Il Centro Sportivo Borgonovo di Giussano (Monza Brianza) comprende, oltre alla pista di atletica leggera, un campo di calcio a 11 e due campi a 7, con i relativi spogliatoi, che sono stati sottoposti alla sostituzione dei manti in erba sintetica, risalenti a oltre 15 anni fa, lavori conclusi nello scorso ottobre.

Oltre alle diverse società sportive lo frequentano gli alunni degli istituti scolastici locali. Inoltre, nelle immediate vicinanze sono presenti altre realtà sportive quali il centro natatorio e il Circolo Tennis.

Il rinnovamento delle strutture del centro sportivo intitolato al calciatore Stefano Borgonovo era iniziato nei mesi precedenti con la riqualificazione della pista di atletica leggera.

La pista di atletica di Giussano è stata realizzata nel 1976 e omologata l’anno successivo a cura della FIDAL in classe B3, una omologazione non più valida. 

L’impianto è dotato di una pista a 6 corsie per le gare di corsa e marcia, di dimensione standard, con corsia centrale da 400 m, costituita da due semicerchi di raggio 36,40 m uniti da due rettilinei paralleli. Lungo il rettilineo sul lato verso la tribuna è presente una pista per i salti orizzontali (salto in lungo e salto triplo) dotata di fosse di atterraggio in sabbia ad entrambe le estremità.

In corrispondenza dei due semicerchi sono presenti le aree dedicate ad altre discipline atletiche: fossa e ostacolo per le gare con le siepi, pedana per il lancio del disco/martello (in precedenza priva di gabbia di protezione), pedana per il lancio del peso, pedana di rincorsa per il lancio del giavellotto, due cassette di imbucata e pedana di rincorsa per il salto con l’asta.

All’interno dell’anello per l’atletica leggera è inserito un campo di calcio ad 11 in erba naturale.

I locali spogliatoi, infermeria, servizi igienici e due tribune per il pubblico sono raggiungibili attraverso percorsi indipendenti. L’area è illuminata nelle ore serali da 4 torri faro poste all’esterno del campo.

La pavimentazione della pista di atletica di Giussano era stata realizzata, nel 1976, con tappetino in Rubkor di 2,5 cm di colore rosso, fondo in binder di 5 cm, il tutto su massicciata mista di 35 cm.

La pista e le aree intestate, di superficie complessiva pari a 5.000 mq, nel 2008, sono state oggetto di un intervento di sistemazione che ha comportato la realizzazione di un nuovo strato superficiale di finitura in resina poliuretanica e relativa segnaletica. I cordoli in cemento sono stati sostituiti posizionando cordoli in alluminio, rivestiti in gomma, facilmente rimovibili.

Nel 2018 sono stati attuati degli interventi di retopping in quanto la pista di atletica mostrava segni di usura e deterioramento del proprio materassino, in particolare nelle parti in ombra adiacenti ad alberature di conifere (sud-ovest) e negli attacchi alle parti curve.

Prima dell’intervento realizzato tra il 2020 e il 2022 l’impianto era privo di alcune attrezzature e la pavimentazione risultava in condizioni insoddisfacenti, tanto da non rendere l’impianto utilizzabile per lo svolgimento di gare federali.

Il rifacimento del manto della pista di atletica al centro sportivo Borgonovo di Giussano

I lavori di rifacimento della pavimentazione hanno comportato l’asportazione della pavimentazione esistente su tutta la superficie (pista e pedane) e la scarificazione dei manti di usura in conglomerato bituminoso con fresatura a freddo, per uno spessore di cm 4.

Dopo la pulizia meccanica della strada precedentemente fresata e lo spandimento di emulsione bituminosa è stato realizzato il nuovo tappetino in conglomerato bituminoso da 4 cm.

È stata quindi realizzata la pavimentazione sportiva drenante, conforme alla normativa FIDAL e omologata IAAF, colata in opera, del tipo sandwich a finitura spruzzata.

Questi gli strati che compongono la pavimentazione della pista di atletica di Giussano:

• 1. mano di attacco in primer poliuretanico per l’ancoraggio al sottofondo bituminoso o cementizio, data a rullo o spruzzo;
• 2. strato di base dello spessore di mm.10,50 realizzato a freddo per colata di impasto di granuli di gomma SBR di colore nero ed a curva granulometrica predeterminata, e polimero poliuretanico monocomponente come legante, confezionato in apposita miscelatrice a dosatura automatica e posto in opera con speciale macchina vibrofinitrice-lisciatrice, con giunti longitudinali realizzati con la tecnica del “fresco su fresco”;
• 3. strato superficiale di usura dello spessore di mm. 2,50 eseguito mediante spruzzatura con speciale macchina spruzzatrice, di una mescola di resina poliuretanica colorata e granuli di terpolimero (EPDM) pure colorati, di granulometria mm. 0,00/1,50, per un totale di mescola di kg/mq 2,50, data in più mani, ad alta resistenza ai raggi UV, agli agenti atmosferici ed all’azione meccanica delle scarpette chiodate, antisdrucciolo, antiriflesso.

Il tutto realizzato nello spessore di mm. 13,00 (10,50+2,50) ed avente caratteristiche di elasticità e fisico-meccaniche secondo Regolamento Tecnico FIDAL/WA per l’omologabilità e la certificazione dei manti superiori sintetici per impianti di Atletica Leggera.

Per la scelta dei colori ci si è voluti allontanare dalle classiche tonalità, prevedendo il verde per le corsie e il rosso per le lunette.

È stata quindi realizza la segnaletica orizzontale e la posa delle cordolature regolamentari fisse e amovibili, nonché delle targhette in alluminio anodizzato.

L’impianto è stato completato con la predisposizione del sistema fotofinish, l’adeguamento della fossa siepi al nuovo regolamento, e la posa in opera delle attrezzature mancanti.