La spettacolare pista da sci su materiale plastico si snoda sul tetto di un termovalorizzatore all’avanguardia nella gestione dei rifiuti urbani.
Streetmekka: gli sport di strada e il riuso degli edifici dismessi
Il sito di architettura ArchDaily ha pubblicato l’esito del concorso che premia le migliori architetture dell’anno attraverso il voto di 100.000 architetti e cultori che frequentano il sito. Tra gli impianti sportivi è stato prescelto l’impianto per gli sport “di strada” realizzato dal gruppo danese Effekt recuperando un edificio industriale dismesso.
Il progetto è stato selezionato anche per il Mies van der Rohe Award 2019 (premio dell’unione europea per l’architettura contemporanea).
Pubblichiamo sia il progetto vincitore, sia un precedente intervento di Effekt ispirato agli stessi princìpi.
Suzhou (Cina): Olympic Sports Center
ll centro sportivo olimpico di Suzhou è stato inaugurato nell’autunno scorso. In un parco paesaggistico di 60 ettari accessibile al pubblico, sono stati realizzati uno stadio, una piscina per l’allenamento e il tempo libero, un’arena coperta, un centro commerciale ed ampie strutture sportive per le aree residenziali circostanti.
Orbassano (Torino): la nuova sede della Società Ippica Torinese dal progetto alla realizzazione: un caso concreto
Una fra le più antiche associazioni italiane dedicate al mondo dei cavalli ha realizzato la propria nuova sede tra i prati a sud di Torino, inaugurata due anni fa, a pochi passi dal parco di Stupinigi: la struttura si è giovata della prefabbricazione per mantenere contenuti i costi di costruzione, e con l’opportuno uso del legno per copertura e finiture è risultata comunque elegante e razionale.
Copenhagen (Danimarca): La Royal Arena
La Royal Arena, la struttura per eventi sportivi e concerti inaugurata l’anno scorso nella capitale danese, risultato di un concorso a inviti indetto nel 2012, è stata pensata per valorizzare anche la vita del quartiere in cui è inserita, caratterizzandosi per un design quasi minimalista pur conservando una funzionalità estremamente versatile.
Speciale… Quidditch!
Quando, nel 1997, la scrittrice inglese J.K.Rowling pubblicava “Harry Potter and the Philosopher’s Stone” , il primo romanzo della saga di Harry Potter, non avrebbe forse immaginato che in futuro il Quidditch, gioco magico che si disputa a cavallo di manici di scopa volanti, lì descritto per la prima volta, sarebbe diventato una vera disciplina sportiva.
Ampliamento del centro sportivo con nuove vasche e spazi fitness a Merate (Lecco)
Con l’ulteriore ampliamento degli ultimi mesi il centro sportivo della cittadina lecchese arriva ad offrire ben quattro vasche coperte per il nuoto oltre alle due vasche esterne funzionanti in estate: il tutto affiancato a spazi per il fitness e il benessere, intorno al palazzetto polivalente nato nel lontano 1984.
Impianto sportivo in bambù a Chiang Mai (Tailandia)
La Bamboo Sports Hall realizzata da Chiangmai Life Architects per la Panyaden International School, in Tailandia, combina tra loro un moderno design organico, la tecnologia ingegneristica del XXI secolo, ed un materiale naturale, quale il bambù: risultato, un edificio a impronta ecologica (carbon footprint) pari a zero.
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