Se Codogno è stata la città simbolo della prima ondata pandemica, la sua candidatura a Capitale europea dello Sport 2023 e il totale rinnovamento dell’impianto sportivo incentrato sullo Stadio Fratelli Molinari, portato a termine proprio durante l’anno del Covid la rendono un simbolo anche della volontà di rinascita dopo l’oscuro periodo dei lockdown e delle restrizioni.
L’impianto di atletica leggera tra oggi e domani
Nel corso degli anni sono state numerose le pubblicazioni che hanno cercato di approfondire il tema legato alla corretta progettazione di un impianto di Atletica Leggera, alcune ospitate anche dalla nostra rivista, a testimonianza che anche in un ambito così apparentemente vincolato dal rispetto di regolamenti e normative ci sia spazio per concreti sviluppi creativi.
Portopiccolo (Trieste): la piscina del centro benessere (2017)
Nello “Speciale” di Tsport 332 abbiamo introdotto alcune realizzazioni dello Studio Apostoli nel campo dei centri benessere, fa cui la SPA di Portopiccolo, inaugurata nell’aprile 2017. In questo servizio andiamo a vedere più da vicino le caratteristiche costruttive della piscina – parte interna e parte esterna – che occupa il livello intermedio del centro benessere articolato su tre piani.
Chivasso: le piscine del PalaLancia diventano un parco acquatico
È stato approvato nel dicembre scorso il progetto definitivo/esecutivo, redatto dall’architetto Marcello Peretti Cucchi, per la trasformazione degli impianti natatori esterni al palazzetto dello sport di Chivasso, che diventeranno un vero e proprio parco acquatico, aperto a un’utenza più ampia e familiare.
La prevalenza del progetto
La necessità di rispettare i tempi di realizzazione delle opere pubbliche che beneficeranno (si spera) dei fondi europei legati al NextGenerationEU mette in discussione – se ancora ce ne fosse bisogno – la farraginosità del nostro Codice degli appalti e la eccessiva durata dei tempi di realizzazione delle stesse.
Rimozione e smaltimento dei manti sintetici: intervista a Walter Rauzi
Speciale Erba 2021.
Nel quadro dello Speciale di Tsport dedicato alle superfici sportive in erba, abbiamo posto tre domande a Walter Rauzi, che si occupa da diversi anni della rimozione e smaltimento dei manti in erba artificiale. Negli ultimi due anni la Rauzi Costruzioni ha effettuato la rimozione di nove campi a 11 e due campi a 7.
Sintetico o naturale: i motivi di una scelta
Speciale Erba 2021.
Non è facile entrare in modo neutrale nel tema divisivo della scelta tra una superficie sportiva in erba naturale o sintetica. Sicuramente ci si trova davanti a una questione di budget (investimento iniziale e in seguito oneri di manutenzione); ma è importante soprattutto avere un’idea precisa dell’uso che si farà del campo sportivo.
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