Il nuovo Palasport Giulio Rinaldi, inaugurato lo scorso agosto, insieme con l’impianto natatorio di recente ristrutturato, completa la “Città dello Sport”, che si estende su un’area complessiva di 14 ettari a ridosso del centro abitato.
Waterville, Maine (USA): Centro universitario per l’atletica e la ricreazione al Colby College
L’importante profilo architettonico dell’Harold Alfond Athletics and Recreation Center (HAARC) per il Colby College di Waterville, nello Stato nordamericano del Maine, al confine con il Canada, si accosta all’architettura tradizionale del campus esistente di questa istituzione del New England, creando nel contempo una nuova dimensione per l’atletica e la ricreazione del Colby College.
Speciale palazzetti e palestre: i Centri Scolastici degli anni ’70 e i licei a indirizzo sportivo
Nel quadro della tematica sugli spazi sportivi interni alle scuole, facciamo qui un excursus storico a partire dall’ideologia del Centro Scolastico di grande scala, fatta propria dall’allora Provincia di Milano, per arrivare alle sperimentazioni attuali dei “licei sportivi”: un nesso c’è, e lo vediamo con l’ITCS “Primo Levi” di Bollate.
Speciale palazzetti e palestre. La gestione delle palestre, tra scuola e territorio
Le due funzioni dell’ambiente palestra (didattica e sportiva) sono molto spesso intercambiabili. Questo comporta la necessità di coordinare la gestione dei due momenti: quello della frequentazione scolastica, sotto la responsabilità del docente, e quello dell’apertura al pubblico e/o alle società sportive.
Speciale palazzetti e palestre: dalla città alla scuola
Una tipologia di impianto sportivo intercambiabile tra le esigenze della città e quelle della scuola: il palazzetto sportivo comunale aperto alla didattica e la palestra scolastica aperta alla città.
Con lo Speciale pubblicato su TSPORT 347 ne esaminiamo tipologie, norme, attrezzature, problemi di gestione, caratteristiche degli spogliatoi, esempi.
Reggio Emilia: i nuovi interventi al Mapei Stadium
Svolti durante l’estate, i lavori di manutenzione straordinaria hanno riguardato il rinnovamento del campo di gioco e il rifacimento delle coperture delle tribune, oltre a numerose altre migliorie.
I test sulla capacità di drenaggio hanno confermato l’efficacia del sistema adottato per il sottofondo sin dal 2014, che quindi non è stato modificato.
Bagnoli: dal Parco dello Sport alla Balneolis futura
L’insediamento industriale dell’ILVA-Italsider è stato dismesso a partire dal 1992, e da allora l’area è in attesa di un piano di rigenerazione urbana che sia realmente attuabile.
Oggi si riparte con il concorso internazionale Bagnoli UrbaNAture, vinto dal raggruppamento di professionisti guidato da Federico Bargone, cui si affiancherà il recupero del mai entrato in funzione “Parco dello Sport” di Pica Ciamarra.
Speciale Rigenerazione Urbana: Napoli, il Centro Sportivo San Gennaro dei Poveri alla Sanità
La SSD Spaccanapoli Sporting, società sportiva senza fine di lucro, ha presentato al Comune di Napoli proprietario e competente per territorio, il progetto di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento dell’impianto sportivo S. Gennaro dei Poveri alla Sanità per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.
Stadi e rigenerazione urbana: il caso di Londra
Nell’ambito di una pianificazione urbana sempre più integrata e volta alla creazione di spazi sostenibili e a misura del cittadino, i nuovi stadi contemporanei stanno diventando soggetti architettonici che possono rivestire un ruolo-chiave nello sbloccare (o attirare) progetti su larga scala, passando dallo specifico impianto sportivo al ripensamento di intere aree adiacenti.
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