Non solo ghiaccio: gli impianti di risalita nelle Dolomiti trentine

Speciale Ghiaccio 2020: 4 – Andiamo a vedere lo stato dell’arte nel settore degli impianti di risalita, sempre più confortevoli e tecnicamente avanzati, con le novità delle ultime stagioni nella ski area Campiglio-Dolomiti di Brenta-Val di Sole-Val Rendena.

Stazione di valle della seggiovia Bassetta-Monte Spolverino.

La nuova seggiovia Bassetta-Monte Spolverino

Nel quadro del costante miglioramento dell’offerta turistica invernale nel comprensorio delle Dolomiti trentine, Funivie Folgarida-Marilleva ha sostituito, lo scorso anno, la obsoleta seggiovia biposto da Bassetta a Monte Spolverino (1962-2092 m. slm) con una nuova seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico, dotata di seggiole aperte e di poggiasci per ogni singolo sciatore.

La nuova seggiovia ha una portata massima di 2.800 persone/ora con 34 seggiole alla velocità di 5 m/sec.

Durante il normale esercizio le seggiole potranno essere mantenute in linea e tolte solo in caso di maltempo; durante i periodi di fuori esercizio stagionale si prevede di immagazzinare i veicoli a valle lasciando così la linea con le sole funi (funi nude).

Le stazioni, ricostruite nella stessa posizione di quelle preesistenti, hanno ingombri ridotti, limitati agli spazi necessari per la copertura dei meccanismi e dell’argano motore. Per entrambe le stazioni i meccanismi di stazione sono sostenuti da una stele posteriore, in calcestruzzo armato, che sopporta anche il tiro delle funi e da un pilastro anteriore in carpenteria metallica.

La parte superiore delle stazioni è realizzata con struttura metallica, ad altezza d’uomo, ricoperta con pannelli in alluminio preverniciato e costituisce un’adeguata protezione dagli agenti atmosferici per il macchinario e per i meccanismi di stazione.

La distribuzione dei sostegni lungo la linea è stata studiata al fine di ridurre il loro numero, prevedendo i necessari sostegni di appoggio, senza la necessità di sostegni con rulliere a doppio effetto e limitando i sostegni di ritenuta solo anteriormente alla stazione di valle.

La seggiola esaposto aperta

I veicoli sono seggiole aperte a sei posti, fronte marcia, dunque prive di carenatura.

Il sedile e lo schienale sono unici, realizzati con due pannelli in materiale sintetico ricoperti con uno stato di materiale termoisolante.

La sospensione superiore è costituita da un tubo quadro sagomato, quella inferiore ha la forma di una “U” rovescia ed è costituita da un tubo tondo sagomato; il loro collegamento è realizzato con elementi elastici in gomma che smorzano le vibrazioni dello scorrimento della fune sui rulli di linea e le oscillazioni verticali dovute al passaggio sulle rulliere.

Le seggiole hanno la barra con poggiasci dotato di singola asta che viene abbassata mediante un guida meccanica alla stazione di valle. La barra, una volta abbassata, rimane bloccata e l’asta del poggiasci si trova fra le gambe del passeggero impedendo quindi che un bambino possa scivolare sotto la barra di chiusura e cadere nel vuoto.

All’ingresso delle seggiole in stazione, indipendentemente che esse siano vuote o occupate da viaggiatori, un dispositivo automatico azionerà l’apertura della barra di sicurezza.

 

I varchi di controllo accessi

Con l’occasione della realizzazione di questo impianto, sono stati installati varchi di controllo accessi che permettono un agevole controllo dei titoli Skipass RFID degli sciatori. Grazie all’antenna con semaforo incorporato, gli operatori possono immediatamente avere un controllo visivo anche se a distanza, e se non fosse sufficiente possono poi interagire col sistema dalla postazione di controllo, sia su PC fisso che su terminale mobile tablet. Il progetto Bassetta dal punto di vista del sistema di gestione controllo accessi e biglietteria si inserisce in un progetto di più ampio respiro che ha visto nello stesso momento l’inserimento anche di nuove casse automatiche per la vendita degli Skipass e per il ritiro di quelli venduti online, altra novità introdotta nella stagione 2019/20.

Controllo accessi alla stazione di valle della seggiovia Bassetta-Monte Spolverino.
Controllo accessi alla stazione di valle della seggiovia Bassetta-Monte Spolverino.

Scheda: Seggiovia esaposto “Bassetta – Monte Spolverino”

Comuni di: Dimaro e Commezzadura (Trento)

Committente: Funivie Folgarida Marilleva Spa

Progetto: Studio tecnico Montecno (ing. Mauro Naletto)

Varchi di controllo accessi e casse automatiche: Skidata Srl

 

Le nuove funivie di Madonna di Campiglio

la stagione invernale 2020-2021 della SkiArea Campiglio-Dolomiti di Brenta-Val di Sole-Val Rendena (il comprensorio sciistico più esteso del Trentino) vedrà l’inaugurazione di un nuovo e modernissimo impianto di risalita: la cabinovia a 10 posti Fortini – Pradalago a Madonna di Campiglio.

Punto di collegamento tra le località di Folgarida Marilleva e Pinzolo, il nuovo impianto di risalita sostituisce l’attuale seggiovia quadriposto, realizzata nel 2000 e che, seppur veloce, non riesce però più a soddisfare le esigenze legate al numero di passaggi che nelle passate stagioni hanno superato il milione.

La nuova cabinovia è frutto di una concezione progettuale a basso impatto energetico, capace di garantire limitate emissioni sonore, minori vibrazioni e un maggior rendimento. Con una portata di 3.600 persone/ora e una velocità di 6 m/sec si sviluppa su una lunghezza di 2.432 metri e supera un dislivello di 456 metri, con la stazione di partenza a quota 1.644 e quella di arrivo a 2.100 m.

Il nuovo impianto offre l’occasione per sistemare tutta la zona limitrofa alla stazione di partenza che, riposizionata, consentirà una migliore distribuzione dei flussi di sciatori.

Sempre a Madonna di Campiglio, dopo 45 anni di servizio è stata sostituita la seggiovia biposto Nube d’Oro.

Il nuovo impianto fa parte della nuova generazione Classe D-Line: si tratta di una seggiovia a 6 posti con seggiolini riscaldati in grado di trasportare 2.800 persone/ora. Contestualmente alla realizzazione della Seggiovia sono state allargate le piste a servizio della stessa.

I due impianti sono forniti dalla austriaca Doppelmayr.

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1 – Andar sul ghiaccio (in Italia, e oltre)

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3 – Il ghiaccio sintetico: Santo Stefano d’Aveto

5 – Da Torino 2006 a Milano-Cortina 2026: vent’anni di Winter Olympics

6 – Torino 2006

7 – Vancouver 2010

8 – Sochi 2014 e PyeongChang 2018

9 – Pechino 2022

10 – Milano-Cortina 2026