel Trend Expo raccoglie la soddisfazione degli organizzatori, che si dichiarano pronti a una nuova edizione ancor più ampia e soprattutto di respiro internazionale.