Sochi 2014 – PyeongChang 2018

Speciale Ghiaccio 2020: 8 – I giochi invernali in Russia e in Corea del Sud sono accomunati da un ingente budget di investimenti, e hanno previsto comunque la conversione di molte delle strutture nate per il ghiaccio in contenitori polivalenti.

Sochi: panorama dal Mar Nero con le sagome dello Stadio Olimpico e del Bolshoj Ice Dome e le montagne sullo sfondo (foto Lilkin / Shutterstock).

Sochi 2014

Il costo totale delle infrastrutture e degli impianti realizzati in previsione dell’evento ammontava a 12 miliardi di dollari, ma diversi fattori hanno determinato l’espansione del budget ad oltre 51 miliardi di dollari, rendendo quella di Sochi la manifestazione olimpica più costosa di sempre.

I giochi sono organizzati interamente nella municipalità di Sochi, con gli impianti per il ghiaccio a Adler sul mar Nero, e quelli alpini a Krasnaja Poljana.

Il cluster olimpico di Sochi (immagine Google Earth).
Il cluster olimpico di Sochi / Adler (immagine Google Earth).

Il parco olimpico sul mare comprende, al centro, un auditorium; a corona, sono disposte il Cubo di ghiaccio per il curling, l’Adler Arena per il pattinaggio di velocità, con una capacità di 8.000 posti, il palazzo del ghiaccio Bolshoj con 12.000 posti, per l’hockey, la Sajba Arena, ancora per l’hockey su ghiaccio con 7.000 posti, e lo stadio olimpico che venne usato per le cerimonie di apertura e chiusura.

I più grandi fra questi impianti sono stati convertiti, o lo saranno prossimamente, in centri espositivi o per concerti e spettacoli, essendo sovradimensionati – come si è visto nelle precedenti occasioni – per un duraturo utilizzo sportivo post-olimpico.

L’Adler Arena (foto Toka74 / Shutterstock).
L’Adler Arena (foto Toka74 / Shutterstock).

PyeongChang 2018

Ed eccoci all’ultima Olimpiade invernale, quella coreana, svoltasi in due clusters, quello costiero (Gangneung) e quello montano, disperso in diverse località. Ne abbiamo parlato in occasione del precedente Speciale Ghiaccio su Tsport 319, quindi non ci soffermeremo ulteriormente.

Gli impianti costruiti appositamente per le Olimpiadi a Gangneung  sono ben quattro, uno per il pattinaggio di figura e lo short track (Ice Arena), uno per la velocità su pista da 400 metri (l’Oval), e due per l’hockey su ghiaccio.

L’Ice Arena può ospitare fino a 12 000 persone ed è dotato di due piste di ghiaccio da 60×30 metri, una per le gare e una per gli allenamenti. Ha una superficie totale di 32 184 mq distribuiti tra quattro piani in superficie e due sotterranei.

Il più piccolo dei due impianti per l’hockey, il centro hockey di Kwandong, è una struttura a cinque piani situata nel campus dell’Università Cattolica di Kwandong. Terminati i giochi, è rimasta nella disponibilità della città universitaria, e viene utilizzata come palestra polivalente.

Le altre due costruzioni, il Gangneung Hockey Centre e l’Oval (dotato di una doppia pista da 400 metri per il pattinaggio di velocità), erano state progettate come strutture provvisorie, per essere rimosse dopo l’evento olimpico. Gli hockey club locali hanno invece trovato un accordo con il Comitato organizzatore dei giochi per un utilizzo come sede dell’Hockey Centre, mentre la Nazionale dovrebbe utilizzare entrambe le sedi per la preparazione ai giochi di Pechino 2022.

La Gangneung Ice Arena (foto KoreaKHW / Shutterstock).
La Gangneung Ice Arena (foto KoreaKHW / Shutterstock).

 

Vai agli altri articoli dello Speciale Ghiaccio 2020:

1 – Andar sul ghiaccio (in Italia, e oltre)

2 – Le piste natalizie e l’Ice Rink by the Sea

3 – Il ghiaccio sintetico: Santo Stefano d’Aveto

4 – Non solo ghiaccio: gli impianti di risalita nelle Dolomiti trentine

5 – Da Torino 2006 a Milano-Cortina 2026: vent’anni di Winter Olympics

6 – Torino 2006

7 – Vancouver 2010

9 – Pechino 2022

10 – Milano-Cortina 2026