Comunità Montana Valtellina di Sondrio: un progetto

SPECIALE OUTDOOR – Capitolo 4
Il processo di potenziamento dell’offerta connessa al tracciato del Sentiero Valtellina si sviluppa in ragione del riconoscimento dello stesso quale motore innovativo dell’economica locale, elemento di coesione sociale e strumento per la promozione di un approccio consapevole alle peculiarità del territorio; dando inoltre un significativo contributo per la valorizzazione di stili di vita sani e sostenibili, la promozione delle pratiche sportive e l’implementazione del turismo locale all’insegna della sostenibilità.

(Tutte le immagini di questo articolo sono tratte dalla presentazione del progetto alla Biennale dello Spazio Pubblico 2019, Roma)

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All’interno di tale quadro di riferimento gli interventi proposti dal “Progetto per la creazione di un sistema d’impianti e attrezzature per la pratica sportiva e percorsi ciclopedonali nei pressi del Sentiero Valtellina” hanno l’obiettivo di attuare quanto previsto dagli orientamenti programmatici di tipo politico-amministrativo e di fornire servizi per i territori, i residenti e, in generale, tutti i numerosi utilizzatori del percorso ciclopedonale che attraversa il territorio provinciale creando un sistema integrato di attrezzature sportive di rilevante interesse a scala territoriale.

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L’obiettivo del progetto è di dotare il Sentiero Valtellina di ulteriori funzioni e attività che lo valorizzino presso le comunità locali e ne aumentino l’attrattività e l’utilizzo da parte di residenti e turisti.

In particolare, prendendo atto di come molte fasce di utenza lo impieghino per lo svolgimento di pratiche sportive (dalla corsa al ciclismo, sino all’imbarco e sbarco di canoe e gommoni che praticano il rafting lungo il corso dell’Adda), è sembrato opportuno cercare d’implementare, e mettere a sistema, l’offerta di tali attività in relazione al percorso stesso.

Questo nella convinzione che l’oculata gestione delle risorse, territoriali ed economiche, così come la consapevolezza del valore fisico, ambientale e testimoniale dei luoghi, possa consentire la realizzazione di un intervento fruibile da utenze differenti nei diversi periodi dell’anno, costituendo inoltre un significativo elemento di consapevolezza dell’identità locale e di promozione della qualità ambientale e sociale oltre che di valorizzazione dell’offerta turistica.

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Sono così state identificate alcune diversificate tipologie d’intervento, in ragione dell’ampliamento e miglioramento dell’offerta correlata all’esercizio della pratica sportiva e ricreativa che, in funzione delle caratteristiche territoriali e ambientali dei luoghi e delle richieste fatte da amministrazioni locali, associazioni sportive e praticanti, hanno condotto, in una fase preliminare a identificare diciannove potenziali aree.

Nei successivi passaggi tecnico-amministrativi si sono quindi scelte le 5 aree oggetto di un primo progetto esecutivo, corrispondenti a cinque differenti ambiti, dei quali parliamo negli articoli collegati:

  1. Area Basket e Volley – Albosaggia;
  2. Skate Park – Sondrio;
  3. Pista Pump Track – Poggiridenti;
  4. Area Fitness – Piateda;
  5. Nuovo tratto Sentiero Valtellina – Castione Andevenno

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Si sottolinea come gli interventi in atto costituiscano un elemento di una strategia più ampia di messa a sistema delle risorse territoriali esistenti e di promozione del territorio locale di competenza della CM, anche attraverso la coerenza con i contenuti e i principi che caratterizzano gli esistenti documenti d’indirizzo e di governo del territorio locale.

Questo nella consapevolezza che le odierne modalità di fruizione del territorio, che nei casi più avanzati e consapevoli privilegia un approccio più lento e meditato ai luoghi, è la chiave di volta per riscoprire una serie di ambiti non praticati dal turismo alpino tradizionale, che frequenta prioritariamente la media e l’alta montagna, ma attraverso la valorizzazione della storia, della cultura e delle risorse dei comuni che costituiscono la porzione centrale del fondovalle valtellinese.

La straordinaria e non scontata intuizione di trasformare la rete dei sentieri che fiancheggiavano l’Adda, utilizzati prevalentemente da agricoltori o pescatori, in una rete ciclopedonale di collegamento tra i comuni della Provincia, ha avuto un grandissimo successo e un sempre maggiore apprezzamento dimostrato dai numeri, costantemente in crescita, degli utilizzatori, tra i quali si segnalano numerosi cicloturisti e diversi stranieri.

In tale ottica la localizzazione dei nuovi impianti sportivi persegue la creazione di una rete di attività che, messe a disposizione in modo libero a chi frequenta il Sentiero, contribuiscono ad aumentare l’offerta di infrastrutture per lo sport, il tempo libero e la cura personale all’interno di un consapevole processo di sensibilizzazione verso stili di vita sani e sull’importanza dell’attività fisica, a contatto con la natura, rispetto al benessere delle persone e al perseguimento della loro salute fisica e psichica.

Oltre alla promozione di stili di vita sani gli interventi hanno l’obiettivo di porsi quali elementi per la valorizzazione dell’ambiente attraverso la creazione di strutture che, pur non rifiutando di esplicitare la propria natura tecnica e il proprio disegno contemporaneo, cercano di inserirsi nel modo più adeguato possibile in un contesto particolarmente delicato dal punto di vista paesistico e ambientale.