Brescia: il Sanpolino

Si sono conclusi l’estate scorsa i lavori per la realizzazione dell’impianto di atletica leggera di San Polo che sorge su un’area di circa 32.000 metri quadrati con una pista di atletica outdoor, un edificio a servizio dell’impianto e da spazi esterni a verde e parcheggio.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 339

L’iter di costruzione

L’iter di costruzione della struttura ha dovuto seguire numerosi passaggi e superare diversi ostacoli realizzativi.
La spesa iniziale prevista dall’intervento ammontava, nel 2016, a 3.050.000 euro, 250.000 dei quali con contributo regionale a fondo perduto. A seguito dei risultati delle indagini geologiche e ambientali sull’area, l’intervento è stato realizzato in due fasi procedurali e di appalto successive.
La prima fase ha riguardato lo smaltimento locale dei rifiuti e le opere di scavo propedeutiche alla realizzazione dell’edificio e della pista, mentre la seconda fase è stata dedicata alla realizzazione delle opere edili, tecnologiche e sportive dell’impianto di atletica leggera.

Dopo aver eseguito la prima fase, necessaria a causa del rilevamento di rifiuti abbandonati nell’area, la realizzazione vera e propria del Sanpolino ha avuto un percorso difficile poiché al primo contratto di affidamento è seguito il provvedimento dirigenziale con il quale veniva disposto di risolvere il contratto, in danno dell’Amministrazione Comunale, per grave ritardo.
Successivamente è stato quindi redatto il progetto di riappalto dei lavori non ancora eseguiti.
L’inizio dei lavori di riappalto è avvenuto il 17 giugno 2019. Pur avendo a disposizione 180 giorni per la realizzazione dell’opera, 0, anche in questo caso i tempi si sono dilatati sia per lentezze e scarsa organizzazione sia, successivamente, a causa della pandemia dovuta al Covid-19. In ogni caso, nonostante tutte le difficoltà, i lavori si sono conclusi il 24 agosto 2020.

Nei mesi di settembre e ottobre 2020 sono stati realizzati servizi e forniture di completamento e allestimento (ascensore, attrezzature sportive ed arredi) nell’ambito di appalti dedicati.
In un’area appositamente dedicata e separata rispetto alla struttura è in corso di realizzazione un parcheggio di pertinenza e si sta sistemando l’area verde esclusa dall’attività sportiva. Il progetto esecutivo di completamento degli spogliatoi (secondo blocco) è stato ultimato alla fine del mese di novembre 2020 e la realizzazione è prevista entro il 2021 per una spesa complessiva di circa 300mila euro.

La pista

L’impianto del Sanpolino consta di una pista ad anello di 400 metri a otto corsie, che comprende anche la fossa per la specialità “3.000 siepi”. All’interno della pista, su una superficie erbosa, sono state ricavate le dotazioni per le altre discipline di atletica leggera che si svolgono fuori pista: lanci, salti in elevazione, salti in estensione.
L’impianto è stato dotato di un sistema di illuminazione notturna. Sono state montate quattro torri faro e i relativi corpi illuminanti, con accensione parzializzabile, per consentire un illuminamento medio di almeno 200 lux.
I palchi di sostegno dei corpi illuminanti prevedono inoltre una possibile implementazione per consentire in futuro le riprese televisive in notturna (che sarà possibile solo realizzando un’apposita cabina elettrica in quanto l’assorbimento dell’utenza supererebbe i 100 KW).

Tutte le attrezzature necessarie sono già disponibili, in modo da poter procedere alle operazioni di omologazione dell’impianto sportivo previste dalla Fidal (impianto completo outdoor ad anello da 400 metri a otto corsie – attività in classe A – livello qualitativo 1).
Nell’edificio sono presenti tutti i locali necessari per lo svolgimento dell’attività sportiva: due spogliatoi per atleti/utenti, due spogliatoi per giudici di gara/istruttori, due spogliatoi per addetti alla gestione dell’impianto, tuti con i relativi servizi e docce.
È presente inoltre un blocco servizi igienici per altri utilizzatori, diversi dai precedenti (es. membri società sportive), un locale infermeria/pronto soccorso/attesa – antidoping, un ufficio a disposizione delle società.
Due magazzini/depositi attrezzi e materiali vari sono ricavati sotto la tribuna e accessibili dall’esterno.
Per il pubblico sono presenti servizi con accesso dall’esterno al piano terra, e una saletta ristoro.

