Un intervento organico che ha reso del tutto “inclusiva” l’rea giochi del parco.
Speciale – Parchi gioco e inclusività
Prima dello sport, l’attività motoria trova la sua espressione nel gioco: gli spazi dedicati ai più piccoli, sempre più diffusi nelle aree pubbliche in tutti i nostri paesi e città, sono diventati un elemento fisso del paesaggio urbano. I temi toccati nello “Speciale” di Tsport 348 sono l’inclusività e la progettualità che non dovrebbe mancare nella scelta di materiali e attrezzature.
Speciale palazzetti e palestre: i Centri Scolastici degli anni ’70 e i licei a indirizzo sportivo
Nel quadro della tematica sugli spazi sportivi interni alle scuole, facciamo qui un excursus storico a partire dall’ideologia del Centro Scolastico di grande scala, fatta propria dall’allora Provincia di Milano, per arrivare alle sperimentazioni attuali dei “licei sportivi”: un nesso c’è, e lo vediamo con l’ITCS “Primo Levi” di Bollate.
Speciale palazzetti e palestre. La gestione delle palestre, tra scuola e territorio
Le due funzioni dell’ambiente palestra (didattica e sportiva) sono molto spesso intercambiabili. Questo comporta la necessità di coordinare la gestione dei due momenti: quello della frequentazione scolastica, sotto la responsabilità del docente, e quello dell’apertura al pubblico e/o alle società sportive.
Speciale palazzetti e palestre: dalla città alla scuola
Una tipologia di impianto sportivo intercambiabile tra le esigenze della città e quelle della scuola: il palazzetto sportivo comunale aperto alla didattica e la palestra scolastica aperta alla città.
Con lo Speciale pubblicato su TSPORT 347 ne esaminiamo tipologie, norme, attrezzature, problemi di gestione, caratteristiche degli spogliatoi, esempi.
Bagnoli: dal Parco dello Sport alla Balneolis futura
L’insediamento industriale dell’ILVA-Italsider è stato dismesso a partire dal 1992, e da allora l’area è in attesa di un piano di rigenerazione urbana che sia realmente attuabile.
Oggi si riparte con il concorso internazionale Bagnoli UrbaNAture, vinto dal raggruppamento di professionisti guidato da Federico Bargone, cui si affiancherà il recupero del mai entrato in funzione “Parco dello Sport” di Pica Ciamarra.
Speciale Rigenerazione Urbana: Napoli, il Centro Sportivo San Gennaro dei Poveri alla Sanità
La SSD Spaccanapoli Sporting, società sportiva senza fine di lucro, ha presentato al Comune di Napoli proprietario e competente per territorio, il progetto di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento dell’impianto sportivo S. Gennaro dei Poveri alla Sanità per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.
Stadi e rigenerazione urbana: il caso di Londra
Nell’ambito di una pianificazione urbana sempre più integrata e volta alla creazione di spazi sostenibili e a misura del cittadino, i nuovi stadi contemporanei stanno diventando soggetti architettonici che possono rivestire un ruolo-chiave nello sbloccare (o attirare) progetti su larga scala, passando dallo specifico impianto sportivo al ripensamento di intere aree adiacenti.
Speciale Rigenerazione Urbana: la vecchia e la nuova Urbanistica
Lo sviluppo della città oggi dipende dalla capacità di reinventare l’uso degli spazi dismessi, sottoutilizzati o degradati, mettendo a sistema interessi e opportunità di diversa natura. Obiettivi pubblici ed obiettivi privati devono convergere per una vera RIGENERAZIONE degli spazi urbani.
La funzione sportiva – e del leisure in genere – può essere una delle soluzioni per il riuso di parti di città, mettendo in relazione virtuosa la sostenibilità economica degli interventi e la loro utilità sociale.
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