Oltre ai locali tecnici, sono stati realizzati al rustico – e completati con un successivo appalto – alcuni locali aggiuntivi quali due ulteriori spogliatoi, un ulteriore ufficio e un piccolo magazzino oltre a un  locale a disposizione per eventuale sala muscolazione e/o sala riunioni.
Il piano di copertura dell’edificio è utilizzabile come terrazza e si può impiegare sia come via di fuga del pubblico dalle tribune, sia come luogo di ritrovo estivo. Il piano copertura ospita inoltre, in spazi adeguatamente confinati, le dotazioni impiantistiche tecnologiche meccaniche che si è reso necessario posizionare all’esterno.
La tribuna per il pubblico può ospitare circa 800 posti. I servizi per gli spettatori sono accessibili a livello della pista con ingresso direttamente dall’esterno, nella zona già riservata al pubblico. I posti dedicati ai disabili in carrozzina sono previsti a livello della pista. Le tribune sono parzialmente coperte per 576 posti a sedere da una pensilina in struttura metallica, con predisposizione di un impianto fotovoltaico.

Le aree esterne

L’organizzazione dell’area esterna del Sanpolino prevede accessi separati per il pubblico e per gli atleti nel caso di manifestazioni sportive. È inoltre previsto un ingresso carraio dedicato ai mezzi di soccorso e un ingresso a un’area di parcheggio all’interno della zona a servizio degli utenti/atleti. Non si è ritenuto opportuno prevedere grandi aree di parcheggio dedicate, perché l’impianto è situato nelle immediate vicinanze della fermata della metropolitana “Sanpolino”.

Rekortan M 13 mm (Polytan)

Le caratteristiche dalla pavimentazione sportiva rispettano quanto previsto dalla Circolare Impianti Fidal 2015 (riproposte nella versione 2019) per le tipologie di Fascia 1 – Tipologia 03: manto sintetico colato, multistrato sandwich bicolore nello spessore, impermeabile, con finitura topping seminato. Il sistema, da 13 mm di spessore, è caratterizzato dallo strato di base costituito da un tappetino impermeabile che garantisce la riduzione della forza e assicura la planarità per un appoggio stabile; lo strato di usura è in granuli di EPDM gettati in opera direttamente dal personale specializzato della Polytan.

L’intervento dell’assessore alla rigenerazione urbana di Brescia, Valter Muchetti

Ecco le parole dell’assessore il giorno dell’inaugurazione.

Si tratta di un grandissimo risultato. La realizzazione di questo impianto di atletica leggera rappresenta un esempio della forte determinazione messa in campo da questa Giunta per dotare la città di centri sportivi di prim’ordine, dove è possibile fare attività agonistica ad altissimi livelli. Nonostante i non pochi ostacoli che abbiamo incontrato non ci siamo mai arresi e ora Sanpolino, quartiere giovane e vitale, può giovarsi della presenza di questa struttura, comodamente servita da una fermata della metropolitana e da importanti arterie stradali. È stato colmato un grande gap e dopo molti anni finalmente abbiamo un centro per l’atletica leggera, portato a compimento in sinergia con Fidal, che potrà essere ampliato con una struttura indoor, tra i pochi casi in Italia. Anche la fase di avvio dell’impianto non è stata trascurata e abbiamo previsto di investire ulteriori 300.000 euro nei prossimi mesi, anche in considerazione del fatto che questo spazio ospiterà probabilmente, nel prossimo futuro, un campionato nazionale. La nostra attività amministrativa prosegue con concretezza, per realizzare ciò di cui la nostra città ha più bisogno.

Questo articolo fa parte dello Speciale Atletica pubblicato su Tsport 339: vedi gli “articoli correlati” nella colonna a destra.